Il Global X U.S. Infrastructure Development copre il mercato previsto in forte crescita nei prossimi anni, dopo l’annunciato investimento di 621 miliardi di $ per le infrastrutture Usa. È quotato però solo a Wall Street. Le alternative. (2° puntata – segue)
Hot markets
Autostrade, porti, aeroporti, intermodalità e quant’altro: il piano Biden a supporto dell’economia Usa avrà un impatto enorme su un settore che era rimasto fermo, quello appunto delle infrastrutture. A viaggiare su certe vie ad alto scorrimento degli States sembra di essere proprio in Italia: sconnessioni, buche e carenze di segnalazioni. Insomma un mezzo disastro! E pensare che erano i migliori al mondo. Appunto: erano.
I 621 miliardi di $ previsti soltanto per questa voce nel più ampio piano da 2.000 miliardi di $ spingeranno certamente le azioni delle società attive nelle costruzioni. Il modo migliore per cavalcare il trend sta nel reperire un Etf con sottostante il relativo indice di settore. Uno c’è ma è quotato solo a Wall Street e quindi non armonizzato. Noi lo segnaliamo comunque, perché vari lettori operano con piattaforme d’oltre Oceano su cui questo clone è iperscambiato.
Si tratta del Global X U.S. Infrastructure Development Etf (Isin US37954Y6730), che investe in società che trarranno vantaggio da un potenziale aumento dell'attività infrastrutturale negli Stati Uniti, comprese quelle coinvolte nella produzione di materie prime (21%), attrezzature pesanti, ingegneria e costruzioni (le tre voci assieme 65%). A guardare il relativo grafico si nota come il trend rialzista sia già partito da tempo ma i margini di ulteriore crescita appaiono certamente interessanti.
Quali alternative ci sono relativamente a Etf trattati su Borsa Italiana? Varie ma tutte riferite al comparto infrastrutturale globale (world) e non a quello specifico di oltre Oceano.
Ciò non impedisce che vadano analizzati comunque, perché un qualche effetto positivo lo subiranno.
Bnp Paribas Easy Global ESG Infrastructure Equity
Sottostante |
Le 100 maggiori società del settore infrastrutturale del mondo selezionate con criteri Esg |
Isin |
LU1291109293 |
Replica / Ter |
Fisica / 0,30% |
Valuta |
Eur |
Dimensioni del fondo |
Modeste |
Performance da inizio 2021 |
+7,6% |
iShares Global Infrastructure
Sottostante |
Maggiori società del settore infrastrutturale del mondo |
Isin |
IE00B1FZS467 |
Replica / Ter |
Fisica / 0,65% |
Valuta |
Usd |
Dimensioni del fondo |
Elevate |
Performance da inizio 2021 |
+10,7% |
Xtrackers S&P Global Infrastructure
Sottostante |
Maggiori società del settore infrastrutturale del mondo |
Isin |
LU0322253229 |
Replica / Ter |
Sintetica / 0,60% |
Valuta |
Usd |
Dimensioni del fondo |
Medie |
Performance da inizio 2021 |
+7,5% |
In aggiunta ci sono altri Etf ma più specifici, poiché riferiti o alle infrastrutture urbane o a quelle energetiche Usa.
Osservando i grafici dei tre Etf analizzati si nota come abbiano ancora margini di crescita rilevanti rispetto ai picchi di febbraio 2020, potenziali target di medio periodo se i mercati continueranno a essere positivi. Certo è che l’effetto Usa si è sentito soltanto in parte e quindi il puntare su un clone specifico a stelle e strisce sarebbe la scelta migliore. Speriamo che qualche emittente lo capisca.
(2° puntata – segue)