Il Lombard Stock Index sul nostro sito presenta una lista di azioni potenzialmente in rampa di lancio, noi osserviamo quella lista e selezioniamo le situazioni grafiche che, a nostro parere, possono essere definite interessanti, per poi presentarle in questa rubrica. Nello specifico, oggi parliamo dei titoli Seri Industrial, Innovatec e Caleffi
Ancora presente sulla lista del Lombard Stock Index e ancora presente nella nostra rubrica. Di chi si tratta? Di Seri Industrial (venerdì Lombard Stock Index di 35). Nell’ultimo articolo eravamo andati a correggere il tiro rispetto all’analisi fatta in precedenza, evidenziando la presenza di un triangolo “sporco” con massimi decrescenti quasi allineati di 10,94 (20 e 21 ottobre) e 10,88 (17 novembre) e minimi crescenti di 9,16 (29 ottobre) e 9,66 (23 novembre). La lateralizzazione non si è fermata andando ad aggiungere quello che per ora si può indicare come il terzo massimo di questo triangolo “sporco”, ovvero la quotazione di 10,84 del 2 e 3 dicembre. Notiamo anche che i tre massimi sono sì decrescenti, ma praticamente allineati.
Nell’ultimo articolo avevamo parlato anche di Innovatec (venerdì Lombard Stock Index di 67) spiegando come il titolo stesse mostrando un movimento interessante, un triangolo in formazione, indicando due massimi ed un minimo. Il triangolo in questione formato dai massimi decrescenti di 1,44 e 1,32 (rispettivamente del 15 novembre e del 25 novembre) e dai minimi crescenti di 1,182 e 1,21 (rispettivamente del 23 novembre e del 26 novembre) è stato rotto verso l’alto il 1° dicembre, con la quotazione che ha raggiunto un massimo di 1,506. Anche nei giorni successivi abbiamo assistito ad un rialzo e venerdì è stato toccato un massimo di 1,68.
Diamo un’occhiata anche alla situazione grafica di Caleffi (venerdì Lombard Stock Index di 27), gruppo attivo nel mercato dell’home fashion con un portfolio marchi con brand di proprietà (Caleffi, Mirabello, Carrara) e brand in licenza esclusiva. Nel primo semestre 2021 Caleffi ha registrato un fatturato di 28,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 19,7 milioni di euro registrati al 30 giugno 2020. Nello stesso periodo si evidenzia una crescita dell’EBITDA: al 30 giugno 2020 era pari ad 1,6 milioni di euro, mentre al 30 giugno 2021 è di 3,9 milioni di euro. Ma ora vediamo come si presenta il titolo sul grafico. Dopo una lunga lateralizzazione tra metà maggio ed inizio settembre, il titolo ha iniziato a salire intorno al 10 settembre, manifestando un’evidente spinta verso l’alto tra il 12 ed il 15 novembre. Proprio in corrispondenza della seduta del 15 novembre, con una quotazione di 1,69, troviamo il primo massimo di un triangolo simmetrico. A seguire il 24 novembre si tocca una quotazione di 1,39, che rappresenta il primo minimo. Si risale fino a 1,54, in data 29 novembre: ed ecco il nostro secondo massimo. Venerdì 3 dicembre è stato toccato quello che, per il momento, è il secondo minimo del triangolo, con una quotazione di 1,425.