Sull’onda della riduzione degli oneri gestionali arriva il “no cost” commissionale in acquisto: è un’iniziativa di Lyxor e Directa. Tutte le loro caratteristiche.
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Sono stati i protagonisti del 2020 e del 2021: i Pac (piani di accumulo) si sono rivelati la strategia vincente della fase Covid (sia durante il crollo della primavera 2020 sia nel successivo e prolungato rimbalzo). Lo saranno anche nei prossimi anni, seppur forse richiederanno delle modalità di esecuzione più mirate rispetto a quanto avvenuto fino a oggi. L’industria finanziaria è stata solo in parte reattiva nei confronti dei Pac, per due motivi:
1°) si preferisce continuare a vendere fondi, molto più remunerativi per chi li propone e chi li commercializza;
2°) la loro diffusione porta spesso la clientela ad allontanarsi dal rapporto con il consulente nelle sue diverse forme.
Se i Pac convengano o no lo vedremo in un prossimo Pro & contro (una delle nostre rubriche domenicali) ma oggi segnaliamo una novità: per rispondere al bisogno crescente di investimenti di lungo termine nei mercati da parte dei risparmiatori, Lyxor e il broker online Directa hanno messo a punto il primo Pac in Etf senza commissioni in acquisto (restano invece quelle in vendita).
Si tratta di un’offerta di investimento digitale, disponibile sulla app dLite e anche in versione Web sul sito di Directa. Questa soluzione di investimento consentirà di unire i vantaggi tipici degli Etf (costi contenuti, diversificazione, semplicità) a quelli dei Piani di accumulo del capitale (investimenti graduali nel tempo e con un ridotto rischio di fase di accesso al mercato) e, in virtù del costo di acquisto nullo, renderà efficiente investire importi contenuti, risultando così ideale per i risparmiatori retail.
I 150 Lyxor Etf quotati su Borsa Italiana ed esposti a tutte le asset class e zone geografiche potranno essere impiegati nella costruzione dei Pac. Inoltre, grazie a una specifica funzione della piattaforma, gli investitori attenti alle questioni Esg e climatiche potranno individuare facilmente gli strumenti che applicano tali filtri, sempre più rilevanti per la costruzione del portafoglio.
Il connubio tra il Pac di Directa e gli Etf di Lyxor ha permesso di portare sul mercato italiano una soluzione di investimento che in altri Paesi europei sta riscuotendo un grande successo. In Germania, per esempio, tutti i primari intermediari offrono Pac in Etf: gli investitori tedeschi ne hanno sottoscritti quasi 2,5 milioni, con un versamento medio mensile di 181 euro.
Queste le caratteristiche
● Commissione di negoziazione per l’acquisto degli Etf: 0%
● Periodicità degli investimenti: quindicinale o mensile, su uno o più Etf
● Durata del Pac: a discrezione dell’investitore
● Panoramica degli Etf: oltre 150 quotati su Borsa Italiana
● Importo minimo mensile investibile: il valore della quotazione dell’Etf in cui si intende investire
● Giorno di acquisto: a discrezione dell’investitore, il 1° o il 15° giorno di ogni mese o il primo giorno lavorativo che segue.
● Altri costi: l’investitore paga il Ter (costo totale annuo) degli Etf acquistati in proporzione al periodo di detenzione, la commissione di vendita, le imposte, le tasse ed eventuali ulteriori costi se previsti dalla piattaforma.