Azionari o obbligazionari e adatti in alcuni casi a strategie attive. Quando e come sceglierli. Con un’allerta per ciascuno su a cosa fare attenzione.
Hot markets
Una nozione poco diffusa presso investitori e perfino trader è con gli Etf si può operare che faccia sole o che diluvi, in altre parole con i mercati al rialzo o al ribasso. Inoltre non tutti sanno che si possono costruire strategie nemmeno troppo complesse ma potenzialmente redditizie. La lezione viene dagli Usa, dove i replicanti sono ormai strutturalmente fondamentali in qualsiasi portafoglio. Presto o tardi anche da noi ciò avverrà e d’altra parte gli scambi in forte e continua crescita lo dimostrano.
Oggi vogliamo fornire ai lettori una rassegna di Etf degni di attenzione (almeno a nostro giudizio!) in una fase di incertezza dei mercati. Ciascuno tragga poi le sue conclusioni e valuti se il singolo prodotto si adatta o no alle proprie esigenze. Di ogni Etf forniamo una valutazione in chiave di “clic” ragionato, ovvero di maggiore o minore propensione a un utilizzo difensivo oppure aggressivo.
► Tensioni sull’obbligazionario? La protezione c’è
La parola hedge di solito viene utilizzata per la copertura del rischio di cambio. Può però essere impiegata anche per altro: per esempio per attenuare un impatto dalla discesa delle quotazioni nel settore dei bond corporate. In tal senso si presta l’iShares € Corporate Bond Interest Rate Hedged, che prevede un investimento in obbligazioni societarie di diversi settori a fronte della vendita di contratti future sui Bund tedeschi, allo scopo di ridurre l'effetto sulle performance dovute a movimenti dei titoli di Stato dell’area euro. Un Etf poco conosciuto ma che può prestarsi bene a situazioni di tensioni in tale contesto.
Isin |
IE00B6X2VY59 |
Valuta |
Eur |
Ter |
0,25% |
Distribuzione dividendi |
Sì |
Scambi |
Modesti |
Attenzione a… |
Si muove solo in presenza di fattori di forte stress |
Impiego |
Molto difensivo |
► Lo short sull’S&P 500 sempre più sui minimi
Di Etf utilizzabili in presenza di eventuali nervosismi dei mercati ce ne sono vari, compresi quelli sul Vix, non sempre però adeguati a una protezione reale, a causa di disallineamenti che meriterebbero un articolo specifico. L’alternativa più semplice consiste allora nell’andare short (a replica diretta) sull’S&P 500. Guardare il grafico del relativo replicante, l’Xtrackers S&P 500 Inverse Daily Swap, fa davvero venir voglia di un pensierino. Quota inevitabilmente ai minimi su 5 anni. Un giorno o l’altro irrimediabilmente rimbalzerà.
Isin |
LU0322251520 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,50% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Abbastanza costanti con improvvisi picchi |
Attenzione a… |
Un po' di compounding effect o effetto dell'interesse composto, che dir si voglia, c’è anche nel caso di un Etf senza leva. Si entra quindi quando effettivamente i mercati correggono oppure con piani di acquisto ma ben concepiti (solo su livelli di prezzo) |
Impiego |
Allo stesso tempo aggressivo e difensivo |
► Il più volatile a un anno
Essendosi caratterizzato per una variabilità molto elevata delle quotazioni su base annua è probabile che resterà tale anche in futuro. Per questo motivo abbiamo identificato l’Etf che da aprile 2020 a oggi ha messo a segno la maggiore volatilità in assoluto. Escluso il replicante proprio sulla volatilità, il Lyxor S&P 500 Vix Futures, inevitabilmente primo, fra quelli con sottostanti azionari prevale l’Invesco Us Energy, il cui relativo valore si attesta al 46%.
Isin |
IE00B435CG94 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,14% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Medi |
Attenzione a… |
La volatilità è strutturalmente elevata su tutti gli archi di tempo. Anche su periodi lunghissimi risulta uno degli Etf più ballerini |
Impiego |
Iper aggressivo |
► Il meno volatile a un anno
Esclusi gli Etf sulla liquidità e quelli sui governativi a breve scadenza (molto più numerosi di quanto non si creda) campione di stabilità nelle quotazioni è l’Invesco Euro Floating Rate, riferito alle obbligazioni a tasso variabile in euro. Durante la crisi di marzo-aprile 2020 calò un pò ma da allora questo replicante è entrato in una fase di calma piatta, con una volatilità su base annua dello 0,60%.
