SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. I SEGNALI VENGONO GENERATI UNA VOLTA A SETTIMANA E PUBBLICATI SUL SITO IL LUNEDI MATTINA E VALEVOLI PER TUTTA LE SETTIMANA. IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
ASTENERSI PRIMA DI AVERE COMPRESO CON ESATTEZZA IL PROFILO DI RISCHIO E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO CON LA LETTURA DELLE SPIEGAZIONI POSTE NELLA DICITURA "Il Portafoglio LombardReport": (clicca qui >>>)
CONSIGLIAMO DI SEGUIRE IN PAPER TRADING LE OPERAZIONI PER QUALCHE SETTIMANA PRIMA DI APPLICARLE.
Iniziamo dall’analisi grafica del nostro indice di riferimento delle nostre operazioni, il NASDAQ100. Riprendendo da dove avevamo lasciato due settimane fa, l’indice ha seguito le nostre indicazioni (ovviamente si fa per dire) e dopo il precedente massimo storico del 13 luglio scorso, che aveva portato il livello di RSI intorno a 75, ha visto bene di far registrare ben 4 sedute negative per poter smaltire l’ipercomprato di periodo e puntare nuovamente a nuove vette inesplorate che, per il momento, si sono fermate ad un nuovo massimo storico a 15125.84, proprio sulla resistenza dell’estensione del 100% della gamba rialzista (b-c) confermando, per l’ennesima volta, che gli investitori non aspettavano altro che acquistare a prezzi un po' meno tirati, tralasciando le news negative (v. aumenti di casi covid-19 negli Usa e nel mondo). Per il futuro l’analisi grafica indica come punto d’approdo rialzista l’area 15925 (estensione del 127,2% della succitata gamba b-c), ovviamente da raggiungere con ulteriori pullback visto il livello di RSI nuovamente in area 70. Possibili correzioni in area 14500/14400, supporto dato dal ritracciamento del 27,2% della gamba rialzista d-e. La settimana si è chiusa a 15111.79 con un guadagno del + 2,93% che porta l’indice ad un guadagno del + 17,25% da inizio anno 2021.
Sulla scia dell’indice tecnologico, anche l’S&P500 che fa registrare nel fine settimana (venerdì) un nuovo record a 4415.18 dopo un profondo pullback che ha riportato il livello di RSI ed i prezzi dei titoli in ambiente più confortevole per gli acquisti. Acquisti che possono proseguire per raggiungere il prossimo target in area 4440/4450 (dovrebbe essere una formalità), prima di procedere per obiettivi più ambiziosi, il primo dei quali in area 4635 (estensione del 127,2% della gamba rialzista b-c). Eventuali correzioni potranno avvenire prima in area 4350 a chiusura del gap up formatosi tra giovedì e venerdì scorso, poi nuovamente in area 4270 ed in terza battuta con un re-test di area 4225. La settimana di contrattazione si è chiusa a 4411.79, con un guadagno del + 1,96%, il che porta ad una performance del + 17,46% da inizio 2021.
Sempre debole l’indice DOW JONES, almeno rispetto agli altri due principali indici azionari di Wall Street. A mala pena è riuscito, nella giornata di venerdì, a registrare un nuovo record a 35095.33 appena 4/5 miseri tick rispetto al massimo della scorsa settimana ed a quello che resisteva dal 10 maggio scorso. Troppa poca forza relativa per raggiungere obiettivi più ambiziosi come quello posto in area 36400 in tempi non biblici. Intanto deve rompere con forza la resistenza posta in questa area (35100) e poi consolidare sopra di essa. Vedremo. Di contro eventuali correzioni nuovamente in area 34150/34200, poi sul supporto in area 33350 (ritracciamento del 38,2% della gamba rialzista d-e). Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 35061.55 con un guadagno del + 1,08% il che riporta ad una performance del + 14,56% da inizio anno 2021.
ORO INDEX
Nulla da fare neanche in questa settimana per l’oro nonostante il rialzo dell’azionario ed il calo dei rendimenti del decennale USA. E’ vero che la forza del dollaro non contribuisce agli acquisti ma addirittura alla vendite, ci sembra eccessivo. Nella scorsa la commodity aveva tentato l’attacco alla resistenza posta in area 1850 $/oz. ma oltre a non riuscire nell’impresa, veniva ricacciata all’indietro con chiusure sempre intorno all’area 1800 con puntate intraday fino a 1790 $/oz. Non c’è forza come testimonia anche il livello di RSI. Bisogna attendere tempi migliori.
