Un bell'ovetto di Pasqua: statistiche e pattern rispettati al momento


Gentili lettrici e lettori, la settimana è stata caratterizzata da una sostanziale calma piatta: pochi volumi e pochissimi gli spunti operativi di breve termine. L'aspetto che desidero sottolineare è che le analisi fatte la settimana scorsa ed alle quali Vi rimando (link:https://www.lombardreport.com/2021/3/27/commento-settimanale-5/ ) sono state azzeccate nel complesso su tutti i titoli ed anche sul nostro indice principale. Il FTSEMIB40 ha infatti trovato un'area supportile sui 24000 punti (mai testati a dire il vero) e si è poi spinto verso l'altra area calamita posta a 24500 che quasi certamente verranno rotti martedì prossimo quando il mercato riaprirà. Certamente la fine del mese, del trimestre e la statistica americana degli ultimi 22 anni sull'S$P500 di cui Vi avevo fatto cenno (profittevole in 21 casi su 22) hanno aiutato. Come sempre le linee continue rappresentano i livelli previsti sabato scorso, mentre le linee tratteggiate costituiscono l'evoluzione di questa breve settimana. 

Per la prossima ottava attenzione ai 24500 come area supportile in caso di rialzo. La rottura dei 24500 troverebbe invece una possibile estensione fino a 24400 (chart orario), ma nel caso manderò un update come ho sempre fatto. Come avevo già fatto però notare presterei molta attenzione al fatto che dal 2008 ad oggi tutte le volte che l'indice FTSEMIB40 è salito nell'area compresa tra 24500 e 25500 ha poi subìto brusche discese. Sarà così anche questa volta? Come ho sempre scritto su queste colonne, mi piacciono le statistiche perché danno un'indicazione di massima, ma NON sono una scienza esatta e certa. In altre parole costituiscono un alert: ci indicano una probabilità che tuttavia potrebbe essere clamorosamente disattesa. Del resto siamo in un rettangolone da dieci anni e prima o poi verrà rotto. Se al rialzo o al ribasso non lo sappiamo ancora, ma credo lo sapremo nel giro di qualche settimana. Avevo tuttavia già fatto una mia previsione di andamento di mercato per questo 2021 nel mese di Febbraio: salita fino a maggio e poi switch off fino a settembre per poi salire da ottobre.

L'indice S&P500 al momento attuale ha invece mantenuto la statistica indicata sabato scorso: il buy di lunedì ed il successivo e progressivo allungo superiore ai 50 punti indice alla chiusura di giovedì in contrattazione continua (ogni punto di contratto e-mini future vale 50 $ mentre il contratto future "grande" vale 250 $ a punto). Come già detto la profittabilità massima monetaria la si raggiunge mantenendo la posizione per 8 sedute consecutive di Borsa (americana) aperta, ma in questo caso la probabilità di successo dell'operazione di buy e-mini scende dal 95% all'85% circa. 

Per quanto attiene ai titoli  di medio periodo di cui ho parlato sabato scorso (Dea Capital e Banca Generali sostanzialmente invariate, Aeroporti di Bologna salita bene da 9.40 ad oltre 10 in intraday complice la ripresa graduale del traffico aereo ed infine Energica Motor Company) credo che un occhio di riguardo lo si debba dedicare proprio ad Energica Motor passata da 2.36 ad un close weekly a 2.72. Certo si tratta di trades di ampio respiro e dalle size limitate ma talvolta possono essere sfruttati anche per operazioni di breve periodo vista la volatilità. Nel caso di Energica ad esempio scrivevo:

"(omissis...) Non credo finisca qui. Graficamente abbiamo un appoggio sulla media a 20 periodi sul chart daily. Da notare come la discesa non sia stata accompagnata da grossi volumi e come il titolo, dopo aver creato una base attorno a 2.60, sia sceso dopo la rottura di suddetto livello. Troppo bella e precisa questa discesa: non mi stupirebbe se fosse un falso movimento."

Capisco che graficamente l'analisi tecnica non avrebbe MAI suggerito un buy sabato scorso, ma talvolta a furia di stare centinaia di ore l'anno davanti al pc si sviluppa una certa sensibilità sui vari titoli e sul modo in cui si comportano. Ebbene se un trade deve essere di medio periodo vista la storia societaria che ne è alla base ed alla quale Vi rimando (link: https://www.lombardreport.com/2021/3/27/commento-settimanale-5/), l'indice della mano deve essere puntato verso l'alto senza concentrarsi troppo sul dito che la indica (vedi i casi di Esprinet di fine Luglio dell'anno scorso quando valeva 4.30 euro ed ora 11 piuttosto che di DHH quando ne valeva 8.15 che è il mio prezzo di carico attuale e ad oggi siamo a 14.30). Ora, se si pensa dopo svariate analisi NON SOLO GRAFICHE che un titolo "debba" salire (perdonatemi il virgolettato: il verbo DOVERE sul mercato NON DEVE esistere MAI), bisognerebbe andare alla ricerca di pattern grafici. Nel caso di Energica Motor ad esempio abbiamo avuto una bellissima base supportile a 2.60 euro dopo un exploit prontamente segnalato (link: https://www.lombardreport.com/2021/3/8/due-aggiunte-secche-alla-watchlist/) da 2.15/2.30 fin quasi a 3 euro in un paio di sedute (+30%). Ebbene, tornando alla settimana scorsa la base di supporto a 2.60 è stata accompagnata da massimi decrescenti quindi per i long (di breve) lo stop loss era tracciato: rottura di 2.60 o poco sotto. La cosa bella in questo caso da un punto di vista puramente tecnico e che personalmente rappresenta uno dei pattern che prediligo è che il mercato ha fatto stoppare tutti i long e quindi in qualche modo si è ripulito il titolo dalla parte speculativa di breve. La violenta barra rialzista di lunedì ha invece permesso in modo a dir poco fulminante di recuperare proprio l'area 2.60 (ed oltre) con una breve congestione nelle sedute di martedì e mercoledì per poi proseguire al rialzo con un close weekly a 2.72 (+15% abbondante da sabato scorso). La morale di tutto questo ragionamento: in Borsa non sempre ciò che appare in un grafico rappresenta la realtà delle cose. Spesso l'erba del vicino sembra più verde, ma attenzione che magari è sintetica!

Nelle prossime settimane credo che analizzerò un'altra storia societaria potenzialmente interessante visto il tasso di crescita e il bilancio riportato. Trattasi di trade di lungo periodo benchè si tratti di un titolo sottile (ma DHH lo era di più l'anno scorso). 

Un'ultima considerazione riguarda il fatto che giovedì scorso sono stati modificati i tick su svariati titoli azionari. Uno fra tutti ad esempio è STM (fino a giovedì si muoveva di 0.01 in 0.01 mentre da venerdì si muoverà di 0.005 in 0.005). Questo ha comportato -momentaneamente- un calo di liquidità che sarà comunque transitorio visto che si dovrà procedere ad alcuni aggiornamenti sui software operativi. 

Per oggi è tutto. Vi faccio tanti auguri di buona Pasqua, in attesa naturalmente di mangiare altre uova in Borsa durante l'anno (se non di cioccolato possono essere ripiene: vanno benissimo anche quelle!). 

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)