Lo Stocastico orizzontale è per la prima volta sui minimi, ma è un’opportunità


Oggi presento il secondo titolo del comparto Obbligazionari Area Euro - Corporate e Governativi.

Qualche giorno fa, il fondo Invesco Euro Bond A EUR - isin LU0066341099 si era dimostrato molto interessante per lo Stocastico orizzontale, ma il timing non era opportuno per l’analisi tecnica.

Vediamo se siamo più fortunati con questo asset o se è il mercato di riferimento a dover fare i conti con una correzione fisiologica.

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi : Fidelity Euro Bond A Dis EUR - isin LU0048579097, vedi (www.fidelity-international.com).

Il fondo è attivo dal 27 settembre 1990 e, alla fine del primo trimestre, aveva una “Fund size” di oltre 1.400 milioni di euro.

Il versamento iniziale di euro 2.000, mentre i successivi di euro 750.

Lo Stocastico orizzontale.

Anche questo Fidelity vanta una permanenza dello Stocastico orizzontale molto elevata oltre 70, pari al 55.6%, mentre è stato in grado di oltrepassare quota 90 soltanto nel 10.5% del tempo.

Inoltre, per il 15% del periodo è rimasto in compagnia dei titoli meno performanti tra quelli del nostro paniere di riferimento.

Ribadisco che “meno performanti” non implica in nessun caso una performance negativa, ma soltanto inferiore, a volte per pochi basis points, rispetto ad altre.

Il fondo si è costantemente mantenuto al di sopra dell’area 30/20, tranne, guarda a caso, in questo momento…

Abbiamo dunque un fondo storicamente affidabile da oltre 9 anni che ha un “momento di debolezza”, come accade a ogni campione che si rispetti.

Pertanto, il ritorno al di sopra di 30 da parte dell’oscillatore dovrebbe coincidere con l’inizio di un rafforzamento relativo dell’asset.

Osserviamo l’andamento del Nav.

Comportamento sul mercato.

Il fondo è inserito in un contesto rialzista di lungo periodo, ça va sans dire, e ha realizzato l’attuale massimo assoluto durante la metà dello scorso mese di dicembre a 15.05.

In questo inizio di 2021 appare debole e colleziona una serie di nuovi minimi dell’anno, anche se poco significativi, almeno per il momento.

Un supporto dinamico, ricavato dal minimo relativo realizzato nel 2009, è sempre più vicino e facilmente individuato a 14.5/4. Tale sottile area coincide anche con i massimi relativi realizzati tra la seconda metà del 2019 e l’inizio del 2020 ed è, di conseguenza, da ritenere molto importante.

L’eventuale cedimento confermato di 14.40 potrebbe evidenziare una prolungata debolezza del mercato sottostante e precedere un segnale di inversione ribassista nel fondo; pertanto un segnale di uscita cautelativa e/o di switch.

Non siamo quindi maggiormente fortunati con questo asset, ma dobbiamo fare i conti con il mercato.

Una parentesi: intervenire su un fondo obbligazionario è meno complicato, non ho detto più facile, che intervenire su un asset azionario e, in questo caso, la semplicissima media mobile triangolare (vedi in rosso sul grafico) potrebbe essere certamente molto utile.

Tornando alle cose serie, questo Fidelity è molto interessante all’interno del suo paniere di riferimento anche se tecnicamente si dirige verso un’area di supporto, 14.5/4, il quale eventuale cedimento dovrebbe sancire una debolezza del mercato sottostante di riferimento.

In questo caso, l’area 13.5/0 potrebbe frenare o interrompere la discesa.

A disposizione

Giovanni