Per quanto riguarda le altre due commodities presenti nel nostro Portafoglio operativo, riportiamo lo stesso commento riguardante l’Oro. La settimana precedente sembrava che si potesse sperare in un attacco alle rispettive resistenze, ma senza successo; in questa le prese di beneficio hanno riportato i valori ai livelli di Aprile per l’Argento in area 25 $/oz. ed ai livelli di Gennaio per il Platino in area 1050/1060 $/oz. La settimana dell’Oro è si è chiusa a 1801.08 $/oz. facendo registrare una perdita del – 0,73% che porta il deficit da inizio anno al – 5,09%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1801.03 $/oz. con una perdita del – 0,52%. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES AGOSTO 2021:
LA POLITICA DEGLI STATI UNITI
Nonostante la bocciatura del pacchetto di infrastrutture bipartisan in un voto test al Senato mercoledì scorso, i 22 senatori democratici e repubblicani che hanno elaborato il piano hanno detto che sperano di rilasciare e procedere con un disegno di legge “nei prossimi giorni”. In caso di un mancato passaggio del pacchetto bipartisan, i dem dovranno considerare l’eventualità di abbinare il piano di infrastrutture fisico con il loro pacchetto da 3,5 trilioni di dollari che prevede misure contro il cambiamento climatico, di assistenza all’infanzia ed assistenza sanitaria. Mercoledì scorso alla CNN il presidente Joe Biden ha detto che crede che il Senato voterà lunedì (oggi) per avanzare il pacchetto bipartisan.
L’obiettivo dei dem sarebbe quello di far passare il pacchetto bipartisan con il supporto dei repubblicani, poi di approvare senza l’appoggio del GOP un altro pacchetto che riguarda l’espansione della rete di sicurezza sociale. Chuck Schumer, democratico leader della maggioranza al Senato, ha detto di voler fare progressi su entrambi i fronti prima che i membri delle camere lascino Washington in agosto. Giovedì Schumer ha dichiarato: “I miei colleghi da entrambe le parti dovrebbero essere rassicurati: come leader della maggioranza ho tutta l’intenzione di passare entrambi i principali pacchetti di infrastrutture: il quadro infrastrutturale bipartisan ed una risoluzione del budget con istruzioni per la riconciliazione, prima che partiamo per la pausa di agosto”. Per il passaggio del pacchetto bipartisan al Senato ai leader democratici serve il voto di almeno 10 repubblicani, mentre per il secondo pacchetto, da approvare attraverso il processo di riconciliazione del budget, i dem non possono perdere nemmeno un voto al Senato.
Il senatore Rob Portman, principale negoziatore repubblicano nel gruppo bipartisan, ha detto che i piani dei dem riguardo il processo di riconciliazione non influenzeranno il suo sostegno al piano infrastrutturale.
LA POLITICA DELLA FED
In caso di mancato accordo tra i legislatori per aumentare o prorogare il tetto del debito, il dipartimento del Tesoro dovrà intraprendere “misure straordinarie” il 2 agosto per evitare il default del governo USA. Ad avvertire il Congresso venerdì scorso è stato il segretario al Tesoro Janet Yellen. La stessa Yellen, in una lettera alla speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha fatto sapere ai legislatori che il dipartimento del Tesoro a fine luglio sospenderà la vendita di obbligazioni, il modo tramite il quale gli Stati Uniti finanziano i propri titoli di debito.
Nella lettera alla Pelosi, Yellen ha scritto che c’è incertezza circa la durata delle misure straordinarie a causa di una serie di fattori, tra questi le sfide nel prevedere le spese e gli incassi del governo statunitense nei mesi futuri, vista la maggiore incertezza nei pagamenti e nelle entrate legata all’impatto della pandemia. In un articolo di CNBC viene specificato che il messaggio tra il segretario al Tesoro e la speaker della Camera è una formalità richiesta qualora il debito in essere degli USA si avvicini al limite legale. Le misure straordinarie sono state utilizzate anche in passato per scongiurare un default, ora però non è chiaro quanto durerà il capitale d’emergenza della Yellen di fronte agli sforzi di stimoli senza precedenti innescati dalla pandemia.
