Azioni sotto la lente: idrogeno, prima il boom, poi lo sboom! Una chicca (francese) fa però ben sperare


Dopo gli eccessi di rialzo i titoli del settore hanno ripiegato, con inevitabile impatto sui relativi Etf. In questo contesto c’è un titolo transalpino, McPhy Energy, con interessanti potenzialità di crescita del business.

Hot markets

Era inevitabile che succedesse ma ha fatto male. Il settore dell’idrogeno, dopo una corsa esasperata, da febbraio ha ritracciato. Ciò è avvenuto proprio quando sul mercato arrivavano nuovi Etf relativi a indici sulle azioni del comparto. Il Solactive Hydrogen Economy Index Ntr (Isin DE000SL0B9E5) dai massimi a 416 è sceso ai 334 di oggi, che è comunque un movimento ribassista marginale rispetto a quello rialzista dell’ultimo anno (range 114.96 / 415.99). Volendo ipotizzare un livello grafico, pur con le incertezze di andamenti alquanto anomali, si potrebbe pensare a un punto di arrivo nell’area dei 300.

Intanto però (e qui ci sta il far male!) i relativi Etf hanno riservato delle delusioni, proprio perché quotati – noi l’avevamo segnalato – in una situazione di livelli esasperati per gli indici. Questi i riferimenti in merito:

Vaneck Vectors Hydrogen Econ.

IE00BMDH1538

Inizio negoziazione 1/4/2021

Max. 19,9 € - 6/04/21 Min 16,1 € - 20/04/21

L&G Hydrogen Economy

IE00BMYDM794

Inizio negoziazione 10/2/2021

Max 10,23 € - 10/02/21

Min. 7,2 € - 5/03/21

Ancora più significativo il grafico del certificato Tracker Open-End su Solactive Hydrogen Top Selection Index (Isin DE000VP2HYR0), che si può seguire al seguente indirizzo Internet: https://certificati.vontobel.com/IT/IT/Prodotti/DE000VP2HYR0.

Ora si attende un rimbalzo. Che potrebbe però avvenire solo in presenza di pesanti svolte industriali a favore dell’idrogeno, in altre parole di agevolazioni fiscali a vantaggio di questa rivoluzione ecologica da parte soprattutto della motorizzazione di massa e di alcuni impieghi industriali.

In una simile situazione la ricerca di azioni con buone potenzialità di crescita diventa fondamentale. Fra le tante oggi segnaliamo una società quotata in Francia, McPhy Energy (Borsa Parigi Euronext - MCPHY - FR0011742329) cui il mercato sta guardando per un fatto particolare: si è specializzata nell’idrogeno verde, quindi elaborato da fonti rinnovabili.

A tal fine, secondo una raccomandazione dell’Unione europea, bisognerà sviluppare progetti su larga scala e di ampia portata, così da ridurne il costo di produzione e renderlo più conveniente.

In questo contesto opera appunto McPhy Energy, fenomeno borsistico del 2020 in Francia poiché la sua quotazione è aumentata di 10 volte nel corso dei 12 mesi, con una capitalizzazione che aveva superato il miliardo di euro. Il titolo è stato anche inserito nel Msci Small Cap, indice che riunisce società medie di 23 Paesi.

La sfida che la società deve affrontare è soprattutto di sopravanzare l’idrogeno “grigio” prodotto da energie fossili e in particolare da gas naturale. Per farlo McPhy Energy sta sviluppando nuovi progetti anche con partner di rilievo sia europei sia statunitensi, grazie a contributi pubblici di rilievo.

Il titolo merita quindi attenzione pur nella consapevolezza di un’attività emergente che deve essere almeno inizialmente sovvenzionata.

Il cockpit dell’azione

Quotazione oggi

28,5 € (apertura)

Tendenza

Ribassista e posizione sulla media mobile a 200 sedute

Resistenze

33,9 – 36 – 38,1 €

Supporti

26,1 – 24,5 – 23 €

Target potenziali

33,2 € nell’ipotesi più prudente – 49 € in quella più ottimistica

Acquisto strategico (al ribasso)

Nell’area dei 20-22 €

Indicatore di rischio

Titolo altamente speculativo riferito a una società dalla situazione finanziaria ancora instabile

Capitalizzazione

785 milioni di €

Evoluzione fatturato

+53,6% media ultimi tre anni