Nel primo caso si tratta di grandi capitalizzazioni da “buy and hold”. Nel secondo di obbligazioni quotate su Borsa Italiana. Nel terzo di società immobiliari Usa dalle erogazioni di profitti molto generose.
Cedole & dividendi
La richiesta viene da vari lettori e viene sintetizzata così da uno di loro: “Potete indicarci delle azioni a ‘bassa manutenzione’, in grado cioè di restare in portafoglio per anni e anni garantendo un rendimento continuativo?”. Domanda chiara che apre un fronte complesso: quello del “buy and hold”, gestione apparentemente meno interessante rispetto al passato e vittima un po' del Covid e della volatilità. Non entriamo però nei tecnicismi e passiamo subito a ipotizzare un contenitore di questo tipo, con i pregi e i difetti che pur comporta.
Importante sottolineare un aspetto: la globalizzazione di un portafoglio è essenziale in tale ottica, poiché l’ipotesi di un sottostante ‘monocolore’ esporrebbe a troppi rischi di concentrazione nazionalistica. Altrettanto decisivo il valutare l’alternativa di un portafoglio basato su Etf, ormai senza dubbio vincenti in qualsiasi gestione patrimoniale di lungo e lunghissimo termine. I lettori però ci chiedono altro e quindi alle singole azioni ci dedichiamo “in primis”, proponendo poi l’opzione Etf, utili anche per replicare mercati decisivi in futuro, quali quelli asiatici, su cui è arduo entrare con singole “stock”.
Azione |
Borsa / Sigla /Valuta |
Settore |
Rendimento |
Allianz |
Dax / ALV / Eur |
Assicurazioni |
5,1% |
Apple |
Nasdaq / AAPL / Usd |
Informatica |
0,8% |
At&t |
Nyse / T / Usd |
Telefonia |
7,5% |
Enel |
Ftse Mib / ENEL / Eur |
Energia |
4,8% |
ExxonMobil |
Nyse / XOM / Usd |
Petrolio |
6,5% |
Generali Ass. |
Ftse Mib / G /Eur |
Assicurazioni |
6,5% |
Iberdrola |
Ibex / IBE / Eur |
Energia |
4,1% |
Nestlé |
Smi / NESN / Chf |
Alimentare |
3,1% |
Pfizer |
Nyse / PFE / Usd |
Farmaceutica |
4,6% |
Procter & Gamble |
Nyse / PG / Usd |
Largo consumo |
2,8% |
Roche |
Smi / ROG / Chf |
Farmaceutica |
3,3% |
Total |
Cac / FP / Eur |
Petrolio |
6,7% |
Veolia Envinron. |
Cac / VIE / Eur |
Servizi ambientali |
4,6% |
Vodafone |
Ftse / VOD / Gbp |
Telefonia |
6,4% |
Volkswagen |
Dax / VOW3 / Eur |
Automobili |
3,5% |
Alcune precisazioni sono necessarie:
1°) Si consideri naturalmente il rischio cambio, presente in molti casi.
2°) I rendimenti lordi vanno depurati della doppia tassazione per tutti i titoli, salvo quelli quotati in Italia e in Gran Bretagna. Si basano su stime derivanti dalle prime indicazioni di quanto verrà versato nel corso del 2021.
3°) Una strategia “all life long” per essere efficiente comporta due presupposti: acquisti sulla debolezza (e non è certo il momento attuale!) e il reinvestimento dei dividendi. Data la complessità dell’effettuarlo su tutti i relativi titoli meglio limitarlo puntando su quelli che a un preciso momento (per esempio fine anno) assicurano “dividend yield” più interessanti in prospettiva.
► E adesso sotto con gli Etf
Per chi volesse seguire la strada alternativa dei replicanti, allo scopo anche di ampliare il panorama geografico, globalizzandolo a tutti i mercati, ecco un secondo portafoglio di lungo periodo, riferito agli Etf, con sottostanti indici a distribuzione.