Riguardo alla lettera della Yellen, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha evidenziato che lettere simili erano state inviate anche in precedenti amministrazioni, aggiungendo che la missiva è “prassi standard per i segretari al Tesoro quando un limite del debito sta per essere imposto di nuovo”.
PORTAFOGLI AZIONARI
Luci ed ombre nella settimana appena trascorsa sui nostri Portafogli azionari. Con la strategia “Nasdaq Weekly” Nella giornata di lunedì con l’apertura in gap down degli indici azionari, sono entrate le vendite in STOP su due titoli che erano già in sofferenza da alcune settimane e ci riferiamo a COGNIZANT e MICROCHIP, mentre sul titolo TEXAS INSTRUMENTS siamo riusciti ad andare a target. Di contro rimane sempre critica anche se tra alti e bassi. Inoltre anche con la strategia “SwingItalia” abbiamo avuto luci ed ombre, a diversi eseguiti positivi (Banco Banca Generali, BPM, Pirelli) sono seguiti due negativi (Poste Italiane ed Unicredit), bene LEONARDO sul quale contiamo di vendere lunedì.
Nulla di nuovo sui titoli del Portafoglio “The Challenge”. Bene l’acquisto su Lufthansa del secondo lotto ed attendiamo anche l’acquisto su TUI con il secondo lotto, società alle prese con questa fase di rialzo dei contagi. Sempre monitorata la francese NOVACYT in odore di acquisto per un secondo lotto, mentre rimaniamo in attesa di riuscire ad acquistare qualche altro titolo sempre senza fretta ed alle nostre condizioni, visto che siamo pieni come ovetti, per il resto del Portafoglio, tutto bene.
Alla prossima.
PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 NELLA SETTIMANA APPENA TRASCORSA.
AMERICAN AIRLINES + 7,13%. La compagnia aerea statunitense, ha riportato una perdita sugli utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,69 $/az. su un fatturato di 7,50 mld $. La stima degli analisti era di una perdita degli utili pari a 2,41 $/az. su un fatturato pari a 7,14 mld $. I ricavi sono cresciuti del 361,0% su base annua. La società ha detto che prevede per il terzo trimestre fiscale 2021 un fatturato di ca. 9,53 mld € mentre la stima degli analisti è di 8,37 mld $.
Doug Parker, Presidente e CEO di American, ha affermato: "Abbiamo adottato una serie di misure per consolidare la nostra attività attraverso il nostro Green Flag Plan e la dimostrazione è nei risultati del secondo trimestre. Abbiamo rimodellato la nostra rete, semplificato la nostra flotta e reso più efficiente la nostra struttura dei costi, il tutto per creare una compagnia aerea che supererà i concorrenti e consegnerà ai clienti un servizio di eccellenza. Sulla base delle tendenze attuali, la Società prevede che la sua capacità del terzo trimestre diminuirà di circa il 15%-20% rispetto al terzo trimestre del 2019. American prevede che le entrate totali del terzo trimestre diminuiranno di circa il 20% rispetto al terzo trimestre del 2019 La Società prevede inoltre che il margine ante imposte nel terzo trimestre, escluse le partite speciali nette, sarà compreso tra il 3% e il 7% negativo. Infine la società prevede di ridurre il proprio debito di oltre 15 mld $ entro la fine del 2025 rispetto alla precedente previsione di 8/10 mld $. American prevede di raggiungere questo obiettivo attraverso l'ammortamento naturale, utilizzando la liquidità in eccesso e il flusso netto di cassa per pagare il debito e potenzialmente utilizzando contanti invece del debito per alcune consegne future di aeromobili. A riprova dell'impegno dell'azienda e della sua fiducia nel futuro, oggi American sta pagando in anticipo l'intero prestito a termine di 950 mln $ per i pezzi di ricambio che sarebbe dovuto scadere nell'aprile 2023”.
