Rapido aggiornamento del nostro portafoglio, in attesa di capire se il noto adagio “Sell in May and go away” si concretizzerà avviando una fase di debolezza per i prossimi mesi. Per ora i listini cincischiano a ridosso dei massimi, e sinceramente segni di vero cedimento non se ne vedono al momento.
Però sappiamo che ignorare (o peggio sfidare…) la statistica è esercizio pericoloso, per cui occhi bene aperti perché di fatto siamo entrati nella stagionalità meno favorevole ai mercati. Poi, da qui a dire che bisogna vendere tutto e scappare a gambe levate ce ne passa.
Tuttavia, va tenuto bene a mente che da qui in poi il nostro livello di attenzione deve essere più alto rispetto ai mesi scorsi. Per ora il Vix è in zona di tranquillità e gli indici USA sono sonnecchiosi appena sotto i massimi di periodo, per cui possiamo stare ancora tranquilli. Saranno, come sempre, i modelli a guidarci e noi li seguiremo come abbiamo sempre fatto.
Poi, è anche vero che il biennio 2020-2021 è fuori dalla norma e da ogni logica a noi nota, per cui dobbiamo essere pronti a tutto, anche al rialzo a Ferragosto, come giustamente osservato dal nostro direttore Tomasini.
Il nostro portafoglio, dopo aver toccato un nuovo massimo storico di un soffio sotto 104 ha ritracciato leggermente, a seguito della perdita di momentum sui mercati. Tutto nella norma, come da tempo siamo abituati a vedere in base alle dinamiche del mercato. Il nostro portafoglio, al close di ieri, valorizza un NAV pari a 103,75 con una performance su base annua pari al +3,49% e una volatilità storica in lieve aumento all’1,03%.
Teniamo d’occhio le evoluzioni dei listini e per ora manteniamo le posizioni senza particolari apprensioni.
Tabella e grafico dell’equity line aggiornate nella consueta sezione “Portafoglio”, ove è stata anche aggiornata la sintesi dei rendimenti storici di “Rischio Contenuto”.