Isin |
IE00BDRTCP90 |
Valuta |
Eur |
Ter |
0,12% |
Distribuzione dividendi |
Sì (trimestrale) ma lo yield è sui minimi storici (circa 0,20%) |
Scambi |
Nella fase attuale molto modesti |
Attenzione a… |
Bassissima volatilità si associa inevitabilmente a bassissime performance, stante la situazione in corso dei tassi di interesse |
Impiego |
Molto difensivo |
► Quello da + 149,7% in un anno
Se motivo di richiamo è la performance assoluta, il primatista a un anno da questo punto di vista risulta l’Invesco Global Blockchain (+149,7%), con sottostante – inutile evidenziarlo – l’azionario attinente appunto alla blockchain. Il grafico è semplicemente esplosivo, così come lo sono quelli delle stocks di riferimento. In tal caso un Pac ben strutturato avrebbe consentito di cogliere anche la forte volatilità che si registra da febbraio.
Isin |
IE00BGBN6P67 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,65% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Elevatissimi |
Attenzione a… |
Da metà febbraio è un su e giù fra massimi a 114 e minimi a 100. Se rompesse al ribasso questo supporto il quadro grafico peggiorerebbe di molto |
Impiego |
Iper aggressivo |
► E poi quello da +122% sempre in un anno
Dietro all’Etf della blockchain si collocano in termini di performance molti altri cloni, di cui però alcuni presenti sul mercato italiano da poco tempo e dei quali si hanno i numeri di altre Borse, dove quotano da prima. Meglio riferirsi solo a Piazza Affari. Al secondo posto si piazza l’L&G Battery Value-Chain, relativo alle azioni di società specialiste nella produzione di batterie per sistemi di trazione alternativi. Con un +122% non ha nemmeno risentito delle incertezze dei mercati nelle ultime settimane.
Isin |
IE00BF0M2Z96 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,49% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Molto elevati |
Attenzione a… |
Malgrado l’eccellente performance la sua volatilità risulta piuttosto bassa (sul 21%): potrebbe improvvisamente schizzare all’insù |
Impiego |
Molto aggressivo |
► Quando la capitalizzazione è determinante
L’entrata in scena di tanti nuovi Etf ha comportato logicamente qualche loro difficoltà nel crescere in termini di capitalizzazione, stante un’offerta che sta diventando troppo articolata. Se quello delle dimensioni è il fattore decisivo – il che comporta ovviamente maggiore liquidità – preminenti sono i replicanti degli indici S&P 500, Msci World e Msci Emerging Markets. Su tutti prevale l’iShares Core S&P 500, con un capitale di oltre 47 miliardi di $. Ne conseguono scambi sempre rilevanti, poiché miglior riferimento per chi vuole puntare sul maggiore indice mondiale.
Isin |
IE00B5BMR087 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,07% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Molto elevati |
Attenzione a… |
I contratti giornalieri sono lo specchio del sentiment degli investitori: sopra i 300 qualcosa sta per avvenire, o al rialzo o al ribasso |
Impiego |
Aggressivo |
► Long e short sull’S&P 500 senza troppo pensieri
Si è detto all’inizio di possibili strategie: una piuttosto semplice sta nell’alternare puntate sul rialzista iShares Core S&P 500 e sul ribassista Xtrackers S&P 500 Inverse Daily Swap, di cui si è scritto sopra. Finora questa tattica sarebbe stata improntata prevalentemente in direzione long ma presto o tardi lo short diventerà protagonista. L’abbinamento – costruito con un’analisi grafica e utilizzando come supporto una media mobile non troppo corta – è un metodo per restare in Borsa con poche operazioni ma con rendimenti comunque significativi.
► Mini gestioni patrimoniali mediante Etf: cosa dicono i primi numeri
Le abbiamo presentate al momento dell’esordio sul mercato. Le mini gestioni patrimoniali di Vanguard quotate su Borsa Italiana e strutturate solo su Etf hanno riscosso un discreto successo. Come stanno andando? Ecco cosa dicono i numeri.