AMERICAN ELECTRIC POWER – 1,73%. La società è una holding di servizi pubblici che, attraverso le sue controllate, fornisce servizi elettrici, costituiti da generazione, trasmissione e distribuzione, su base integrata ai propri clienti al dettaglio, ha riportato un utile nel secondo trimestre 2021 pari a 1,18 $/az. su un fatturato pari a 3,80 mld $. La stima degli analisti per utili era pari a 1,13 $/az. su un fatturato pari a 3,88 mld $. I ricavi sono cresciuti del 13,0% su base annua. La società ha affermato che continua ad aspettarsi utili per tutto il 2021 tra 4,55 e 4,75 $/az. L'attuale stima degli analisti per gli utili è di 4,67 $/az.
Nicholas Akins, Presidente ed A.D. della società, ha affermato: "Stiamo effettuando investimenti in un sistema energetico più pulito, più efficiente e resiliente per servire i nostri clienti continuando ad aumentare i risultati sugli utili. La nostra Transmission Holding Co. ha contribuito con 34 centesimi per azione nel secondo trimestre, in aumento di 15 centesimi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
ASML + 8,83%. La società olandese quotata anche sul Nasdaq è un fornitore di sistemi tecnologici avanzati per l'industria dei semiconduttori, che offre un portafoglio integrato di sistemi di litografia principalmente per la produzione di circuiti integrati complessi, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 2,52 €/az. su un fatturato di 4,36 mld €. I ricavi sono cresciuti del 32,3% su base annua. La società ha detto che prevede per il terzo trimestre 2021 un fatturato tra i 5,20 ed i 5,40 mld €.
Peter Wenink, Presidente e CEO di ASML, ha affermato: "Le vendite nette del secondo trimestre sono state di 4,36 mld €, che rientra nella nostra previsione. Il margine lordo è stato del 50,9%, al di sopra della nostra previsione, principalmente a causa dei maggiori ricavi negli aggiornamenti del software poiché i clienti vogliono aumentare rapidamente la capacità di lavoro. Le nostre prenotazioni nette del secondo trimestre sono state pari a 8,3 mld €, di cui 4,9 mld dai sistemi EUV, portando l'arretrato totale a 17,5 mld €. Questo è un riflesso del mercato che è focalizzato sull'aumento della capacità di supportare la costruzione dell'infrastruttura digitale. Stiamo lavorando per massimizzare la produzione e attualmente prevediamo una crescita delle vendite nette di circa il 35% nel 2021 rispetto allo scorso anno con un margine lordo previsto compreso tra il 51% e il 52%. Come parte della politica finanziaria di ASML per restituire la liquidità in eccesso ai suoi azionisti attraverso dividendi crescenti e riacquisti di azioni, ASML ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni che inizierà il 22 luglio e sarà eseguito entro il 31 dicembre 2023. Come parte di questo programma, ASML intende riacquistare azioni fino a un importo di 9 mld €, di cui la società prevede un totale fino a 0,45 milioni di azioni saranno utilizzate per coprire i piani di azionariato dei dipendenti. ASML intende annullare il residuo delle azioni riacquistate. Il nuovo programma sostituirà il precedente programma di riacquisto di azioni da 6 miliardi di euro 2020-2022, in base al quale ASML ha riacquistato circa 11,7 milioni di azioni per un importo approssimativo di 5,2 mld € e che non sarà completato per l'intero importo alla luce della nuova azione programma di riacquisto”.
BIOGEN - INV%. L'azienda biofarmaceutica scopre, sviluppa, produce e commercializza terapie per disturbi neurologici, autoimmuni ed ematologici, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 5,68 $/az. su un fatturato di 2,775 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 4,55 $/az. su un fatturato pari a 2,61 mld $. I ricavi sono diminuiti del 24,6% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La Società aumenta la previsione dell'EPS aggiustato per l’anno 2021 da 17,50 a 19,00 $/az. con ricavi da 10,65 a 10,85 mld $. Il consensus si attesta a 18,59 $/az. per gli utili e 10,63 mld $ di ricavi.
