Prosegue il rialzo delle Borse USA, che si sono spinte su nuovi massimi, ed occorre registrare anche il rialzo dell’indice generale Russel 2000 (PC 2438), che è fuoriuscito dalla parte superiore della banda di congestione laterale che ne aveva contenuto la dinamica dal mese di marzo. Positività generalizzata anche sull’azionario europeo, con l’indice Eurostoxx50 che supera i precedenti massimi di inizio settembre. La tenuta dei minimi dell’ottava sui grafici settimanali manterrebbe un’impostazione positiva; viceversa, ma è prematuro parlarne, ci troveremmo di fronte a possibili bull-trap. La volatilità implicita misurata dal VIX (PC 17,60) rimane schiacciata sui minimi di periodo, a conferma di rischi percepiti molto bassi.
Positività anche sui metalli preziosi (cfr. grafico future Oro), mentre le altre materie prime mantengono le posizioni. Al di là delle oscillazioni di breve, il quadro tecnico plurimensile rimane ben impostato e le posizioni sulle commodities sono da mantenere in prospettiva strategica alla luce delle tensioni inflazionistiche in essere.
Operativamente, si conferma quindi il mantenimento delle posizioni in portafoglio, sui seguenti Etc quotati su Borsa italiana”: Oro, ticker PHAU: PC 148,22; Argento, ticker PHAG: PC 19,380; Platino, ticker PHPT: PC 83,680; Palladio, ticker PHPD: PC 164,51.
Frumento (ticker WEAT: PC 0,7157), Mais (ticker CORN: PC 0,9077), Caffè (ticker COFF: 1,0654), Cotone (ticker COTN: 2,8360), Rame (ticker COPA: 33,305), Nickel (ticker NICK: 15,634), Alluminio (ticker ALUM: 3,0920), Zucchero (ticker SUGA: 8,421), Cacao (ticker COCO: 2,153) e Zinco (ticker: ZINC: 8,510).
Manteniamo anche le posizioni corte tattiche sull’S&P500, con l‘Etf short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 6,543).
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