Etf |
Isin |
Sottostante |
Rendimento |
Vanguard All World (valuta denominazione Usd) |
IE00B8GKDB10 |
Azionario globale ad alto dividendo |
2,9% |
Xtrackers Euro Stoxx (valuta denominazione Eur) |
LU0292095535 |
Azionario europeo alto ad dividendo |
5,6% |
iShares Us Dow Jones (valuta denominazione Usd) |
DE000A0D8Q49 |
Azionario Usa ad alto dividendo |
2,5% |
iShares Asia Pacific (valuta denominazione Usd) |
IE00B14X4T88 |
Azioni ad alto dividendo Asia e Pacifico |
3,3% |
iShares Uk (valuta denominazione Gbp) |
IE00B0M63060 |
Azioni ad alto dividendo Gran Bretagna |
3,8% |
Invesco Emerging (valuta denominazione Usd) |
IE00BYYXBF44 |
Azioni ad alto dividendo dei Paesi emergenti |
4,1% |
Anche in questo caso si tratta di stime sui rendimenti 2021, il che vale soprattutto per l’Xtrackers Euro Stoxx, che staccherà ad aprile.
Certamente per gli Etf è preferibile nella fase in corso ipotizzare piani di acquisto su livelli tecnici di prezzo (per esempio + o – 5%) e soprattutto in presenza di “pull back” decisi, come quello in corso da alcune sedute.
Questi alcuni numeri per inquadrare la situazione.
Etf |
+ o – 1 anno |
+ o – da 2/1/2021 |
Volatilità media |
Vanguard All World |
-3,8% |
+5,1% |
25,8% |
Xtrackers Euro Stoxx |
-10,4% |
+1,1% |
27,8% |
iShares Us Dow Jon. |
-5,9% |
+11,7% |
40,2% |
iShares Asia Pacific |
-7,9% |
+10,5% |
26,2% |
iShares Uk |
-15,4% |
+4,6% |
38,6% |
Invesco Emerging |
-10,1% |
+4,5% |
23,5% |
► Bond in euro, 20 rendimenti a confronto
L’improvvisa inversione rialzista dei rendimenti dei titoli di Stato e quindi le correzioni delle quotazioni impongono di effettuare una verifica delle obbligazioni corporate e bancarie in euro maggiormente scambiate su Borsa Italiana. Purtroppo nella maggior parte dei casi hanno tagli 100.000. Imprescindibile la scelta di ammontare emessi possibilmente sopra i 200 milioni di euro, anche se in pochi casi si sono inseriti nella lista titoli sotto tale quota, soltanto perché a taglio 1.000.
Emissione |
Isin |
Importo |
Taglio |
Yield |
Mps 5,375% 2028 |
XS1752894292 |
750 milioni |
100.000 |
9,6% |
Mps 8,5% 2030 |
XS2228919739 |
300 milioni |
100.000 |
6,8% |
Mps 8% 2030 |
XS2106849727 |
400 milioni |
100.000 |
6,8% |
Mps 10,5% 2029 |
XS2031926731 |
300 milioni |
100.000 |
5,7% |
WeBuild 3,625% 2027 |
XS2102392276 |
250 milioni |
100.000 |
5,1% |
Pemex 4,75% 2029 |
XS1824424706 |
1,25 miliardi |
100.000 |
5,1% |
Banca Ifis 4,5% 2027 |
XS1700435453 |
400 milioni |
100.000 |
5,0% |
WeBuild 5,875% 2025 |
XS2271356201 |
750 milioni |
100.000 |
4,9% |
Banca P. Sondrio 6,25% 2029 |
XS2034847637 |
200 milioni |
100.000 |
3,8% |
Intek 4,5% 2025 |
IT0005394884 |
110 milioni |
1.000 |
3,3% |
Mittel 3,75% 2023 |
IT0005257784 |
120 milioni |
1.000 |
3,3% |
Carraro 3,75% 2026 |
XS2215041513 |
150 milioni |
1.000 |
3,2% |
Carraro 3,5% 2025 |
XS1747134564 |
180 milioni |
1.000 |
3,1% |
Banco Bpm 5% 2030 |
XS2229021261 |
500 milioni |
100.000 |
2,9% |
Ivs 3% 2026 |
XS2049317808 |
300 milioni |
1.000 |
2,9% |
Alerion C. 3,75% 2024 |
IT0005333627 |
160 milioni |
1.000 |
2,8% |
Unipolsai 3,875% 2028 |
XS1784311703 |
500 milioni |
100.000 |
2,7% |
Alerion 3,125% 2025 |
XS2083187059 |
200 milioni |
1.000 |
2,2% |
Illimity Bank 3,375% 2023 |
XS2270143261 |
300 milioni |
100.000 |
1,9% |
Ubi Banca 5,875% 2029 |
XS1958656552 |
