Nel corso delle ultime settimane VALSOIA ha pubblicato l’aggiornamento dei ricavi al 30 settembre 2021. Non si tratta di una vera e propria trimestrale, il comunicato è privo di alcuni dettagli pubblicati in sede semestrale, ma al suo interno sono comunque presenti alcune interessanti informazioni.
FATTURATO DI VALSOIA:
I primi nove mesi del 2021 hanno riportato un’interessante crescita dei ricavi: +8,9% rispetto allo straordinario dato del 2020 (anno eccezionale, nel quale la crescita si era attestata ad un +11,92%).
Il tasso di espansione del fatturato risulta superiore a quanto riportato nel primo semestre 2021 (+6,8%). Rispetto al 2019, i ricavi sono aumentati del +21,9% (€ 70,03 mln vs € 57, 46 mln).
Scomponendo i dati complessivi nei tre trimestri si nota che, nell’ultimo periodo, a fronte di un secondo trimestre piatto (+0,87%), la crescita è tornata ad essere vigorosa (+13,34%).
La strategia di espansione estera operata da VALSIOA continua a generare interessanti tassi di crescita: nei primi nove mesi del 2021 le esportazioni sono aumentate del 10,2%.
MARGINALITA’ DI VALSOIA:
L’aggiornamento trimestrale pubblicato non riporta nessun dettaglio relativo alla marginalità.
DRIVER DELLA CRESCITA:
Secondo quanto riportato dalla società, la buona performance dei ricavi è stata realizzata sia grazie al contributo dei prodotti esistenti sia a quello conferito da quelli nuovi. Viene defitio "ottimo" l’impatto della neoacquisita Piadina Loriana e “positivo” l’avvio della distribuzione dei cereali Oreo O’s.
Sulla crescita ha impattato favorevolmente anche la politica di comunicazione a cui la società ha destinato parte degli investimenti.
Nell’ambito della divisione Food, VALSOIA segnala un deciso rallentamento nell’area “confetture SANTA ROSA” (nel 2020, questo segmento aveva beneficiato dell’incremento dei consumi per aumento degli stock delle famiglie causa lock down).
La società riporta che, a partire da ottobre, le confetture SANTA ROSA hanno registrato un “deciso recupero”.
PFN DI VALSOIA:
La Posizione Finanziaria Netta, al 30 settembre 2021, risulta positiva per € 22,7 mln, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2020.
Le cause della contrazioni sono da ricercare nell’M&A (acquisizione di Piadina Loriana e di Swedish Green Food) ambito nel quale, VALSOIA ha destinato ben € 13,3 mln.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI VALSOIA (Lorenzo Sassoli De Bianchi):
“Siamo soddisfatti per i risultati dei primi nove mesi dell’anno che ci hanno visti tra l’altro ancora impegnati nella tutela della salute e sicurezza dei nostri collaboratori. I ricavi della Società sono in crescita nonostante il confronto con la parte più significativa del lockdown 2020, che vide aumentare sensibilmente le scorte in Famiglia e presso i Retailers.
In questi primi mesi del 2021 abbiamo presentato al mercato numerose novità nell’area salutistica,confermando il nostro impegno verso la sostenibilità, ed avviato con successo la gestione della neoacquisita Piadina Loriana unitamente alla distribuzione dei cereali Oreo O’s.
Le vendite all’estero proseguono con decisione la loro crescita organica.
Nel mese di settembre abbiamo inoltre perfezionato l’acquisizione della Società “Swedish Green Food Company” già operativa nel mercato svedese per la distribuzione della marca Valsoia “Bontà e Salute”.
L’accordo è di rilevanza strategica per l’accelerazione del processo di internazionalizzazione della Società anche attraverso la presenza diretta in mercati ad alta potenzialità per le nostre Marche.
Di rilievo, inoltre per il futuro anche l’accordo raggiunto per la distribuzione esclusiva in Italia della storica marca “Vallè” efficace dal 1° gennaio 2022.”.
RIFLESSIONI:
I dati riportati da VALSOIA nei primi nove mesi del 2021 consolidano l’ottimo trend di crescita intrapreso dalla società nel corso del 2020. L’acquisizione di Piadine Loriana, l’avvio della distribuzione della linea di cereali Oreo ed il continuo sviluppo del canale estero rappresentano interessanti driver sui quali è possibile poter ipotizzare il proseguimento del trend di espansione dei ricavi.
La recente pubblicazione trimestrale non riporta dettagli relativi alla marginalità.
GRAFICO DI VALSOIA:
Le quotazioni di VALSOIA, dopo aver raggiunto a luglio 2021 un massimo relativo a quota € 16,2, hanno subito un ritracciamento che ha portato il titolo in prossimità del supporto posto a € 14,3. Da lì si è verificata una fastidiosa rottura ribassista che ha spazzato via anche la media mobile a 200 giorni (linea verde).
Nonostante gli aggiornamenti di carattere fondamentale siano positivi, il trend del titolo non si è mosso nella medesima direzione.
La strategia segue un orizzonte temporale di lungo periodo, e se VALSOIA era ritenuta interessante sui livelli massimi (€ 16,2) lo è ancora di più adesso.
Nella fase contingente, il sentiment potrebbe favorire ulteriori ribassi, ma ciò che continua a riportare risultati interessanti, non può trasformarsi in poche settimane in spazzatura.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
La settimana appena conclusa è stata piuttosto atipica: alla giornata del ringraziamento in USA si è aggiunta la news relativa alla nuova variante sudafricana del Covid-19.
Oltre a questi eventi, il 24 novembre si registra anche la conclusione del periodo di conversione delle obbligazioni di FIRST CAPITAL (hanno convertito circa 1 bond su 5).
Nessuno può sapere quanto (e se) la nuova variante potrà impattare sui mercati. La strategia segue un orizzonte temporale di lungo periodo, ma ogni investitore dovrà seguire la propria personale tolleranza al rischio: occorre, pertanto, molto equilibrio nelle valutazioni.
Tra i titolI segnalati, in questa settimana, resistono bene KIMBERLY e SWEDISH MATCH.