Eppure se la sua quotazione scendesse lo yield netto potrebbe superare il 7%. Riportando il titolo a un ruolo di “buy and hold” di antica memoria.
Cedole & dividendi
La correzione dei mercati era prevista e prevedibile. In un contesto di debolezza c’era e c’è chi spera in un’inversione ribassista soprattutto del titolo Generali. Che invece resta solidissimo, con movimenti marginali. Eppure un bel segno meno farebbe proprio bene ai portafogli degli investitori per incrementare o avviare posizioni in chiave di rendimento. Il perché è presto spiegato.
24 Maggio 21 |
Payout utile 2020 |
Dividendo 1,01 euro |
Yield 6,05% |
18 Ottobre 21 |
Quota non distribuita nel 2020 e soggetta a verifica del Cda |
Dividendo 0,46 euro |
Yield 2,75% |
Totale lordo |
// |
Dividendo 1,47 euro |
Yield 8,8% |
Totale netto |
// |
Dividendo 1,09 euro |
Yield 6,5% |
Yield calcolato in base alla quotazione di apertura di oggi (16,7 euro)
Un 6,5% di yield netto è davvero rilevante e merita quindi attenzione in ottica di ottimizzazione. È vero che – come abbiamo detto – il titolo Generali sta muovendo poco ma quel poco può rappresentare un’occasione per strappare eventualmente qualcosa in più.
Primo supporto |
15,92 euro |
Yield netto 6,85% |
Secondo supporto |
15,43 euro |
Yield netto 7,06% |
Terzo supporto |
14,57 euro |
Yield netto 7,48% |
Ipotizziamo una strategia di acquisti scalari a tre livelli – quelli appunto indicati – in presenza di un mercato incerto sulle evoluzioni. Il rendimento medio netto si attesterebbe al 7,13%, risultato superlativo, dati i tempi.
Nel caso invece si toccassero soltanto i primi due livelli il rendimento medio scenderebbe al 6,95%.
È innegabile come “lavorare” attorno a Generali possa comportare effetti davvero interessanti. Che giustificherebbero ancor più switch per chi li avesse in portafoglio da posizioni su bond subordinati del gruppo triestino al titolo azionario.
7,75% 42 Eur (call 2022) |
Taglio 100.000 |
Prezzo 113 € |
Yield alla call 0,18% |
5,5% 47 Eur (call 2027) |
Taglio 100.000 |
Prezzo 122 € |
Yield alla call 1,88% |
10,12% 42 Eur (call 2022) |
Taglio 100.000 |
Prezzo 113 € |
Yield alla call 0,1% |
Si deve inoltre tenere conto dell’impegno che Generali ha confermato di una crescita degli utili per azione nei prossimi anni e quindi di una probabile tenuta dei dividendi, sempre con i condizionali dovuti alle evoluzioni da pandemia ed economia.
Nel contesto attuale un altro elemento di spicco sta nell’eccellente posizione finanziaria, con il cosiddetto Solvency Ratio al 224%, contro valori medi del settore oltremodo più bassi.
Un titolo quindi da “buy and hold” nel vecchio stile delle gestioni azionarie? Le evoluzioni in corso dicono di sì e un progressivo livello di entrate strutturate su quotazioni inferiori a quella attuale può rappresentare un modo per congiungere solidità a rendimento, un’abbinata che merita quanto meno di essere presa in considerazione.