Domani è giorno di scadenze tecniche e questo potrebbe essere alla base della situazione di stallo delle ultime settimane. Mentre scrivo l'indice italiano ha chiuso a 25625 punti in una sostanziale lateralità che ha contraddistinto appunto le ultime giornate. Di solito dopo le scadenze il mercato prende una direzione, MA questa volta abbiamo anche i mesi estivi davanti a noi. Insomma, all'incertezza dobbiamo sommare anche la maggiore illiquidità e quindi anche l'erraticità e "robustezza" di eventuali movimenti futuri. Lo notiamo come avevo già scritto sabato scorso nelle fasi di boom e di sboom sulle azioni. Notizie positive o molto positive che possono tranquillamente essere catalogate come market mover per più sedute vengono paradossalmente dimenticate in un batter d'occhio. Mi riferisco ad esempio al super contratto di Webuild (ben 16 miliardi di dollari per l'alta velocità in Texas) di un paio di sedute fa che ha fatto letteralmente impennare il titolo da 2.02 a 2.25 ed ora stiamo lentamente tornando al punto di partenza in modo inspiegabile. O forse l'unica reale spiegazione è proprio che non c'è nessuno davanti al pc, nessun operatore in carne ed ossa (tranne noi naturalmente). A proposito di Webuild credo che l'area compresa tra 2.06 e 2.09 valida per la sola seduta di venerdì possa essere un valido supporto valutabile per un rimbalzo utilizzando sempre e comunque uno stoploss largo fino a 1.98 on close e soprattutto utilizzando quantità modeste e "ridicole" perché ci troviamo in un mercato molto fragile.
Oggi per l'ennesima volta assistiamo poi al sell-off sui preziosi o più in generale sui metalli: oro, argento (che si trovava in quella "famosa" fascia compresa fra 27 e 29 usd che ho definito "terra di nessuno") ed il platino (uscito invece da un lungo laterale). Ne parlo perché so di amici che li seguono costantemente. Vendite forse dovute al forte rafforzamento del dollaro rispetto all'euro (cambio euro/usd passato da 1.22 a 1.19 in poche sedute) o più probabilmente al forte ipercomprato di breve (penso all'oro). Lasciando da parte le motivazioni del ribasso che ritengo eccessivo, penso che l'oro possa trovare una base attorno ai livelli attuali nonostante la bruttissima candela daily (area 1750/1770 per intenderci), mentre il silver ha un primo supporto a 25.85 (livelli attuali) e poi uno molto più profondo a 24.50 dollari circa con estensione a 24.00 usd. Non scommetterei la moglie (magari qualcuno sarebbe felice di farlo) ma penso che ribassi così pronunciati in un lasso di tempo così breve siano dettati da un eccesso di pessimismo (ma spesso anche dalla manipolazione dei prezzi da parte di grandi istituti che magari devono monetizzare per compensare altre posizioni). Guarda caso sempre di giovedì. Di seguito in sequenza i grafici di oro, argento e platino su scala daily. In rosso le aree supportili.
Domani come dicevo sarà giorno di scadenze tecniche: derivati ed opzioni su indici e su azioni. Scadenze molto importanti per via della fine del primo semestre. Massima attenzione quindi!
Buona serata a tutti, a sabato!
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)