Ha chiuso a ribasso nella giornata di venerdì 7 maggio il titolo statunitense quotato al Nasdaq Biomarin Pharmaceutical Inc., perdendo il -1.07% rispetto all’apertura del giorno precedente (79$) ed attestandosi ad un prezzo di 77.7$ per azione.
Il titolo è sicuramente uno dei più promettenti e stabili nel panorama farmaceutico non solo statunitense ma anche internazionale, Biomarin si occupa di sviluppare, produrre, vendere e commercializzare prodotti biofarmaceutici per gravi malattie e condizioni mediche.
Ad apertura dei mercati nella giornata odierna il titolo segna 77.29 $. Nel nostro portafoglio abbiamo piazzato un ordine buy limit su Biomarin a 75.6$, attendendoci un calo del titolo rispetto alla quotazione corrente ed un conseguente ritracciamento dell’andamento dei prezzi in direzione rialzista nel medio lungo periodo.
Nel periodo 2018-2020 il fatturato dell’azienda è aumentato del 24,76% mentre il margine operativo lordo è passato da -27,85 a 68,41 milioni di USD con una crescita dell'Ebitda margin di 5,55 punti. Il risultato operativo è cresciuto del -70,24% a -36,77 milioni di USD e l'utile di esercizio ha raggiunto quota 859,10 milioni di USD (+936,31 milioni). Gli indicatori di redditività vedono un incremento del ROI di 3,59 punti al -0,88% e una crescita del ROE di 23,52 punti al 20,92%.
Inoltre i recenti dati messi a disposizione circa la chiusura del primo quadrimestre 2021 hanno evidenziato un aumento dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso del 9%.
Pure il recente ritiro della revoca da parte della Food and Drug Administration circa la sperimentazione della terapia genica contro l’emofilia di tipo B fa ben sperare su questo investimento che ha visto un rialzo del titolo fino all’11% a seguito della notizia nelle scorse settimane.