500 milioni |
100.000 |
1,5% |
► Reits Usa super generosi: ne abbiamo individuati cinque
Acronimo di Real Estate Investment Trust, il Reit è una categoria di strumenti finanziari tipicamente Usa con sottostanti attività immobiliari, sia dirette (partecipazioni in realizzazioni) sia indirette (gestione di mutui, prestiti ipotecari di vario grado, finanziamenti subordinati, titoli garantiti da garanzie di diverso tipo e altre tipologie di debito). La quotazione in Borsa ne semplifica la trasparenza, consentendo di cogliere una caratteristica tipica, quella di rendimenti distribuiti sempre molto elevati. Ciò dipende dal fatto che le norme in vigore stabiliscono delle agevolazioni fiscali per i Reits, a condizione appunto che i profitti vengano elargiti per il 90% - nel caso di quelli Usa - ai detentori di relative quote. Il numero di questi Trust è stimato in circa 200, con business sottostanti in certi casi molto specifici (per esempio strutture ospedaliere, centri commerciali, uffici e perfino prigioni). Inevitabile un consiglio: trattandosi di business soggetti a frequenti variazioni patrimoniali la redditività da dividendi può variare nel tempo. Si consideri poi che la solidità dell’investimento immobiliare è soggetta ai cicli economici e all’andamento dei tassi di interesse. Non ci si innamori quindi degli yield molto elevati. Un po' di Reits possono fare bene ma nei limiti di un asset marginale per qualsiasi portafoglio, con soglie massime dal 2 al 5% in rapporto ai diversi livelli di rischio tollerabile.
Reit |
Sigla |
Yield |
Attività |
Annaly Capital Manag. |
NLY |
10,9% |
Investe in asset residenziali e commerciali. La sua attività è prevalentemente indirizzata alla gestione di ipoteche. Rispetto alle concorrenti si caratterizza per una maggiore diversificazione dei flussi di reddito. Utile netto previsto nel 2021 di 1,4 miliardi di $. Capitalizzazione sugli 11 miliardi di $ |
Apollo Commercial R.E. |
ARI |
10,5% |
Questo Reit detiene un portafoglio molto articolato di investimenti in hotel, uffici, immobili urbani e quartieri residenziali in vendita o in costruzione. Sono situati soprattutto negli Usa e in Gran Bretagna. La società detiene attualmente un’alta liquidità. Utile netto previsto nel 2021 di 180 milioni di $. Capitalizzazione sui 2 miliardi di $ |
AGNC Investment Corp |
AGNC |
9,2% |
American Capital Agency Corp è stata fondata nel 2008 ed è un fondo di investimento immobiliare ipotecario con molti asset garantiti da imprese finanziate dallo stesso Stato. Utile netto previsto nel 2021 di 1 miliardo di $. Capitalizzazione sugli 8,5 miliardi di $ |
Starwood Property Tru. |
STWD |
8,4% |
E’ un fondo di investimento immobiliare che opera nel settore dei mutui commerciali. La società acquisisce, finanzia e gestisce prestiti ipotecari e altre tipologie di debito. Utile netto previsto nel 2021 di 435 milioni di $. Capitalizzazione sui 6,5 miliardi di $ |
Blackstone Mortgage |
BMXT |
8,4% |
Si tratta di una finanziaria immobiliare attiva in prestiti senior garantiti da proprietà commerciali in Nord America ed Europa. La stragrande maggioranza del portafoglio è composta da mutui a tasso variabile relativi a uffici, hotel e immobili residenziali. Utile netto previsto nel 2021 di 320 milioni di $. Capitalizzazione sui 4,3 miliardi di $ |