Per ora l’evoluzione è ancora in forse ma i Sure Bond green emessi dall’Unione europea sono un migliore punto di riferimento per gli spread dei governativi. Vi possono interessare? Una valutazione delle diverse emissioni quotate sul Mot.
Cedole & dividendi
Entrati in scena da poco, gli Euro Sure Bond sono già quotati sul Mot, sebbene non molto scambiati per complesse vicende di utilizzo negli asset istituzionali più protettivi. Il programma Sure (acronimo di Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), assieme ai prestiti del Mes e a quelli della Bei, è uno dei tre pilastri varati dall’Unione europea prima del Recovery Fund per contrastare gli effetti della crisi causata dal coronavirus. In Italia, per esempio, hanno finanziato le misure per la Cassa integrazione e per i bonus concessi dal precedente Governo. Quello che più interessa sta però nel fatto che essendo obbligazioni comunitarie, pur godendo del rating AAA, risentono di un sottostante variegato, rappresentato appunto dall’Unione europea e quindi dai suoi Stati membri. Di qui una valutazione di rischio meno esasperata rispetto a quella dei Bund.
A chi possono piacere dei titoli che in realtà – data l’eccezionalità dei rendimenti al momento del loro debutto – hanno cedole o zero o bassissime? A tre categorie di investitori.
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A chi fa trading |
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A chi voglia realizzare un piano di acquisti su possibili debolezze |
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A chi desideri mettere in portafoglio emissioni molto protettive da ultra “risk off” |
Naturalmente, come sempre avviene, gli spread di mercato sul Mot risultano nettamente meno favorevoli rispetto a quelli riscontrabili su altre Borse europee. È un’inefficienza tecnica che deriva da vari fattori. Ciò non esclude che i Sure Bond vadano presi in considerazione, anche perché non si può escludere che in futuro saranno loro i veri benchmark del contesto Ue, in quanto maggiormente coerenti rispetto alla forza europea di quanto non possano essere i Bund, che si riferiscono a un solo Paese e per di più solidissimo, come tutti sanno.
Eccoli i vari Sure presenti su Borsa Italiana.
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Emissione |
Eu Sure Bond 0% Nv25 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A284451 |
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Ammontare / Lotto |
8 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot / Media altre Borse |
103,1 euro / 102,4 euro |
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Spread Mot / Media altre |
Circa 70 pb / 2-10 pb |
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Emissione |
Eu Sure Bond 0% Gn28 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A287074 |
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Ammontare / Lotto |
10 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot / Media altre Borse |
103,5 euro / 102,37 euro |
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Spread Mot / Media altre Borse |
Circa 200 pb / 3-10 pb |
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Emissione |
Eu Sure Bond 0% Ot30 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A283859 |
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Ammontare / Lotto |
10 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot |
103 euro / 101,5 euro |
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Spread Mot |
Circa 100 pb / 10-15 pb |
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Emissione |
Eu Sure Bond 0% Lg35 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A285VM2 |
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Ammontare / Lotto |
8,5 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot / Media altre Borse |
99,9 euro / 97,7 euro |
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Spread Mot / Media altre Borse |
Circa 200 pb / 10-15 pb |
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Emissione |
Eu Sure Bond 0,1% Ot40 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A283867 |
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Ammontare / Lotto |
7 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot / Media altre Borse |
94,8 euro / 95,6 euro |
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Spread Mot / Media altre Borse |
Circa 100 pb / 20-30 pb |
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Emissione |
Eu Sure Bond 0,3% Nv50 Eur |
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Categoria |
Green Bond |
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Isin |
EU000A284469 |
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Ammontare / Lotto |
6 miliardi euro / 1.000 euro |
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Quotazione Mot / Media altre Borse |
97,6 euro / 96,3 euro |
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Spread Mot / Media altre Borse |
Circa 150 pb / 20-30 pb |
È evidente come fra Mot e altre Borse europee i disallineamenti di prezzo siano rilevanti, così come – inevitabile conseguenza – le aperture di spread bid-ask nettamente meno favorevoli su Piazza Affari. Fatta questa constatazione si segnalano forti correzioni di prezzo nelle ultime settimane, sull’onda di quanto sta avvenendo per tutti i governativi. I Sure Bond devono ancora essere adottati dagli investitori, che spesso non li conoscono e molte volte ne ignorano la presenza sul secondario italiano. Certamente non sono emissioni da reddito ma proprio per questo possono rappresentare una soluzione di compromesso per esempio per parcheggi di liquidità e soprattutto per svolgere un ruolo di perfetto “risk off” in momenti di tensioni dei mercati.
