Cari abbonati,
alcuni di voi ci hanno scritto evidenziando che non si raccapezzano nelle modalità operative delle varie strategie presenti nel Portafoglio Storico.
Il nostro giornale ha negli ultimi mesi compiuto un vero e proprio cambiamento epocale passando da un portafoglio gestito a mano ad un portafoglio gestito automaticamente da un server.
Alcuni di noi, e il sottoscritto per primo, rimpiangeranno i tempi in cui Tomasini di notte con la copertina sulle ginocchia (vero, il sistema di riscaldamento era saltato) aggiornava i portafogli dalle 24.00 in poi per poi mandarli fuori con il fax dalla prima mattina in poi.
O Sandro Mancini che dalla Sala Operativa di gloriosa memoria monitorava i book di tutte le azioni in portafoglio.
Quei fax e quegli articoli sapevano di vita vissuta, di fatica, di sangue versato.
Ed avevano ben altro valore di un freddo algoritmo che calcola prezzi e date, stop loss e punti di uscita.
Se a Tomasini all’una di notte cadeva l’occhio … o a Sandro Mancini per i 20 anni successivi che dire ? Quandoquoque bonus dormitat Hoemerus … di tanto in tanto anche il buon Omero si appisola … se l’algoritmo si sbaglia invece come minimo ammazzeresti il programmatore e la sua intera famiglia.
Poi ovviamente succede che degli uomini ti fidi al 70%, delle macchine al 30%.
E quindi se succede come su MOL che siamo correttamente usciti in stop loss in intraday ma ci sono stati delle titubanze nel reporting del trade (parziale o totale l’eseguito ? si sono chiesti alcuni) e sul colore della riga (perché non era rossa) ovviamente da lì la fiducia nel povero algoritmo passa al 10%.
Ed oggi diversi lettori ci hanno chiesto perché su alcuni titoli del breakout dei massimi storici siamo entrati a prezzi inferiori ai massimi storici.
In questo caso è difficile spiegare l’intero sistema ma diciamo che funziona in questo modo: il sistema trada i nostri amati vecchi massimi storici, ma se a 6 settimane ci sono massimi inferiori a quelli storici di una certa importanza allora trada quelli per cercare si fruttare entrando prima quella fiammata sul mercato che si ha appunto in prossimità dei massimi storici.
E quindi se la scorsa settimana tradava i massimi storici questa settimana (si aggiorna ogni lunedì) trada il massimo più recente a 6 settimane inferiore a quello storico.
Comunque dobbiamo chiarire alcuni punti.
Il primo è che il nostro vecchio meccanismo di risk management di entrare con il 100% della posizione e vendere il 50% a target pari a 1 volta l’average true range lo abbiamo mandato in pensione. Non perché non funzioni, ma perché cerchiamo di rendere sempre e comunque “commestibile” il nostro report. Sappiamo che molti lettori non possono permettersi di tradare 100 azioni insieme e soprattutto non possono spostare ogni giorno decine di ordini di vendita.
L’ampiezza della nostra copertura di mercato ora è tale che diventerebbe un mestiere a sé. E siccome diciamo che non cambiano di molto le statistiche di profittevolezza se aboliamo il target (ma cambiano molto quelle psicologiche, questo lo sapete da soli) abbiamo deciso di mandarlo in pensione.
Altro cambiamento è che non esiste più lo stop in chiusura: se fai trading su Banca Mediolanum e Campari puoi essere certo o comunque ottimista sul fatto che il mercato non sia falsato dal simpaticone che ti porta via gli stop loss a 10 minuti dalla chiusura per poi farti tornare su il mercato all 17.29. Ormai tradiamo solo titoli a media capitalizzazione e oltre e quindi possiamo permettercelo.
Per maggior uniformità e semplicità, ricordiamo quindi quanto segue:
1) Strategia Azioni Italia ed Azioni Internazionali.
Operatività Daily, Acquisti sia in modalità BUY LIMIT che BUY STOP.
Vendita con il 100% della posizione, o al prezzo di Target o al prezzo di STOP valido anche in intraday.
2) Strategia SwingItalia.
Operatività Daily, Acquisti solo in modalità BUY LIMIT.
Vendita con il 100% della posizione, o al prezzo Target anche se il prezzo è inferiore a quello di acquisto o “a mercato in apertura del giorno successivo” se riportato nelle note, altrimenti al prezzo STOP valido anche in intraday.
3) Strategia Breakout Massimi Storici.
Operatività Weekly, Acquisti solo in modalità BUY STOP.
Vendita con il 100% della posizione, al prezzo STOP valido anche in intraday. Non esiste un prezzo Target. In caso di guadagno adegueremo settimanalmente il prezzo STOP.
4) Strategia Nasdaq Weekly.
Operatività Weekly, Acquisti solo in modalità BUY LIMIT anche se il prezzo è superiore a quello di chiusura del venerdì precedente.
Vendita con il 100% della posizione, al prezzo Target o al prezzo STOP valido anche in intraday.
Tutti i segnali di acquisto saranno pubblicati nel Portafoglio Storico. Ai punti 1 e 2 giornalmente in serata, ai punti 3 e 4 nel fine settimana. Mentre tutti gli altri tipi di aggiornamento saranno pubblicati quotidianamente.
Sandro Mancini