Mai dimenticare di seguire le azioni che piacciono!


Buon weekend a tutti. Sabato scorso ci siamo salutati con l'indice FTSEMIB40 in procinto di bucare la soglia chiave dei 24500, cosa che è avvenuta martedì in open ma non è stata confermata alla fine dell'ottava. Di seguito trovate la situazione grafica (come sempre le linee continue rappresentano i livelli previsionali mentre le linee tratteggiate la naturale evoluzione), dalla quale si nota una sostanziale perdita di momentum anche se sul daily il trend rialzista rimane intatto e l'indice si è appoggiato millimetricamente al supporto dinamico di lungo periodo (è la quarta volta dalla fine di ottobre che questo accade). Nel complesso al momento c'è un totale disinteresse verso il nostro mercato ed è manifestato dalla assenza di volumi.

Per la prossima settimana le aree chiave al rialzo sono collocabili a 24350 e 24500 (resistenze) mentre al ribasso abbiamo i 24000 come supporto importante.

Analizzando i vari titoli (senza trovarne di nuovi) abbiamo azioni che hanno continuato a salire in modo molto lento e di cui avevo parlato negli articoli delle settimane passate mentre altre hanno avuto veri e propri exploit esplosivi (articolo del 6 marzo 2021: https://www.lombardreport.com/2021/3/6/analisi-settimanale-4/). Nel caso specifico Emak ha continuato ad avere un comportamento abbastanza lineare e su cui varrebbe la pena alzare ancora lo stop a 1.30 on close dall'area 1.18/1.20 riferita alla mia prima analisi di fine febbraio. 

Più interessante è ciò che è avvenuto al titolo Reti quotato sul mercato AIM dove le azioni hanno avuto un vero e proprio boom anche se altrettanto onestamente l'ho completamente persa di vista. Nell'articolo del 6 Marzo scrivevo:

"Società quotata a settembre 2020, si occupa di IT consulting ed è specializzata in servizi di business integration. Quotata 1 euro è inspiegabilmente scesa a 0.614 ed in settimana ha bucato i massimi del collocamento posti appunto ad 1 euro. A fine dicembre 2020 il mol si è attestato a 2.52 milioni di euro (+16%), e l'utile netto a 900 mila euro (+58% rispetto al 2019). E' stata approvata la distribuzione di un dividendo di 0.04 euro ad azione, il cui stacco avverrà il 12 aprile. Il close weekly è stato a 0.97 euro ad azione. Possibile area di intervento per la settimana entrante posta attorno a 0.90/0.92 con uno stop loss che al momento collocherei a 0.80 e che alzerei mano a mano dall'eventuale punto di ingresso. Sul chart daily notiamo che la rottura dei massimi storici è avvenuta con buoni volumi (circa 700 mila euro di controvalore), ma il giorno successivo c'è stata una barra ribassista (Open>close=low) accompagnata da volumi maggiori il che potrebbe non essere un buon segno, tanto più che il close settimanale è stato a 0.97 quindi sotto il livello di collocamento. La metterò comunque in watchlist."

Per chi non si ricordasse, la situazione grafica che avevo postato era la seguente:

Ex post c'è sì stato un assestamento sotto l'area 1 (minimo a 0.948) salvo poi riprendere moooolto lentamente la salita (senza quindi dare nell'occhio e per questo l'ho tolta dalla watchlist...MEA CULPA !). Guardate però cosa si è poi verificato: da 1 siamo passati a 1.40: +40% secco. Spero almeno che qualcuno di Voi l'abbia tenuta monitorata attentamente e non abbia perso tutto il movimento (nb: il 12 Aprile verrà staccato il dividendo di 0.04 euro ad azione).

Il caso appena analizzato mi porta a dare un consiglio. In questo periodo il mercato italiano sale ma in maniera estremamente lenta e, permettetemi, noiosa. Molto spesso capita che le azioni abbiano grossi volumi per un lasso limitato di tempo (anche in intraday) e per questo vengono poi perse di vista e non più monitorate con le dovute attenzioni. Forse può essere utile continuare ad averle in watchlist ed avere un piccolo chip in modo tale da non perderle completamente di vista e soprattutto da non perdere movimenti così belli, specialmente sul mercato AIM.

Altra azione analizzata più volte recentemente è stata Dea Capital che da un paio di settimane sta formando una piccola congestione sui massimi. Ne avevo scritto in virtù dei dati presentati, dello stacco del dividendo straordinario e soprattutto della proposta di un corposo piano di acquisto di azioni proprie. Riporto di seguito quanto scrivevo in data 15 Marzo 2021:

"Proposta di distribuzione parziale della riserva sovrapprezzo azioni nella misura di 0.1 euro per azione a titolo di Dividendo Straordinario con data prevista per lo stacco il 24 maggio 2021. Tale importo rappresenta un rendimento percentuale di poco superiore al 7% ai prezzi di chiusura di venerdì. Molto interessante anche la proposta di acquisto di azioni proprie ("buy back") che qui riporto fedelmente come da comunicato e che riguarderà

"53.322.420 azioni ordinarie ovvero il diverso numero che rappresenterà il 20% del capitale sociale", prevedendo altresì che "l’autorizzazione a effettuare gli acquisti venga concessa per il periodo compreso tra la data dell’autorizzazione assembleare e la data dell’Assemblea che sarà convocata per approvare il Bilancio al 31 dicembre 2021 (fermo restando in ogni caso il limite massimo di durata stabilito dalla legge), mentre l’autorizzazione a disporre delle azioni acquistate venga concessa senza limiti temporali; (ii) le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa, anche regolamentare, pro-tempore vigente, da individuarsi di volta in volta a discrezione del Consiglio di Amministrazione; (iii) il corrispettivo unitario per l’acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere né superiore né inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto. " 

Ad oggi 10 Aprile 2021 questa è la situazione grafica da cui si evince come i volumi siano nel complesso continuati a rimanere abbastanza elevati e come ci siano massimi e minimi crescenti di lungo periodo. Naturamente il buy back e il fatto di "togliere carta" dal mercato difficilmente permetteranno al titolo di scendere (a meno di una improbabile capitolazione delle Borse su cui comunque continuano a vigilare le Banche Centrali).

Buon fine settimana a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)