Isin |
Denominazione |
Allocazione |
Performance da 4/1/2021 |
IE00BMVB5K07 |
Vanguard LifeStrategy 20% Equity Etf - (Eur) Accumulating |
20% azioni / 80% reddito fisso – ad accumulo di dividendi e cedole |
-0,8% - Scambi medio bassi |
IE00BMVB5L14 |
Vanguard LifeStrategy 20% Equity Etf - (Eur) Distributing |
20% azioni / 80% reddito fisso – a distribuzione di dividendi e cedole |
-0,5% - Scambi bassi |
IE00BMVB5M21 |
Vanguard LifeStrategy 40% Equity Etf - (Eur) Accumulating |
40% azioni / 60% reddito fisso – ad accumulo di dividendi e cedole |
+1,6% - Scambi medi |
IE00BMVB5N38 |
Vanguard LifeStrategy 40% Equity Etf - (Eur) Distributing |
40% azioni / 60% reddito fisso – a distribuzione di dividendi e cedole |
+2,5% - Scambi bassi |
IE00BMVB5P51 |
Vanguard LifeStrategy 60% Equity Etf - (Eur) Accumulating |
60% azioni / 40% reddito fisso – ad accumulo di dividendi e cedole |
+4,8% - Scambi medi |
IE00BMVB5Q68 |
Vanguard LifeStrategy 60% Equity Etf - (Eur) Distributing |
60% azioni / 40% reddito fisso – a distribuzione di dividendi e cedole |
+5,1% - Scambi medio bassi |
IE00BMVB5R75 |
Vanguard LifeStrategy 80% Equity Etf - (Eur) Accumulating |
80% azioni / 20% reddito fisso – ad accumulo di dividendi e cedole |
+7,3% - Scambi elevati |
IE00BMVB5S82 |
Vanguard LifeStrategy 80% Equity Etf - (Eur) Distributing |
80% azioni / 20% reddito fisso – a distribuzione di dividendi e cedole |
+8,1% - Scambi medi |
In sintesi - Le versioni con più alta quota di azionario hanno logicamente riportato le maggiori performance. Si noti però come quelle a distribuzione siano state finora migliori rispetto alle strategie ad accumulo. Ciò deriva dal fatto che di cedole non se ne sono ancora viste (hanno periodicità semestrale). Le capitalizzazioni di tutti i LifeStrategy risultano modeste, poiché il loro esordio sul mercato è avvenuto da troppo poco tempo per consentire rilevanti contrattazioni. In conclusione è ancora presto per trarre valutazioni sulla loro efficacia, che va vista anche in ottica di switch da una linea all’altra in funzione dell’andamento dei mercati, allo scopo di aumentare o abbassare i profili di rischio.
► La Cina con il marchio ambientale
La telefonata è avvenuta: il presidente cinese Xi Jinping nel primo colloquio con la controparte americana Joe Biden ha affrontato anche il tema ambientale. Guardare quindi al mercato di Shanghai e Shenzhen in chiave Esg è quasi un obbligo, per le potenzialità di crescita di un settore tutto da scoprire. Gli Etf specifici stanno arrivando e fra i vari segnaliamo l’Ubs Msci China Esg Universal, uno dei più dinamici in un ambito che impone l’utilizzo di cloni (o di fondi), data l’impossibilità di puntare direttamente sulle specifiche azioni.
Isin |
LU1953188833 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,65% |
Distribuzione dividendi |
Sì (yield 1,1%) |
Scambi |
Medi |
Attenzione a… |
La volatilità relativamente bassa per un indice cinese |
Impiego |
Aggressivo |
► Il costo? Quasi a zero
La guerra delle commissioni di gestione – o Ter per usare il termine corretto – è ormai una costante degli Etf, con un’onda lunga partita dagli Usa. In realtà a guidare la specifica classifica sono soprattutto cloni di emittenti europei, ovvero Lyxor e Amundi. I più competitivi in assoluto risultano Lyxor Core Uk e Core Us, entrambi azionari. Data la minore considerazione solitamente rivolta al pur interessante mercato azionario inglese selezioniamo quest’ultimo come campione di economicità, grazie a un Ter dello 0,04%.
