Recupero borse e materie prime in rialzo


Ottava di recuperi generalizzati sull’azionario, che confermano la tendenza in atto alla lateralizzazione delle Borse (cfr. grafico Russel 2000), con una contestuale marcata ridiscesa della volatilità implicita. Il quadro che emerge conferma la tenuta dell’azionario, che beneficia della rete protettiva garantita dall’abbondantissima liquidità che le Banche centrali continuano a riversare sui mercati finanziari; nel contempo, tuttavia, si registra la fatica nella prosecuzione del trend rialzista dominante in essere dal marzo-aprile 2020.

Sul comparto materie prime proseguono le tendenze rialziste, a conferma di prospettive di ripresa dell’inflazione assai meno “temporanee” di come raccontavano le Banche centrali nei mesi passati, anche per giustificare la prosecuzione ad oltranza delle proprie politiche monetarie di repressione dei rendimenti obbligazionari.

Operativamente, si conferma il mantenimento delle posizioni in portafoglio, sui seguenti Etc quotati su Borsa italiana”: Oro, ticker PHAU: PC 144,41; Argento, ticker PHAG: PC 18,769; Platino, ticker PHPT: PC 85,020; Palladio, ticker PHPD: PC 167,58

Frumento (ticker WEAT: PC 0,6845), Mais (ticker CORN: PC 0,8620), Caffè (ticker COFF: 1,0654), Cotone (ticker COTN: 2,6035), Rame (ticker COPA: 36,225), Nickel (ticker NICK: 15,898), Alluminio (ticker ALUM: 3,8235), Zucchero (ticker SUGA: 8,323), Cacao (ticker COCO: 2,3465) Zinco (tickerZINC: 9,913).

Manteniamo anche le posizioni corte tattiche sull’S&P500, con l‘Etf short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 6,874).

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