Molti amici in questa ultraventennale collaborazione con il lombardreport.com sanno che pur discutendo soltanto di titoli auriferi/argentiferi quotati a New York (oltre ai valori italiani) talora non ho disdegnato di puntare su qualche valore statunitense, Ma la presenza sul sito lombardreport,com di validi analisti specializzati in azioni industriali/finanziarie etc statunitensi mi ha spinto a non approfondire con i lettori questo settore, Troppe le incognite e i comportamente (PER ME) irrazionali ed incomprensibili.
Vi faccio due esempi degli ultimi mesi..
La prima concerne NOVAN-NOVN Nasdaq una societa' biofarmaceutica che sta studiando un rimedio dermatologico contro una malattia chiamata Molluscum Contagiosum che ha milioni di infetti nel mondo, L'azione ,con target ben piu' elevati, passava di mano a $ 1,70 due mesi fa in attesa dei risultati della molecola.
NOVAN ha deciso una settimana fa un reverse stock split per facilitare la trattazione delle azioni e mantenere la quotazione oltre un dollaro. Un raggruppamento di 10 vecchie azioni in una nuova. L'azione che quotava 1,30 doveva percio' IN TEORIA quotare 13 dollari il giorno dopo. Ma la mossa e' stata presa istericamente dal mercato che ha spinto la quotazione a $ 7,60. Tutto questo senza che cambiassero prospettive o situazioni patrimoniali. Chi scrive è sempre stato un paladino dell'operazione opposta in Italia(split) ma i movimenti erano di pochi punti percentuali.
Un secondo mistero concerne AIKIDO PHARMA -AIKI La compagnia capitalizzava 50/100 milioni E' ,specializzata nella ricerca di molecole contro i tumori del pancreas. L'azione quotava ben oltre 2 euro pochi mesi fa quando AIKI disse al mercato che faceva un forte aumento di capitale a 1,60 $ per avere molti mezzi per iniziare a studiare anche tumori alla prostata. Il titolo è crollato a 1,60(comprensibile) in quanto raccolse il DOPPIO di soldi della capitalizzazione al momento dell'annuncio. Una paccata di liquidita' valorizzata 1.60+ attivita' in essere di Novan. Ma il mercato che forse si attendeva una sperata vendita a prezzi stellari liquido' il titolo che crollo' ben sotto 1 dollaro. Niente è cambiato se non una enorme iniezione di liquidita' valorizzata 1,60 $ quando effettuata. Perche' sotto un dollaro ? Mistero PER ME,
Davanti a questi misteri(altre operazioni sono andate in 20 anni meglio) rimango nel mio piccolo mondo delle societa' aurifere e argentifere. per quanto concerne gli USA. Per il resto c'è abbastanza da fare in Italia.....Non chiedetemi percio' pareri sui titoli (non preziosi) americani....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)