View di mercato e di qualche altra azione (non solo italiana)


Buonasera a tutte le lettrici e lettori. Domenica scorsa avevo postato questo grafico relativamente all'indice FTSEMIB40, indicando come area di discreta resistenza i 26000/26100 punti di indice. 

A distanza di cinque sedute notiamo che il gap a 25400 è stato chiuso e che l'indice ha battuto esattamente sulla trendline dinamica discendente (massimo settimanale a 25930, poco sotto quindi l'area di resistenza indicata e che collocavo tra 26000 e 26100). L'area 25400 è stata poi testata più volte tra mercoledì e venerdì. Come sempre le linee tratteggiate rappresentano l'evoluzione dei livelli indicati domenica scorsa.

Cosa aspettarsi dunque per la prossima settimana? Per prima cosa direi che l'Italia -stranamente- mostra una maggiore forza relativa rispetto alle altre Borse, Dax in primis e poi rispetto agli Stati Uniti. Chiaramente è un confronto sulle ultime cinque sedute e NON relativo alle settimane o mesi passati. Questa forza relativa deriva dal comparto bancario (ed assicurativo) che nel complesso ha tenuto abbastanza bene. Pernso a titoli come Unicredit, Generali, Banca Mediolanum, Mediobanca e parzialmente Banca Intesa che ha chiuso la settimana sostanzialmente invariata. Ottima tenuta di Eni compensata dalla débacle di Enel per bilanciare il tutto. Come gli affezionati lettori ricorderanno, infatti, le utilities tendono ad essere indebitate e quindi eventuali dinamiche rialziste sui rendimenti comportano inevitabilmente un indebolimento su questi titoli (Enel appunto, piuttosto che Terna, Italgas, Snam). 

Per le prossime sedute monitorerò i seguenti livelli sul nostro indice: al rialzo 25660 e 25900. Al ribasso i minimi di venerdì posti a 24970 e poi 24525 (minimi di lunedì 27 settembre).

Andiamo alla mia watchlist....

Se i mercati mostrano una generale debolezza e quindi in base al mio modus operandi non è opportuno assumere posizioni long se non per poche ore di negoziazione, ci sono tuttavia azioni che mostrano una buona forza relativa. Una di queste è certamente Mediobanca che avevo analizzato qualche settimana fa (link ferragostano: https://www.lombardreport.com/2021/8/14/commento-settimanale-14/). Credo sia un interessante caso di studio. Il livello indicato al tempo (area 10.10/10.13) è stato rotto venerdì della scorsa settimana. La candela che si era formata poteva dar adito ad una possibile failure di breakout: si rompe un livello importante, si allunga fino a 10.37 (+2% / 3 % circa) ma poi si va a chiudere esattamente sul livello chiave (10.09 per esattezza). E' stato tuttavia molto interessante quello che si è verificato successivamente, ovvero un tentativo di congestione seguito da una nuova rottura dei nuovi massimi aggiornati e posti a 10.37/10.40. A mio avviso l'eventuale salita verrebbe messa in discussione in caso di discesa sotto 9.95 on close. Lo stop come sempre va aggiornato mano a mano che si creano le barre daily.

Un interessante caso di studio riguarda anche l'argento. Su settimana è stata rotta al ribasso l'area posta a 22 dollari, con una estensione fino a 21.50. Il quadro tecnico di breve periodo (ovvero daily e settimanale) rimane impostato sulla negatività. 

Prendendo la lente di ingrandimento ed osservando un grafico giornaliero di questa commodity notiamo tuttavia qualcosa di estremamente interessante: la rottura c'è sì stata, ma c'è stato anche un repentino recupero del livello nelle sedute di giovedì e venerdì che notoriamente tendono ad essere ribassiste. Questo potrebbe porre le basi per ipotizzare una failure di breakout ribassista e quindi un tentativo di rimbalzo di breve termine con uno stop tassativo a 21.40 dollari per sconguirare ulteriori allunghi ribassisti che vedrebbero i successivi supporti posti a 20 dollari prima e 18.60 poi (vedere il grafico settimanale postato in precedenza). Le prime resistenze sono poste a 23.85 e a 24.77. Di seguito il grafico daily.

E se i preziosi hanno perso smalto, ecco che il cambio euro/USD si è indebolito o, se preferite, il dollaro si è rafforzato.

Tra i titoli sottili che seguo e di cui avevo scritto nel mese scorso, segnalo Compagnia dei Caraibi che in settimana ha pubblicato i dati: ricavi in aumento del 91.7% a 15 milioni di euro, utile netto più che raddoppiato (528 mila euro contro i 244 mila) di metà 2020. Come mi aspettavo e scrivevo (link articolo: https://www.lombardreport.com/2021/9/4/commento-settimanale-17/) ottimi risultati che al momento il mercato non ha premiato a sufficienza, anche se l'impostazione grafica è sempre interessante purché non vengano nuovamente rotti i 4 euro. Peccato sia illiquida.

