NASDAQ100 WEEKLY - Nuovi records sugli indici azionari USA ! .... e che te lo dico a fare ?


SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. I SEGNALI VENGONO GENERATI UNA VOLTA A SETTIMANA E PUBBLICATI SUL SITO IL LUNEDI MATTINA E VALEVOLI PER TUTTA LE SETTIMANA. IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
ASTENERSI PRIMA DI AVERE COMPRESO CON ESATTEZZA IL PROFILO DI RISCHIO E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO CON LA LETTURA DELLE SPIEGAZIONI POSTE NELLA DICITURA "Il Portafoglio LombardReport": (clicca qui >>>
CONSIGLIAMO DI SEGUIRE IN PAPER TRADING LE OPERAZIONI PER QUALCHE SETTIMANA PRIMA DI APPLICARLE.

QUESTA SETTIMANA IL REPORT VIENE PUBBLICATO IN FORMATO RIDOTTO.

Partiamo dall’analisi grafica dell'indice di riferimento delle nostre operazioni, il NASDAQ100. Si dice: i mercati sono in bolla ? Sì, no, bohh…..! Se ne parla da svariati mesi ma il rialzo è risultato costante ! Si dice: nel mese di maggio i mercati azionari verranno giù di brutto ? Sì, no, bohh….! Le statistiche dicono questo, ma negli ultimi 5 anni ciò è successo solo nel 2019 ! Si dice: sarà una correzione o un tonfo ? Sì, no, bohh….! Date retta, la verità non la sa nessuno, l’unica salvezza dopo due anni di rialzi, ad eccezione del mese di marzo 2020, è la rigida e ferrea regola dello STOPLoss. Tutto il resto son parole al vento.

Attenendoci ai fatti, vediamo un’altra ottima settimana per l’indice tecnologico e per i titoli del nostro Portafoglio. Continua il recupero delle perfomance dell’indice che fa registrare un nuovo record nella giornata di venerdì a 14050.38, grazie soprattutto all'indice FAANG ovvero un campione ristretto contenente 10 tech stocks del Nasdaq (Tesla, Apple, Amazon, Twitter, Baidù, Facebook, Ali Baba, Google, Netflix e Nvidia). Quest’ultima fase del trend rialzista, pur avendo lasciato ben quattro gap aperti, vede il livello di RSI a 66 quindi, rispetto agli altri due indici presi in considerazione, nulla osta per un proseguimento del rialzo verso il prossimo obiettivo che troviamo in area 14300/14500 (estensione del 138,2% della gamba rialzista 2-3), prima di un’auspicata fase di consolidamento, questo sì. La settimana si è chiusa a 14041.91 con un guadagno del + 1,42% che porta l’indice ad un guadagno del + 8,95% da inizio anno 2021.

Nuovo record per l'S&P500 nella seduta di venerdì. Il mix di dati macro molto forti con tassi in calo e dollaro un po' più debole (reazione totalmente contraria alla dottrina, che vorrebbe i rendimenti e valuta salire di fronte a segnali di economia in indubbio rafforzamento), ha sospinto l'indice al rialzo, ormai a un passo da una quota, 4.200 punti, che solo i più ottimisti immaginavano potesse essere raggiunta a fine 2021. Il nuovo massimo storico si è attestato a 4191.31 e l’auspicato consolidamento è stato cancellato dall'ottimismo sui dati e soprattutto sugli utili con 33 aziende su 500 che hanno pubblicatole trimestrali economiche societarie con una sorpresa media degli utili, indicata da Bloomberg, del +54% rispetto alle stime degli analisti. Chiaramente la media risulta essere un po' distorta dalle grandi banche (le prime ad aver pubblicato), ma comunque indicativa. L'unico ostacolo è l'ipercomprato con l'RSI a 74, la distanza dalla media mobile a 200 giorni pari al 15%, l'indice incollato alla bollinger band superiore ed un gap aperto a 4020. Tutto ciò dovrebbe indicare, nel breve periodo, un qualche tipo di reazione, ma con una stagione di trimestrali molto buona e superiore alle attese non ci attendiamo che modesti consolidamenti. Mentre al rialzo il prossimo obiettivo è fissato in area 4350 (estensione del 100% della gamba rialzista 2-3) da raggiungere, preferibilmente, senza eccessi. La settimana di contrattazione si è chiusa a 4185.47 con un guadagno del + 1,37% il che porta ad una performance del + 11,43% da inizio 2021.

Stessa sorte dell’S&P500 anche per l’indice DOW JONES che nell’ultima seduta settimanale ha fatto registrare un nuovo record a 34256.75. Nonostante la fase di rialzo rimane sempre percentualmente meno performante rispetto agli altri due indici precedentemente analizzati, il valore dell’RSI a 74 è in area di ipercomprato e probabilmente la prossima resistenza posta in area 34500/34600 (estensione del 100% della gamba rialzista 2-3) potrebbe fermare, momentaneamente, il rialzo per una fase di consolidamento. Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 34200.67 il che porta ad un guadagno del + 1,18% il che riporta ad una performance del + 11,74% da inizio anno 2021.

