Tanti numeri e tanti prodotti per puntare su tutti i mercati. Facciamo inoltre il punto su liquidità e scambi. Infine otto cloni per investire in vari modi nel mondo Esg.
Hot markets
I numeri sono inesorabili. L’utilizzo degli Etf da parte degli investitori continua a crescere in misura esponenziale, il che rende inevitabile una domanda: ha ancora senso mettere in portafoglio i fondi, spesso molto meno performanti ed efficienti nonché più cari e macchinosi? È inesorabile così che chi si gestisce autonomamente il proprio portafoglio e molti consulenti si concentrino ormai sui primi, anche perché la diversificazione degli Etf lievita di settimana in settimana, con l’entrata in scena perfino di nuovi emittenti.
Spazio allora oggi ai replicanti, con tante notizie sugli strumenti più intelligenti resi disponibili dall’industria finanziaria, sulla base anche di un numero crescente di domande poste dai lettori di LombardReport, fra i quali l’utilizzo degli Etf è in netto progresso. Tutti i prodotti analizzati sono regolarmente quotati su Borsa Italiana.
► Performance a confronto
I tre migliori in assoluto da inizio anno (esclusi quelli riferiti alle criptovalute)
1° |
Xtrackers Private Equity Swap |
Società di private equity più liquide al mondo |
LU0322250712 |
+61,5% |
2° |
VanEck Vectors Semiconductor |
Industria dei semiconduttori |
IE00BMC38736 |
+50,1% |
3° |
L&G US Energy Infrastructure Mlp |
Società Usa (Mlp) attive nella distribuzione di gas e petrolio |
IE00BHZKHS06 |
+42,5% |
I tre peggiori in assoluto da inizio anno
1° |
Rize Education Tech and Digital Learning |
Società specializzate nell’educazione digitale |
IE00BLRPQJ54 |
-45,9% |
2° |
iShares Turkey |
Borsa della Turchia |
IE00B1FZS574 |
-26,7% |
3° |
Hsbc Hang Seng Tech |
Titoli tecnologici quotati a Hong Kong |
IE00BMWXKN31 |
-23,6% |
► Tre (con valutazioni un pò soggettive) che meritano tante stelle
Il più volatile dell’anno (esclusi gli Etf riferiti alle criptovalute)
Lyxor S&P 500 Vix Futures |
Inevitabile! Replica l’andamento della volatilità dell’S&P 500 |
LU0832435464 |
38,9% |
Il più innovativo ed esuberante
Wisdomtree Carbon |
Offre un’esposizione ai contratti future sui prezzi di aggiudicazione delle quote di CO2 |
JE00BP2PWW32 |
+31,4% in un solo mese |
Il più atteso dai mercati
VanEck Rare Earth / Strategic Metals |
Consente di investire sulle cosiddette terre rare |
IE0002PG6CA6 |
Ottimi gli scambi |
► Le novità delle ultime ore
Etp long e short sui titoli Usa
“L’innovazione non deve essere costosa”: questo lo slogan che caratterizza la proposta di GraniteShares, fornitore di Etf fondato negli Usa nel 2016 da William Rhind, figura nota nel settore, con il sostegno di Bain Capital Ventures e altri importanti investitori. La società ha quotato il suo primo Etf negli Stati Uniti nel 2017 e la gamma attuale a Wall Street include un ampio panorama di replicanti di indici riferiti a materie prime, a oro e platino garantiti fisicamente, a bond high yield e, in un caso, ad azioni statunitensi dalle grandi capitalizzazioni, identificate rimuovendo i titoli "perdenti" piuttosto che cercando di individuare i "vincenti".
Nel silenzio più totale dei media finanziari GraniteShares ha quotato a Borsa Italiana 30 Etp molto particolari, perché:
- a leva tre, salvo in alcuni casi
- con sottostanti azioni tecnologiche molto volatili di diversi settori, su cui si può andare sia lunghi sia corti
- alcuni relativi a raggruppamenti di azioni di specifici comparti (Gafam = acronimo di Google (Alphabet), Apple, Facebook/Meta, Amazon e Microsoft; Fatang = acronimo di Facebook/Meta, Amazon, Tesla, Apple, Netflix e Google (Alphabet); Faang = acronimo di Facebook/Meta, Amazon, Apple, Netflix e Google)
- sono già disponibili su varie piattaforme di trading
- strutturalmente diversi dai certificati (fra i quali sono disponibili strategie simili) di fatto garantiscono una solidità maggiore, grazie a un rischio emittente più contenuto per la natura dei prodotti, mentre sono meno efficienti dal punto di vista fiscale.
