Forse non è questo il timing, ma abbiamo una strategia semplice quanto efficace.


L’anno che si sta concludendo non è stato facile, ma quello a venire potrebbe essere difficile, soprattutto per il mercato obbligazionario. Pertanto, oggi, sono alla ricerca di rendimento potenziale e disposto a correre un po’ di più di rischio, sia di credito sia di currency.

Voglio quindi individuare un asset del settore Obbl. Globali - Corp. High Yield, espresso in dollaro Usa, e ho preso in considerazione 24 asset e con uno storico almeno decennale, mentre ho effettuato una prima scrematura utilizzando, come sempre, i dati cumulati dello Stocastico orizzontale. Il fondo scelto ha qualche particolarità che ritengo interessante.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.

Il contesto.

L’indice Bloomberg Global HYxCMBSxEMG 2% Cap Total Return Index Value Unhedged USD, per gli amici LG40TRUU Index, sarà il nostro benchmark odierno, mentre si trova in relativa difficoltà dallo scorso ferragosto. Al momento, niente di preoccupante se prendiamo in considerazione l’importante rialzo messo a segno dopo il primo lookdown di marzo 2020.


Fonte Bloomberg

Il grafico accanto mostra tuttavia la curva dell’indice e, in arancione (scala sinistra), la cura dell’Oas rispetto la curva sovrana, che interessa un’area di minimo. Non è da escludere, pertanto, il proseguimento dell’attuale fase di incertezza o un lieve indebolimento del relativo indice.

Vado quindi alla ricerca di un asset del settore, che riterrò interessante in funzione delle mie personali necessità e, in modo preventivo, individuerò alcuni supporti in grado di fornirmi qualche opportunità di ingresso.


Fonte Bloomberg

L’asset che ho scelto presenta la seguente statistica. Come sempre la trasparenza è tutto.

Scopriamolo insieme.

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi; Schroder International Selection Fund Global High Yield C Accumulation USD - isin LU0189893794 – codice Bloomberg SCHHYDC LX.

Troverete di seguito tutto quello che occorre per  poter analizzare l’asset in questione: https://www.schroders.com/getfunddocument/?oid=1.9.1351971.

Lo Stocastico orizzontale.

Lo stocastico orizzontale del fondo si è mantenuto per il 59% del periodo preso in considerazione al di sopra di 70 e, di conseguenza, è stato spesso individuato tra gli asset che presentavano le migliori performance a 52 settimane.

Tale dato non è quello più elevato tra quelli registrati, e una statistica non deve ovviamente basarsi su un unico criterio, mentre per il 42% degli ultimi 10 anni lo Stocastico orizzontale si è mantenuto oltre 90 e, solo nel 5% dei casi, sotto 30, mai a zero.

Inoltre, il fondo interessa dall’inizio dell’anno i valori massimi di oscillazione.

Pertanto, per le greche come sopra nel paragrafo “Il contesto” e per lo Stocastico orizzontale, questo asset risponde alle mie esigenze e, soprattutto, non è detto che lo faccia anche per altri.

In ogni caso, questo fondo rimane, a mio modesto avviso, molto interessante all’interno del suo paniere di riferimento.

Comportamento sul mercato.

Il fondo ha realizzato l’attuale massimo storico lo scorso 16 settembre a 58,7769 dollari, per poi scendere fino 57,60 circa (-2%) quindi consolidare nelle immediate vicinanze di 58,25.

Nel lungo periodo, la media mobile a 120 settimane, che si è dimostrata ottima sin dal 2008, è ancora distante dall’attuale Nav anche se la situazione di breve è già Bearish da qualche settimana.

Nella parte superiore del grafico, la variazione percentuale a 52 settimane (in rosso) mostra l’oscillazione storica del fondo, mentre in blu, la volatilità annualizzata a 10 settimane non genera preoccupazioni, almeno per ora… ma mai abbassare la guardia.

In caso di correzione, possiamo individuare punti dinamici di ingresso in caso di una flessione del 5% o di una correzione del 10% su base annua.

Per esempio, il fondo perdeva il 5,27% in data 7 ottobre 2011 o il -5,14% in data 04 gennaio 2019, e ancora il -8,23% il 12 febbraio 2016 prima di iniziare una fase di recupero.

Se vogliamo individuare un punto statico, il test dell’area 53,5/54,5 circa, che ingloba il massimo pre covid, allora massimo storico, e una speed line ancora temporanea oltre che la media mobile come sopra, potrebbe costituire un punto di ingresso relativamente significativo. Sotto c’è 52/51, ma avremo l’occasione di riaggiornarci.

Conclusione.

Il 2022, anche se spero di sbagliarmi clamorosamente, potrebbe essere problematico per il comparto obbligazionario (e non solo) e qualche flessione potrebbe consentirci di compiere alcuni ingressi mirati alla ricerca di Alpha.

Questo settore non fa eccezione, mentre abbiamo individuato un asset relativamente interessante con qualche punto di ingresso, dinamico e statico.

Siamo in una botta di ferro.

L’importante è aver un piano “B” per i momenti “NO” e sappiamo che le sfornano in modo continuo, a maggiore ragione nel periodo dei saldi.

A disposizione

Giovanni