Nel corso della precedente settimana B&C SPEAKERS ha pubblicato i dati relativi ai primi nove mesi del 2021: vediamo qui di seguito gli aspetti più interessanti.
Sotto il profilo del volume di affari, B&C SPEAKERS ha riportato un incremento del +27,8% rispetto al 2020: il maggior contributo deriva dall’area asiatica (17% dei ricavi) +119%.
Eccellente la situazione del portafoglio ordini: al 30 settembre 2021, la raccolta viene definita “oltremodo rilevante”: € 24,2 mln vs € 4,2 mln nel 2020.
Sotto l’aspetto della marginalità, l’aumento dei ricavi è stato accompagnato da un apprezzabile miglioramento dell’Ebitda Margin % che passa dal 17,87% al 19,17%.
Analizzando i dati del III° trimestre, emerge che, il volume d’affari, seppur in grande recupero rispetto al 2020 (+54%) è ancora al di sotto del livello riportato nel Q3 2019 (-16,43%).
Sotto il profilo della marginalità, l’EBITDA MARGIN % è in ripresa (20,79%) anche se ancora lontano dai livelli pre-crisi (25%).
I livelli pre-Covid sono ancora distanti, ma il percorso di recupero, sembra virtuoso.
Relativamente all’utile netto, B&C SPEAKERS ha registrato al 30 settembre una marginalità del 11,39% corrispondente a € 3,61 mln.
La situazione patrimoniale si conferma molto solida: la posizione finanziaria netta è negativa per appena € 2,4 mln (sul risultato ha inciso l’erogazione di € 2,9 mln di dividendi avvenuta a maggio).
LE PAROLE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI B&C SPEAKERS (LORENZO COPPINI):
“Pur con la dovuta cautela ci pare che la fase acuta della crisi sia finalmente alle spalle, i livelli record di raccolta di nuovi ordini assieme alla positività che si percepisce dalla clientela lasciano immaginare un’eccellente chiusura del 2021”.
OUTLOOK DI B&C SPEAKERS:
"La raccolta ordini, anche successivamente alla chiusura del primo semestre, ha confermato il suo brillante trend di crescita che include, oltre alla Cina, anche i principali costruttori Europei ed Americani e che ha portato il portafoglio di Gruppo alla cifra di 21,6 milioni al termine del mese di Agosto
Allo stesso tempo i processi di approvvigionamento della componentistica si sono complicati per il perdurare della crisi della logistica e per i ripetuti lockdown accorsi in vari paesi del sud est Asiatico dove hanno sede importanti fornitori del Gruppo.
A partire dal mese di luglio sono diventate effettive le correzioni imposte ai listini di vendita, correzioni resesi necessarie per limitare gli effetti negativi degli aumenti dei costi delle materie prime.
Ferme restando le dinamiche e le problematiche in essere, così come la ormai acclarata ripresa della domanda, è ragionevole pensare che l’esercizio 2021 si possa chiudere in consistente crescita rispetto all’esercizio precedente.”
RIFLESSIONI:
I primi nove mesi del 2021 hanno confermato un progressivo e virtuoso ritorno verso la normalità. I ricavi e la marginalità, seppur ancora distanti dai livelli pre-covid19, continuano a migliorare. La struttura patrimoniale è rimasta solidissima mentre il portafoglio ordini fa evidenzia una vigorosa ripresa.
A tutto ciò si aggiunge l’ottimo posizionamento competitivo vantato da B&C SPEAKERS: tali ragioni rappresentano valide basi sulle quali poter basare una strategia di lungo termine sulla società.
GRAFICO DI B&C SPEAKERS:
Il titolo, dalla segnalazione, ha messo in atto un rialzo del 51,45% recuperando quasi integralmente la strada persa a causa del crash causato dal Covid19. I massimi assoluti sono ad un passo.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
ULTA BEAUTY:
Il recente riazlo ha spinto le quotazioni in prossimità dei precedenti massimi storici.
WINMARK CORP:
Il titolo, dopo aver fatto ritorno nel canale rialzista di lungo periodo (in verde), è schizzato verticalmente all'insù.
FEVER TREE:
Il recente rialzo sta testando la precedente resistenza: in caso di superamento, lo spazio rialzista sarebbe molto interessante.
TECHNOGYM:
Il titolo sta soffrendo da alcuni mesi. Sotto il profilo fondamentale non si segnalano novità.