La lista dei nuovi Etf quotati è la seguente:
- GraniteShares 3x Long Palantir Daily Etp (XS2377111906)
- GraniteShares 3x Short Palantir Daily Etp (XS2377112037)
- GraniteShares 3x Long Netflix Daily Etp (XS2193970543)
- GraniteShares 3x Short Netflix Daily Etp (XS2193970899)
- GraniteShares 3x Long Tesla Daily Etp (XS2193972598)
- GraniteShares 3x Short Tesla Daily Etp (XS2193972671)
- GraniteShares 3x Long Moderna Daily Etp (XS2377112466)
- GraniteShares 3x Short Moderna Daily Etp (XS2377112540)
- GraniteShares 3x Long Nio Daily Etp (XS2193973133)
- GraniteShares 3x Short Nio Daily Etp (XS2193973216)
- GraniteShares 3x Long Uber Daily Etp (XS2193972838)
- GraniteShares 3x Short Uber Daily Etp (XS2193973059)
- GraniteShares 3x Long Nvidia Daily Etp (XS2193971947)
- GraniteShares 3x Short Nvidia Daily Etp (XS2193972168)
- GraniteShares 3x Long Microsoft Daily Etp (XS2193970204)
- GraniteShares 3x Short Microsoft Daily Etp (XS2193970386)
- GraniteShares 3x Long Gafam Daily Etp (XS2305051281)
- GraniteShares 3x Long Alphabet Daily Etp (XS2193968307)
- GraniteShares 3x Short Alphabet Daily Etp (XS2193968729)
- GraniteShares Fatang Etp (XS2305050713)
- GraniteShares 3x Long Fatang Daily Etp (XS2305051877)
- GraniteShares 1x Short Fatang Daily Etp (XS2305052172)
- GraniteShares 3x Short Fatang Daily Etp (XS2305051950)
- GraniteShares Faang Etp (XS2305050556)
- GraniteShares 3x Long Faang Daily Etp (XS2305050804)
- GraniteShares 3x Short Faang Daily Etp (XS2305051018)
- GraniteShares 1x Short Faang Daily Etp (XS2305051109)
- GraniteShares Gafam Etp (XS2305050630)
- GraniteShares 3x Short Gafam Daily Etp (XS2305051448)
- GraniteShares 1x Short Gafam Daily Etp (XS2305051521)
Non essendo ancora conosciuti dal mercato le loro contrattazioni risultano finora minime e si limitano solo ad alcuni.
► Liquidità e scambi degli Etf, facciamo il punto
Ogni tanto qualche lettore ci rimprovera di seguire con troppa attenzione gli Etf esordienti, sostenendo che nelle fasi iniziali si caratterizzano per scambi insignificanti e quindi per scarsa liquidità. È davvero così? Facciamo allora il punto su questo tema, smentendo alcune convinzioni che si rivelano errate.
● I volumi scambiati non sono sinonimo di liquidità. Servono però per capire la tipologia degli investitori presenti sul mercato, istituzionali o retail che siano.
● Da sconfessare inoltre l’idea che il maggiore patrimonio di un Etf garantisca anch’esso una migliore liquidità.
● Quanto interessa di più è che l’andamento delle quotazioni sia in linea con i prezzi dei sottostanti del paniere di riferimento.
● Ne consegue che, in condizioni di crisi dei mercati, non dipende dall’Etf in quanto tale l’attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza eccesive perdite di valore ma dalla tipologia del sottostante, dai suoi scambi, dalla valuta di denominazione e da altri fattori.
● Il vero indicatore da seguire è lo spread denaro-lettera esposto sul book.