ORO INDEX 

Da ben cinque autorevoli fonti, apprendiamo che la CINA ha concesso alle banche nazionali e internazionali il permesso di importare grandi quantità di oro nel paese, contribuendo potenzialmente a sostenere i prezzi globali dell'oro dopo mesi di ribassi.

La CINA è il più grande consumatore di oro al mondo, divorando centinaia di tonnellate di metallo prezioso per un valore di decine di miliardi di dollari ogni anno, ma le sue importazioni sono crollate con la diffusione del Coronavirus e la domanda locale si è prosciugata.

Con l'economia cinese in forte ripresa dalla seconda metà dello scorso anno, la domanda di gioielli in oro, lingotti e monete si è ripresa, spingendo i prezzi interni al di sopra dei tassi di riferimento globali e rendendo redditizio l'importazione di lingotti.

Il premio locale è ora di circa 7-9 $ l'oncia, secondo i commercianti di oro in Asia, e probabilmente sarebbe aumentato ulteriormente se non fossero state consentite più importazioni per soddisfare la domanda.

È molto probabile che circa 150 tonnellate di oro del valore di 8,5 miliardi di dollari ai prezzi correnti vengano spedite, tra aprile e maggio, dopo il via libera da Pechino. La maggior parte delle importazioni di oro proviene tipicamente da Australia, Sud Africa e Svizzera.

La Banca popolare cinese (PBOC), la banca centrale del paese, controlla le quantità di oro che entrano in CINA attraverso un sistema di quote assegnate alle banche commerciali, le quali hanno dichiarato: "Non abbiamo ricevuto quote per un po' di tempo, ora le stiamo ottenendo, registrando un massimo dal 2019.

La dimensione delle spedizioni segnalano che dal febbraio 2020 il paese ha importato, in media, oro per un valore di circa 600 mln $ al mese, pari a circa 10 tonnellate, mentre nel 2019 le sue importazioni sono ammontate a circa 3,5 mld $ al mese, pari a circa 75 tonnellate.

Il crollo dei rendimenti ha avvantaggiato anche le commodities, e soprattutto i metalli preziosi. Ottimo recupero dei prezzi della commodity in questa settimana, fermato solo dalla combinazione di tre fattori importanti: l’ex-supporto in area 1770 (ritracciamento del 50% dell’ultima gamba rialzista) ora divenuta resistenza, la trendline discendente dai massimi e la M.M. a 200 esponenziale. In settimana vedremo se i prezzi verranno ricacciati all’indietro o se, finalmente, si riuscirà stabilmente a rimanere sopra l’area 1800 $/oz. per poi pensare ad attaccare le resistenze successive a 1850 e 1925 $/oz.

Moderazione anche per le quotazioni del Platino che riesce a mantenersi costantemente sopra l’area dei 1200 $/oz. ma non riesce a rompere definitivamente l’area dei 1250 $/oz. Infine prosegue il recupero dei prezzi sull’argento con primo obiettivo l’area 27 $/oz. Sui nostri tre investimenti in ETC da segnalare l’avvicinarsi del target su quello relativo al Platino. La settimana dell’Oro è si è chiusa a 1780.20 $/oz. facendo registrare un guadagno del + 2,03% che porta il deficit da inizio anno al – 6,43%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1775.85 $/oz. con un guadagno del + 1,81%. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES APRILE 2021:

PORTAFOGLI AZIONARI

Altra settimana con il botto per il nostro Portafoglio LombardReport storico con la strategia Nasdaq Weekly. Ben 3 titoli, tre, ci hanno regalato un bel tozzo di pane ed i tozzetti da mettere in cantina. I titoli IDEXX LAB., REGENERON PHARMA e VERTEX PHARMA. tutti con un + 7% di guadagno. ALPHABET tira che è una meraviglia, mentre non riesce a decollare il titolo AURORA CANNABIS e noi abbiamo abbassato ancora il livello di STOP, tanto possiamo permettercelo visti i cospicui guadagni messi in cassaforte. Inoltre, nulla osta ad acquistare un eventuale secondo lotto, quindi preparatevi.

Per quanto riguarda il Portafoglio “The Challenge”, anche qui le soddisfazioni non mancano. A fine settimana scorsa siamo andati a Target sul titolo del Nasdaq, GILEAD SCIENCES, con ca. + 14% e proprio stamani siamo andati a Target sul titolo italiano FIERA MILANO con un + 20,46%. Prendiamo e portiamo in cantina. Per quanto riguarda le criticità, abbiamo inserito un nuovo ordine sul titolo francese NOVACYT per l’acquisto di un secondo lotto, mentre per quanto riguarda il titolo canadese CRONOS attendiamo ancora prima di muoverci. Per quanto riguarda il comparto degli ETF/ETC siamo vicini al Target per quello relativo al settore delle infrastrutture digitali e su quello relativo al Platino. Infine, nel caso di ulteriori salite dell’indice S&P500, stiamo valutando l’acquisto di un terzo lotto del relativo ETF Inverse.

 Alla prossima.

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Pagina a cura di SANDRO MANCINI e GIANMARCO LUCHETTI SFONDALMONDO

(articolo di Sandro Mancini)