Il CEO della società, Michel Vounatsos. ha affermato: "Siamo rimasti soddisfatti della nostra performance operativa nel secondo trimestre. Biogen è leader del mercato con le terapie per la Sclerosi Multipla (SM), ed ha lanciato la prima terapia approvata e leader di mercato per l’ Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e ora ha la prima terapia approvata per affrontare una patologia che definisce della malattia di Alzheimer. Inoltre, abbiamo recentemente riportato dati positivi sulla depressione e l'ictus e attendiamo con impazienza i dati di Fase 3 previsti per la terapia “tofersen”, la prima potenziale terapia geneticamente mirata per la SLA, per la quale abbiamo iniziato a offrire accesso per uso compassionevole individuale. Prevediamo che le spese di ricerca e sviluppo saranno più elevate nella seconda metà dell'anno rispetto a quanto non fossero nella prima metà a causa di collaborazioni, letture di programmi e investimenti nella terapia ADUHELM (farmaco per il trattamento dell’Alzheimer). Ma ci aspettiamo cdi poter utilizzare una parte dell'autorizzazione al riacquisto delle azioni rimanenti pari a 3.550 mln $ per tutto il 2021".
CINTAS + 2,36%. L'azienda è un fornitore di uniformi aziendali. Opera in quattro segmenti: uniformi a noleggio e prodotti accessori, vendita diretta di uniformi, pronto soccorso, servizi di sicurezza e protezione antincendio e servizi di gestione dei documenti, ha riportato utili nel quarto trimestre fiscale 2021 pari a 2,47 $/az. su un fatturato di 1,84 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,30 $/az. su un fatturato pari a 1,82 mld $. I ricavi sono cresciuti del 13,3% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili per tutto il 2021 tra 10,35 e 10,75 $/az. su ricavi tra 7,53 e 7,63 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti per gli utili è di 10,25 $/az. su un fatturato di 7,66 mld $.
Todd Schneider, presidente e CEO di Cintas, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti dei risultati finanziari del quarto trimestre fiscale. Concludono un anno di risultati significativi. Questi includono l'acquisto di articoli difficili da trovare e potenzialmente salvavita come maschere e guanti, fornendo camici sanitari e camici isolanti igienicamente puliti e sviluppando servizi tra cui l'erogazione di disinfettante per le mani e servizi di spray igienizzante. Inoltre, abbiamo migliorato i rendimenti degli azionisti aumentando l'importo in dollari dei dividendi pagati e completando il riacquisto di azioni".
CSX + 4,13%. La società fornisce servizi di trasporto su rotaia, compreso il servizio ferroviario tradizionale e il trasporto di container e rimorchi intermodali, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,52 $/az. su un fatturato di 2,99 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,37 $/az. su un fatturato pari a 2,92 mld $. I ricavi sono diminuiti del 32,6% su base annua.
James Foote, Presidente e A.D. di CSX, ha affermato: "Voglio ringraziare tutti i ferrovieri CSX per la loro attenzione dedicata e incrollabile verso i nostri clienti mentre l'economia è in ripresa. Ci impegniamo a fornire ai clienti un servizio di alta qualità e continueremo a prendere tutte le misure necessarie per soddisfare le loro esigenze".
FASTENAL + 1,96%. La società è impegnata nella distribuzione all'ingrosso di forniture industriali e da costruzione in Nord America. L'azienda offre bulloni, dadi, viti, prigionieri e relative rondelle; e forniture varie e hardware, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,42 $/az. su un fatturato di 1,507 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,41 $/az. su un fatturato pari a 1,51 mld $. I ricavi sono diminuiti dello 0,1% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.
La società ha commentato: "Il secondo trimestre è stato fortemente influenzato da due tendenze: in primo luogo, nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2020 abbiamo venduto quantità significative di dispositivi di protezione individuale, o DPI, e prodotti igienico-sanitari a seguito di azioni intraprese da governi e aziende di tutto il mondo per affrontare l'inizio della pandemia di COVID-19. Mentre nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2021, la capacità dei governi e delle imprese di gestire la pandemia è migliorata, come si riflette nella riduzione delle infezioni e nei tassi di vaccinazione più elevati. Di conseguenza, i volumi di tipo "surge" che abbiamo sperimentato nel secondo trimestre del 2020 non si è ripresentato nel secondo trimestre del 2021. In secondo luogo, la domanda dei nostri clienti tradizionali del settore manifatturiero e delle costruzioni nel secondo trimestre del 2021 è stata significativamente più forte rispetto al periodo dell'anno precedente, quando le misure per affrontare la pandemia hanno provocato un forte e ampio calo dell'attività economica. L'effetto netto sulle vendite di queste due tendenze - riduzione delle vendite di prodotti legati all'impennata, ma miglioramento della domanda di produzione e costruzione - è stato in gran parte compensato".