● Secondo dati forniti da Borsa Italiana lo spread medio per Etf dell’azionario italiano si attesta allo 0,08%, per l’azionario di singoli Paesi europei allo 0,11%, per l’azionario Nord America allo 0,08%, per l’azionario emerging centro e sud America allo 0,52%, per i titoli di Stato in euro allo 0,04%, per i corporate in euro allo 0,05%, per gli high yield allo 0,11% e per i governativi emerging allo 0,17%. La lista potrebbe allungarsi molto. Naturalmente ci sono delle variabili che possono modificare queste percentuali, sebbene in misura contenuta.
● Due altri concetti rivestono notevole importanza per chi investe in strumenti di questo tipo: si tratta della profondità (o spessore) e dell'ampiezza del book di negoziazione nel quale vengono esposte le proposte di tutti gli operatori. Con profondità del book si intende l'esistenza di ordini sia in acquisto sia in vendita per numerosi livelli di prezzo, mentre con ampiezza del book si fa riferimento alla presenza di proposte di dimensioni elevate. Un book di negoziazione profondo riduce la presenza di vuoti di domanda/offerta e attenua il rischio di eccessive variazioni di prezzo, mentre l'ampiezza limita il market impact derivante da un singolo ordine con elevate quantità.
● Decisivo il ruolo del “market maker”, che ha la funzione di assicurare che ci siano sempre un acquirente e un venditore. Senza di loro operare su tanti Etf potrebbe essere difficile.
Fatta questa precisazione e, dato che alcuni lettori hanno chiesto una classifica degli Etf con maggiori patrimoni, cerchiamo di accontentarli, sebbene sia opportuno segnalare che i dati (traslati in euro) spesso sono aggiornati in ritardo e portano quindi a qualche imprecisione.
1° |
iShares Core S&P 500 |
Azionario Usa S&P 500 |
IE00B5BMR087 |
48 miliardi € |
2° |
iShares Core Msci World |
Azionario mondo Paesi sviluppati |
IE00B4L5Y983 |
39 miliardi € |
3° |
Vanguard S&P 500 |
Azionario Usa S&P 500 |
IE00B3XXRP09 |
29 miliardi € |
4° |
iShares Core Msci Emerging Markets |
Azionario Paesi emergenti di tutto il mondo |
IE00BKM4GZ66 |
15,5 miliardi € |
► Otto modi per puntare sugli Esg
Che si voglia o no l’economia “green” decolla. È allora il momento di valutare una diversificazione in tal senso, possibile solo con gli Etf. Per questo motivo ecco un portafoglio Esg caratterizzato da specifici fattori di identificazione.
L’azionario con maggiore capitalizzazione |
iShares Msci Usa Sri Usd |
IE00BYVJRR92 |
Stacca decisamente gli altri con un capitale di oltre 7 miliardi di Usd |
Quello azionario con sottostante l’economia occidentale |
Xtrackers Msci World Esg |
IE00BZ02LR44 |
Nel 2021 ha corso molto e una correzione è ora auspicabile |
Se si punta solo sulle big statunitensi nell’azionario |
Amundi Msci Usa Esg Leaders Select |
LU2109787395 |
Pure in questo caso ottime le performance nel 2021 |
Quando si sceglie l’azionario dell’energia rinnovabile |
Lyxor Msci New Energy Esg Filtered |
FR0010524777 |
Il relativo indice si basa solo su aziende specialiste della clean energy |
L’azionario Europa in ottica 2050 |
Lyxor Net Zero 2050 S&P Eurozone Climate |
LU2195226068 |
Qui il fattore di selezione sta nel soddisfare l’accordo di Parigi per abbassare la temperatura globale del mondo |
L’azionario pulito dei Paesi emergenti |
Amundi Msci Emerging Esg Leaders |
LU2109787551 |
Gli emerging “green” sono in ritardo e l’Etf è piuttosto volatile |
L’obbligazionario in dollari a tasso variabile hedgiato |
Amundi Floating Rate Usd Esg Corporate Hedged |
LU2109787551 |
Protegge tre volte: sul fattore ambientale, sul cambio €/$ e sul rischio tassi |
L’obbligazionario high yield in $ hedgiato |
Lyxor Esg Usd High Yield monthly Hedged to Eur |
LU1435356495 |
Un settore in piena evoluzione senza il rischio di cambio |