Sempre fra le azioni di cui ho scritto nel recente passato segnalo per la settimana entrante eventuali opportunità su Cy4Gate qualora ci fosse un ulteriore storno delle quotazioni a "cercare" la vecchia resistenza ora divenuta supporto e posta tra 9.70 e 10.00 euro la cui tenuta potrebbe permettere un eventuale tentativo di rimbalzo delle quotazioni. Attualmente ci troviamo nella "terra di nessuno" e non ha alcun senso a mio avviso operare. Da notare come sia stato provvidenziale lo stop stretto subito dopo il tentativo di breakout dei massimi storici precedenti posti a 13.58. Se ricordate inizialmente lo stop era stato posto a 12.90 in caso di operatività daily e 13.15 in caso di intraday, livelli alzati successivamente a 13.38 in caso di operatività di brevissimo e 13 in caso di daily (link: https://www.lombardreport.com/2021/9/11/11-settembre/ ). Stop loss così stretti tendono naturalmente a buttare fuori dal mercato molto velocemente (siamo nell'ordine dei due punti percentuali in caso di trading stretto) MA hanno il grosso vantaggio di salvaguardare il capitale finanziario e quello psicologico di chi opera, specialmente in un momento statisticamente sfavorevole per il mercato e di cui ho scritto più e più volte dalla seconda metà di agosto fino a due settimane fa. Pochissimi punti percentuali a fronte di un potenziale loss del 20%, quale migliore assicurazione dunque !!!!????

 Per chi opera sugli Stati Uniti può essere interessante avere in watchlist il titolo Merck. Nella seduta di ieri, venerdì, è infatti uscita la notizia di una pillola anti Covid (Molnupiravir) che dimezza il rischio di ospedalizzazione e morte. Non appena uscita la notizia, Moderna (già in discesa da giorni) ha accusato il colpo con un ribasso dell'11.5%. Che stiano iniziando a smontare tutto il castello ? Lo vedremo ma come ben sapete è importante farsi un film e giorno per giorno saranno i prezzi ed i relativi grafici a guidarci e a dirci se la trama è quella che abbiamo in testa. Di seguito trovate il chart daily di Moderna (MRNA) e di Merck (MRK). E' probabile che le due azioni possano muoversi in modo opposto anche in intraday: a discese di Moderna possono seguire salite di Merck e viceversa, ma sarà un aspetto da valutare nelle prossime sedute. Con tutte le cautele del caso occorreranno settimane di test e approvazione da parte delle autorità statunitensi ma può essere una notizia in grado di calmierare e "sgonfiare" le valutazioni di Moderna. Graficamente Merck non dovrà tornare sotto i 72 dollari (81.40 il close di ieri visibile sul grafico settimanale).  

Sul grafico daily di Merck abbiamo un primo suporto a 81 dollari e poi a 79 ed infine a 77. 

Tornando alla nostra Italietta, nel mio articolo di domenica avevo parlato della sottoscrizione del bond WIIT, obbligazione con scadenza a 5 anni e tasso fisso del 2,375%. Tale emissione è avvenuta attraverso la procedura "a rubinetto" sul Mot, ovvero tramite l'esposizione dell'intero ammontare offerto in ask da parte della controparte delegata (massimo 150 milioni di euro).  Ebbene nella seduta di lunedì c'è stato il tutto esaurito alle 9 esatte, orario di apertura, come documentato dall'immagine seguente. Il tutto esaurito non ha chiaramente soddisfatto moltissimi ordini rimasti inevasi (e chissà quanti altri ancora!). 

Sono molto ottimista sull'esito di questo trade e seguirò naturalmente quella che sarà l'evoluzione della nuova emissione. Ricordo che la data di inizio delle negoziazioni sul MOT, attualmente prevista per il 7 ottobre 2021, verrà fissata da Borsa Italiana con separato avviso in conformità all’articolo 2.4.3 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana. La Società WIIT ha anche presentato domanda di ammissione alle negoziazioni presso il mercato regolamentato (Regulated Market) dell’Official List dell’Irish Stock Exchange – Euronext Dublin.

E' possibile che ci possano essere piccole vendite iniziali sfruttabili per ulteriori acquisti da parte degli operatori che non sono stati in grado di acquistarlo in open. Direi che ci sono quindi tutti i presupposti per un'ottima partenza delle contrattazioni (quando saranno!).

Buona serata a tutti....

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)