Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar : Focus Commodity 04/12/2021
Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza.
Cacao:
Il cacao dovrebbe finalmente aver toccato il fondo. Ora bisogna scavallare un paio di resistente che sul grafico vedete evidenziate in rosso: la prima è la sponda superiore del canale discendente formato dall’onda [2] e la seconda è la resistenza statica fornita dal massimo di onda (B). Superato anche quello scoglio l’onda [3] avrà la strada spianata ed è probabile che acquisteremo altro cacao.
Caffè:
Il caffè era da comprare attorno ai 230$ come dicevo la settimana scorsa, ma ho preferito fermarmi perché il portafoglio è troppo esposto e preferisco mediare qualche altro strumento su cui siamo impegnati, appena se ne presenta l’occasione. Se ci sarà una ulteriore correzione su 235 vediamo, altrimenti lo lasciamo andare.
Il primo target è attorno a 260$.
Cotone:
Lo sviluppo del modello d’onda sul cotone suggerisce l’idea che l’intera caduta verticale abbia terminato l’onda [iii] di grado minute e che il rimbalzetto delle ultime sedute sia l’inizio di onda [iv] che dovrebbe terminare a cavallo dei 107-108$. Poi seguirà l’onda [v] che dovrebbe terminare seppure di poco sotto al minimo di onda [iii] o a ridosso del bordo superiore del canale di base. Diciamo per avere un riferimento numerico la zona 102-103-$. Quella dovrebbe essere la zona per entrare al rialzo condizioni del portafoglio e generali permettendo.
Zucchero:
La situazione dello zucchero è similare al quella del cotone. Serve una ulteriore piccola spinta al rialzo e un’ultima gambetta di ribasso che porti i prezzi nella fascia 18,20-18,40, per poter vedere il decollo di onda (5) dove probabilmente piazzeremo un terzo lotto.
Grani:
Corn:
Sul mais l’onda (3) è partita e fra poco i nostri due lotti dovrebbero andare in guadagno. Anche in questo caso non escludo di piazzare il terzo lotto.
Soia:
Simile al mais, anche la soia ha innescato la terza. Con un 2% di avanzamento del sottostante la nostra posizione tornerà in profitto. Anche in questo caso cercheremo di aumentare le posizioni, visto che la strada da fare è lunga.
Wheat:
Sul grano ho voluto riconfigurare il conteggio delle onde anche se il quadro tecnico non cambia e il trend primario resta rialzista. Semplicemente trovo più coerente questo conteggio rispetto al precedente.
Sul nuovo conteggio mi resta solo un dubbio: se l’onda (2) è effettivamente terminata lì dove l’ho etichettata, allora siamo già in piena onda (3) e il nostro lotto dovrebbe ritornare in territorio positivo abbastanza presto. Se al contrario mi sto sbagliando, allora il rimbalzo in atto potrebbe essere l’onda [iv] di C di [2], e se fosse così allora i prezzi scenderanno ancora un po’ sotto a quello che per ora consideriamo minimo di onda [2]. La prova finale ce la darà solo l’uscita al rialzo dal canale di base, ma per un eventuale ricarico a noi basterà anche solo la rottura al rialzo della mediana di canale, mentre i “maledetti” che vanno all’assalto con la baionetta in bocca colpiranno appena i prezzi rientrano nel canale.
Copper:
Il rame continua la sua estenuante suddivisione di onda [4] e come si dice dalle mie parti ci sta letteralmente stracciando i c……i. Ma siccome la pazienza è la prima virtù di un trader e all’appello manca pur sempre una stramaledetta onda [5], noi restiamo in posizione mantenendo l’aplomb di un colonnello inglese in pensione mentre sorseggia il suo tè alle 5 del pomeriggio.
Crude Oil:
Il petrolio sembra non aver ancora completato la correzione, ma lo aspettiamo al varco per una ricaricata come si deve. Per ora il nostro target finale resta nella fascia 92-93$.
alla prossima