Un'onda a V, un movimento banale come già accaduto nell'ultimo mese e mezzo per cancellare le mosse delle banche centrali e un mercato che torna asfittico , apatico, in linea con il caldo pomeridiano che stende tutti sul sofà di casa, in attesa del refrigerio serale.
Un racconto senza enfasi purtroppo, per l'ennesima settimana, con movimenti che ormai si trascinano lenti e sudati per l'appunto.
Un sussulto da segnalare su Clabo e Risanamento.
Le tipiche due fiammate estive.
Andiamole a vedere.
CLABO
All'uscita dai 2 euro avvenuta anche abbastanza repentinamente, ha vissuto momenti di euforia restando per ore sospesa al rialzo e riaprendo sempre verso il finale di giornata.
L'ennesimo esempio di titoli spenti su cui improvvisamente si scaraventa l'orda assatanata dei trader annoiati, visibile palesemente dai volumi in basso nella foto.
RISANAMENTO
Differente storia invece per Risanamento la quale era già stata attenzionata in un recente articolo proprio grazie al ritorno interessantissimo dei volumi di trading intraday.
Auspicavamo un rientro ai 0.115 € e non ci è arrivata lontano, essendosi fermata ai 0.14 per poi ripartire fino ai 0.17€.
Lo scenario è, semplicemente il seguente : sotto i 0.136 lo scenario cambia - restando al di sopra lo scenario rimane in crescita.
EUROPCAR
L'ultima divagazione la lascio su Europcar, azione quotata nel listino francese che sta da circa un mese, vivendo un buon momento.
Qui, a casa dei vicini d'oltralpe, le oscillazioni sono più violente di quanto accade sul nostro ingessato MTA, e lo sono quanto al rialzo quanto al ribasso.
Il movimento può essere lecitamente ingabbiato in un range 0.37-0.66€
La Consob, in un recente estratto, ha certificato un calo della capitalizzazione di borsa del 10% anno su anno e una esplosione dei volumi generati dal trading online.
Tratto saliente è la preferenza per la "liquidità", uno dei principali motivi per cui in realtà da sempre si investe in titoli azionari, proprio perchè liquidabili in tempi rapidi ma ora pare sia un trend sempre più marcato e forse tutto ciò è dovuto alla crescita di cultura finanziaria tra la popolazione degli investitori, aspetto assolutamente positivo.
Buona settimana a tutti...permanendo queste osillazioni inesistenti, di trading ancora non se ne parla.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)