HONEYWELL INTL. - INV%. L'azienda tecnologica e manifatturiera offre ai clienti prodotti e servizi aerospaziali, tecnologie di controllo, rilevamento e sicurezza per edifici, abitazioni e industria, turbocompressori, prodotti automobilistici, prodotti chimici. ha riportato un utile nel secondo trimestre 2021 pari a 2,02 $/az. su un fatturato di 8,81 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,94 $/az. su un fatturato di 8,63 mld $. I ricavi sono cresciuti del 17,8% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili per tutto il 2021 tra 7,95 e 8,10 $/az. su ricavi tra 34,60 e 35,20 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti per gli utili è di 8,01 $/az. su un fatturato di 34,93 mld $.
Darius Adamczyk, presidente e CEO della società, ha affermato: "Sulla scia del nostro aumento nel primo trimestre, abbiamo ottenuto risultati estremamente positivi nel secondo trimestre 2021. I risultati sono stati guidati dalla crescita dei profitti e dall'espansione dei margini in tutti e quattro i segmenti. Le vendite organiche sono cresciute del 15%, guidate da una crescita a due cifre in Performance Materials and Technologies, Honeywell Building Technologies e Safety and Productivity Solutions. L’aumento dei volumi, la razionalizzazione della base dei costi e l'incessante attenzione ai processi esecutivi ci hanno permesso di espandere il margine del segmento di 190 punti base al 20,4%, superando di 10 punti base la fascia alta della nostra previsione.
INTEL - 3,58%. La società è un produttore di chip per semiconduttori. Sviluppa prodotti di tecnologia digitale integrata come circuiti integrati, per settori come l'informatica e le comunicazioni, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,28 $/az. su un fatturato di 19,06 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,06 $/az. su un fatturato pari a 17,84 mld $. I ricavi sono diminuiti dello 0,5% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha detto che prevede utili nel terzo trimestre 2021 pari a ca. 1,10 $/az. su un fatturato di ca. 18,20 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,08 $/az. su un fatturato di 18,12 mld $. La società ha anche affermato di prevedere utili per tutto il 2021 di circa 4,80 $/az. su un fatturato di circa 73,5 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili di è di 4,62 $/az. su un fatturato di 72,94 mld $.
Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha affermato: "Non c'è mai stato un momento più entusiasmante per essere nel settore dei semiconduttori. La digitalizzazione di tutto continua ad accelerare, creando una vasta opportunità di crescita per noi e i nostri clienti nelle aree di business principali ed emergenti. Con la nostra scala di prodotti e la rinnovata attenzione sia all'innovazione che all’esecuzione, siamo in una posizione unica per capitalizzare questa opportunità, che credo sia solo l'inizio di quello che sarà un decennio di crescita sostenuta in tutto il settore. I risultati del secondo trimestre mostrano che il nostro business sta crescendo, la nostra esecuzione sta migliorando e i clienti continuano a sceglierci per i prodotti leader".
INTUITIVE SURGICAL + 2,77%. La società produce e commercializza il dispositivo robotico “da Vinci”, un sistema chirurgico avanzato che consente ai chirurghi di eseguire interventi chirurgici minimamente invasivi, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 3,92 $/az. su un fatturato di 1,46 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,06 $/az. su un fatturato pari a 1,26 mld $. I ricavi sono cresciuti del 71,8% su base annua.
Il CEO della società, Gary Guthart, ha affermato: "Siamo soddisfatti della crescita delle procedure e dei risultati finanziari del secondo trimestre, che riflettono sia la domanda di procedure minimamente invasive di alta qualità sia un ritorno agli interventi chirurgici rinviati durante la pandemia. Le procedure “da Vinci” a livello mondiale sono cresciute di circa il 68% rispetto al secondo trimestre del 2020. L'azienda ha spedito 328 sistemi chirurgici “da Vinci” in aumento dell'84% rispetto ai 178 del secondo trimestre del 2020. L'azienda ha aumentato la base installata del “da Vinci Surgical System” a 6.335 sistemi come nel 30 giugno, un aumento del 10% rispetto ai 5.764 alla fine del secondo trimestre del 2020.
