Cari abbonati,
mi rivolgo soprattutto a coloro che seguono costantemente il servizio FIB al quadrato.
Da inizio anno stiamo attraversando un periodo nel quale gli investitori danno grande importanza ai rendimenti dei titoli di Stato decennali (ma anche su scadenze più corte) USA che, ovviamente, condizionano anche i rendimenti dei titoli di Stato europei. La volatilità su tali strumenti si è alzata notevolmente a causa anche delle dichiarazioni che quotidianamente escono dal Ministero del Tesoro Usa e dai membri della FED circa le aspettative inflattive future. Ciò sta generando una vera e propria speculazione sui rendimenti di tali strumenti che subiscono forti oscillazioni nel giro di ore, se non di minuti. Ovviamente questa speculazione tocca anche il decennale tedesco che rappresenta lo strumento del servizio FIB al quadrato.
Il system che genera tali segnali operativi è di tipo “trend following” che ben si è sempre adattato al future BUND tale da riportare, fino alla fine del 2020, buone se non ottime performance. In questo ultimo periodo se da un lato i segnali di entrata (BUY o SELL) sono validi, ciò non si può dire sulla gestione della posizione, con il system che è programmato per seguire il “trend” e con queste inversioni repentine di prezzi è chiaro che la maggior parte delle volte l’operatività va in STOP.
Il consiglio, per ridurre il numero di STOP e quindi le perdite, è quello di operare con almeno due contratti e prendere profitto il prima possibile con uno (decidete autonomamente se almeno con 20 o 30 tick di guadagno) e spostate lo STOP a pareggio sul secondo contratto che lascerete libero di seguire il trend adeguando lo STOP in modalità “trailing stop” con almeno 20 o 30 tick dai massimi che mano mano verranno registrati.
Tutti noi ci auguriamo che questo periodo si possa esaurire presto in modo tale da ritornare ad un’operatività più tranquilla e redditizia ma, al momento, sta a noi adeguarci alla volatilità del mercato.
Un caro saluto a tutti.