A distanza di qualche mese dall’ultimo aggiornamento free sullo stato di salute del nostro portafoglio a Rischio Contenuto torniamo ad occuparcene e vediamo come sta andando.
Il nostro asset gode di ottima salute e, come ci ha ormai abituati, tiene botta alla grande nelle fasi di indecisione e correzione di mercati per esplodere al rialzo appena le cose si rimettono in moto. Dalla correzione di metà maggio scorso è ripartito un impulso al rialzo che fa quasi spavento per quanto è verticale.
E’ vero che siamo ormai abituati a questo comportamento dopo molto tempo in compagnia del nostro asset: una perfetta alternanza di fughe in avanti con conseguente consolidamento, leggera correzione e ripartenza. il tutto condito da una volatilità molto contenuta e da una regolarità di crescita decisamente confortevole, visto il “mandato” del portafoglio Rischio Contenuto.
Il portafoglio tocca così il suo nuovo massimo storico e, al close di ieri, valorizza un NAV a 104,77 rispetto ai 104,48 del massimo precedente toccato appena dieci giorni fa. Sale ancora la performance annualizzata, e ormai siamo ad un soffio da +4% su base annua, visto che oggi siamo al +3,93% rispetto al precedente +3,76% e soprattutto rispetto al +3,02% di fine maggio. Volatilità stabile all’1,00%.
Linee guida per seguire al meglio il portafoglio Rischio Contenuto ed essere allineati all’operatività.
1) Il portafoglio Rischio Contenuto ha una strategia conservativa di base, attuata attraverso i migliori fondi in circolazione, capaci di creare valore nel medio lungo termine con costanza e movimentati solo quando necessario. Su questa parte del portafoglio si fa asset strategico nel vero senso della parola. Il portafoglio Rischio Contenuto deve garantire sempre il massimo controllo del rischio cercando di massimizzare la perfomance.
2) I fondi proposti sono tutti acquistabili su FundStore, hub di fondi gratuito che richiede solo delle fee fisse in base alla casa di gestione. Anche la vostra banca on line potrebbe avere (e spesso ha) questi fondi, ma se non dovesse renderli disponibili o renderli negoziabili solo con commissioni elevate, la soluzione è FundStore. Sappiamo di moltissimi lettori che la utilizzano con soddisfazione da tempo per cui è il modo migliore di attrezzarsi per seguire i segnali operativi sui fondi del portafoglio Rischio Contenuto.
3) Gli ETF inseriti in portafoglio sono tutti negoziati sul nostro mercato MTA, sezione ETF-Plus, per cui non ci sono problemi nella negoziazione di questi strumenti. Gli ETF sono destinati in parte sempre ad asset strategico, ma una quota variabile è destinata ad un’operatività in ottica tattica, quindi leggermente più dinamica. Non cambia il rapporto di rischio originario dell’intero portafoglio, che rimane sempre nei limiti stabiliti dal “mandato” Rischio Contenuto. Con questa parte del portafoglio si cerca di apportare maggior rendimento all’intero asset.
4) L’orizzonte temporale del portafoglio Rischio Contenuto è di medio/lungo termine nel suo complesso, perchè il suo scopo è far crescere un patrimonio in ottica di amministrazione del risparmio e non in ottica di trading mordi e fuggi.
5) Nel Portafoglio Rischio Contenuto, sono inserite tutte le informazioni possibili circa l'operatività come: tipologia e caratteristiche del titolo, prezzo di acquisto, performance, valuta del titolo, controvalore dell'investimento per singolo titolo, peso del singolo titolo sul totale del Portafoglio, ecc.