NETFLIX – 2,81%. La società opera come una rete televisiva su Internet che fornisce programmi TV e film che includono serie originali, documentari e lungometraggi. L'azienda ha tre segmenti: streaming nazionale, streaming internazionale e DVD nazionale, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 2,97 $/az. su un fatturato di 7,34 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,15 $/az. su un fatturato pari a 7,32 mld $. I ricavi sono cresciuti del 19,4% su base annua. La società ha detto che prevede utili nel terzo trimestre 2021 pari a 2,55 $/az. su un fatturato di 7,477 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,17 $/az. su un fatturato di 7,48 mld $.
Netflix, nella sua lettera trimestrale agli investitori, ha dichiarato: "Abbiamo aggiunto 1,5 milioni di abbonamenti pagati nel secondo trimestre, leggermente in anticipo rispetto alle nostre previsioni di guida di 1,0 milioni. La regione Asia-Pacifico ha rappresentato circa i due terzi degli abbonamenti netti pagati a livello globale nel trimestre. Come previsto, nel secondo trimestre gli abbonamenti pagati nella regione USA-Canada sono diminuiti leggermente in sequenza (-0,4 milioni di abbonamenti netti pagati). Riteniamo che la nostra ampia base di membri in questa zona unita ad una stagionalità storicamente meno adatta per l'acquisto di abbonamenti sia la ragione principale di questa dinamica. Questo trimestre è simile a quello che abbiamo sperimentato nel 2019, quando i nostri abbonamenti netti pagati nella regione USA-Canada erano scesi di -0,1 milioni; ma da allora abbiamo aggiunto quasi 7,5 milioni di abbonamenti netti pagati in questa regione. Infatti per il terzo trimestre 2021, prevediamo un aumento degli abbonamenti netti pagati a 3,5 milioni rispetto ai 2,2 milioni del precedente anno. Se raggiungiamo la nostra previsione, avremo aggiunto più di 54 milioni di abbonamenti netti pagati negli ultimi 24 mesi o 27 milioni su base annualizzata in quel periodo di tempo, il che è coerente con il nostro tasso annuale di abbonamenti netti pre-COVID”.
PEPSICO + 0,87%. La società alimentare di bevande analcoliche e snack ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,72 $/az. su ricavi per 19,22 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,53 $/az. su ricavi per 17,69 mld $. Il fatturato è cresciuto del 20,5% su base annua. La società ha affermato di continuare ad aspettarsi utili per tutto il 2021 di circa 6,20 $/az. su un fatturato di circa 74,59 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è di 6,09 $/az. su un fatturato di 75,56 mld $.
Il Presidente e A.D. della società, Ramon Laguarta, ha affermato: "Siamo soddisfatti dei risultati del secondo trimestre in quanto abbiamo realizzato un fatturato netto a due cifre molto forte e una crescita dell'utile per azione. Data la forza dei nostri risultati, ora prevediamo che il fatturato organico per l'intero anno aumenterà del 6% e gli utili in valuta costante per ogni quota, aumentare dell'11 per cento. In cifre, il nostro obiettivo è quello ottenere almeno 1 mld $ di risparmi annuali dalla produttività fino al 2026. In relazione a questo sforzo, prevediamo ora di sostenere oneri al lordo delle imposte di circa 3,15 mld $, comprese spese in contanti di circa 2,4 mld $, rispetto alla nostra precedente stima di oneri al lordo delle imposte di circa 2,5 mld $, che includevano spese in contanti per ca. 1,6 mld $".
TEXAS INSTRUMENTS - INV%. La società che progetta e produce semiconduttori che vende a progettisti e produttori di elettronica, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 2,05 $/az. su un fatturato di 4,58 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,82 $/az. su un fatturato pari a 4,35 mld $. I ricavi sono cresciuti del 41,4% su base annua. La società ha detto che prevede guadagni nel terzo trimestre tra 1,87 e 2,13 $/az. su un fatturato tra 4,40 e 4,76 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,97 $/az. su un fatturato di 4,58 mld $.
