Buona serata a tutti. Era la fine di novembre 2020 quando ho scritto questo articolo di cui riporto la parte iniziale con il relativo grafico postato al tempo:
Potrebbe essere un tema da seguire per le prossime settimane (Sciuker Frames, ndr). Trattasi di titolo dell'AIM, quindi decisamente più illiquido rispetto a quelli menzionati. Tuttavia l'azienda, attiva nel campo delle finestre in legno ed alluminio che permettono un miglioramento ed efficientamento energetico, ha recentemente acquisito Eco Contract che, in qualità di general contractor, è in grado di realizzare progetti volti al miglioramento dell'efficientamento e riqualificazione di condomini ed unità abitative. Ebbene, la nuova azienda ad ottobre ha siglato alcuni contratti di appalto per 7.5 milioni di euro circa ed anche una partnership con Enel X, sempre in qualità di general contractor e nell'ambito dell'Ecobonus 110%. Assieme alla realizzazione di cappotti termici per l'efficientamento energetico potranno infatti essere proposti interventi volti a sostituire infissi in modo da migliorare la classe energetica e quest'ultima è la condizione indispensabile per ottenere l'ecobonus. Oltre a questo recentemente è stato siglato anche un accordo con Fintech Credimi per l'anticipo della liquidità derivante dalla cessione del credito di imposta derivante dall'Ecobonus.
Mentre scrivo il grafico daily si presenta così:
Ebbene, ad oggi l'azione batte 7.50 euro, dopo una estensione mattutina nella seduta odierna sopra 8.30 euro. Di strada ne ha fatta tanta e mano a mano è stata alleggerita, forse liquidata già del tutto da tempo. Non è questo il punto. Se è vero che i fondamentali contano nella misura in cui permettono che si crei un -potenziale- tema da cavalcare, è altrettanto vero ricordare quando le condizioni iniziali vengono modificate o rischiano di esserlo. Per ora sono solo voci ma che mi è capitato di leggere su due diversi quotidiani a distanza di un giorno l'uno dall'altro. Pare che il nuovo governo pensi di adottare modifiche al bonus ristrutturazioni. Il Pnrr italiano (piano ripresa e resilienza) ha previsto oltre 29 miliardi per l'efficientamento energetico su cui poggia il bonus 110% (inizialmente al 50% prima della pandemia) ma, appunto, pare che il tutto voglia essere ridimensionato passando dal 110% al 75%. Questo naturalmente non implica il fatto di andare short sul titolo, ma di stare all'erta. Il buon vecchio Senatore Andreotti diceva che "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca".
Buona serata a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