Isin |
LU1781541096 |
Valuta |
Gbp |
Ter |
0,04% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Bassi |
Attenzione a… |
La componente cambio Eur/Gbp non è facile da gestire e rappresenta il maggiore motivo di incertezza di un mercato azionario altrimenti molto attivo |
Impiego |
Aggressivo |
► Se si è alla ricerca della maxi cedola
Sono davvero tanti – fra azionari e obbligazionari – gli Etf a distribuzione, tra l’altro con periodicità di pagamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale: quindi per ogni esigenza. Di tutti il più redditizio resta sempre l’Invesco Us Energy Infrastructure Mlp, relativo alle azioni di società Usa attive nella distribuzione di prodotti petroliferi all’interno del Paese. Agevolate fiscalmente, consentono di versare dividendi molto alti. Di qui un rendimento dell’Etf stimabile attualmente in un 9,6% contro valori addirittura del 15% nel corso del 2020.
Isin |
IE00B8CJW150 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,50% |
Distribuzione dividendi |
Sì (trimestrale – yield 9,6%) |
Scambi |
Medi ma talvolta cospicui |
Attenzione a… |
È un settore condizionato da molti fattori: il prezzo dei prodotti petroliferi, l’andamento dell’economia Usa e il clima. Quindi è un Etf dalla volatilità strutturalmente elevata |
Impiego |
Aggressivo |
► Quello fiscalmente ottimizzato
In realtà non è un Etf ma un Etn e si avvantaggia quindi del fatto che producendo solo redditi diversi, le sue plusvalenze sono compensabili con eventuali minusvalenze pregresse, al contrario di quanto avviene per gli Etf. A loro volta le minusvalenze risultano pure compensabili con altre plusvalenze nei quattro successivi anni. A questa categoria appartiene un prodotto particolare, ovvero il Wisdomtree Ftse Mib Banks, classificato appunto come Etn, relativo al sistema bancario italiano.
Isin |
IE00BYMB4Q22 |
Valuta |
Eur |
Ter |
0,35% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Medi |
Attenzione a… |
Dal momento che gli Etn sono titoli di debito, i sottoscrittori diventano creditori dell’emittente, esponendosi direttamente al relativo rischio in caso di fallimento. Questo non succede invece con gli Etf |
Impiego |
Aggressivo |
► Se la curva scende e se la curva sale
Molto specifica ma non per questo trascurabile è una coppia di Etf obbligazionari riferiti alla curva dei rendimenti obbligazionari in area euro. I termini utilizzati magari non sempre risultano di facile comprensione. In parole semplici con “flattening” si intende un appiattimento della curva dei tassi. L’opposto invece con il termine “steepening”, in cui la curva si inclina positivamente. In base all’andamento si punta su emissioni più corte o più lunghe. Due Etf consentono però di cogliere i relativi movimenti senza troppo darsi da fare. Sono il Lyxor Eur Flattening 2-10 years e il Lyxor Eur Steepening 2-10 years. Nella fase in corso sta performando meglio il secondo.
Isin |
LU2018760012 (flattening) e LU2018760954 (steepening) |
Valuta |
Eur |
Ter |
0,30% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Bassi ma meno di quanto si potrebbe pensare |
Attenzione a… |
Hanno movimenti quasi sempre modesti, salvo in presenza di rapide inversioni della curva |
Impiego |
Molto difensivo al contrario dell’opinione di chi li segue |
► Il cash in Usd non è mica tanto cash!
Quando si parla di Etf cash si pensa a qualcosa di quasi morto, dati i rendimenti negativi dell’area euro. E invece c’è un Etf di tale tipo più dinamico di quanto non si pensi e direttamente esposto all’andamento dei rendimenti degli yield Usa attraverso le performance di un deposito nozionale liquido (i cui interessi sono reinvestiti giornalmente) che corrisponde il tasso effettivo sui Federal Fund, ovvero il tasso di riferimento statunitense a breve termine per il mercato monetario. Si tratta del Lyxor Fed Funds US Dollar Cash. Il relativo grafico dimostra che i suoi movimenti si confermano più attivi delle attese.
Isin |
LU1233598447 |
Valuta |
Usd |
Ter |
0,10% |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Bassi |
Attenzione a… |
Pensare che si tratti di un prodotto difensivo. La correlazione con i rendimenti Usa è infatti talvolta violenta |
Impiego |
Aggressivo in presenza di un trend deciso sul fronte dell’aumento dei tassi Usa |