Rich Templeton, Presidente e CEO di TI, ha commentato: "I ricavi sono aumentati del 7% in sequenza e del 41% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa grazie alla forte domanda nei settori industriale, automobilistico e elettronica personale. Nelle nostre attività principali, le entrate di Analog sono cresciute del 6% e Embedded Processing è cresciuto del 2% in sequenza. Rispetto ad un anno fa, le entrate di Analog sono cresciute del 42% e Embedded Processing è cresciuto del 43%. Gli ultimi 12 mesi hanno nuovamente sottolineato la forza del nostro modello di business con un flusso netto di cassa di 6,5 mld $ pari al 39% delle entrate. Ciò riflette la qualità del nostro portafoglio di prodotti, nonché l'efficienza della nostra strategia di produzione. Abbiamo restituito 3,9 mld $ agli azionisti negli ultimi 12 mesi attraverso dividendi e riacquisti di azioni. Nello stesso periodo, il nostro dividendo ha rappresentato il 56% del flusso netto di cassa, sottolineandone la sostenibilità”.
UNITED AIRLINES + 3,30%. La compagnia aerea, ha riportato una perdita nel secondo trimestre 2021 pari a 3,91 $/az. su un fatturato di 5,50 mld $. La stima degli analisti era per una perdita di 4,23 $/az. su un fatturato pari a 5,25 mld $. I ricavi sono cresciuti del 270,9% su base annua.
Scott Kirby, CEO di United, ha affermato: “La performance del secondo trimestre dell'azienda ha ampiamente superato le aspettative originali, poiché i voli a lungo raggio internazionali e i viaggi d'affari hanno accelerato ancora più rapidamente del previsto, insieme a un continuo miglioramento del rendimento. Guardando al futuro, l'azienda prevede continui guadagni man mano che un numero maggiore di attività riprenderà entro la fine dell'estate e nel 2022, con una piena ripresa della domanda prevista entro il 2023. Grazie alla professionalità e alla perseveranza dei dipendenti dello United che hanno lavorato così duramente per prendersi cura dei clienti durante la pandemia, la compagnia aerea ha raggiunto un punto di svolta significativo: ci aspettiamo di tornare a realizzare profitti ancora una volta. Emergiamo dalla crisi più dirompente che la nostra azienda ha dovuto affrontare, ed ora siamo concentrati sulla nostra strategia “United Next” a tutto vantaggio dei nostri clienti”. Una nota della società spiega che i ricavi totali per posto al miglio disponibile (TRASM) in calo dell'11,3% rispetto al secondo trimestre 2019; spese operative in calo del 42%, al netto degli oneri speciali (crediti) del 32% rispetto al secondo trimestre 2019; margine ante imposte negativo del 10,3%, negativo del 29,2% su base rettificata; EBITDA margine rettificato negativo del 10,7%. I finanziamenti garantiti sostanzialmente da tutta la rete di slot, rotte e porte di United, sono composti da 4 mld $ in un'offerta privata di obbligazioni, un prestito a termine di 5 mld $ e una linea di credito revolving da 1,75 mld $.
VERISIGN – 3,13%. La società è un fornitore di servizi di registro dei nomi di dominio e sicurezza Internet in tutto il mondo, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,31 $/az. su un fatturato di 329 mln $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,32 $/az. su un fatturato pari a 327,95 mln $. I ricavi sono cresciuti del 4,8% su base annua. La società ha dichiarato di prevedere per l’intero anno 2021 ricavi tra 1,322 e 1,331 mld $, mentre la stima degli analisti è pari a 1,32 mld $.
Jim Bidzos, CEO della società, ha affermato: "Siamo soddisfatti dei risultati operativi e finanziari del trimestre, nonché dei continui sforzi del nostro team. La scorsa settimana abbiamo raggiunto un nuovo traguardo per la nostra infrastruttura Internet critica segnando 24 anni di disponibilità al 100% nel .com/ .net, sistema di risoluzione dei nomi di dominio. Verisign ha chiuso il secondo trimestre del 2021 con 170,6 milioni di registrazioni di nomi a dominio.com e .net, in aumento del 5,2% rispetto alla fine del secondo trimestre del 2020 e un aumento netto di 2,59 milioni registrazioni durante il secondo trimestre del 2021. Inoltre Verisign ha elaborato 11,7 milioni di nuove registrazioni di nomi di dominio per .com e .net, rispetto agli 11,1 milioni dello stesso trimestre del 2020”.
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Pagina a cura di SANDRO MANCINI e GIANMARCO LUCHETTI SFONDALMONDO.