Certificati sotto la lente – Tanti sottostanti ma barriere un po' alte per i Cash di Intesa


Debutto su Borsa Italiana per 30 certificate che coprono singole azioni italiane e straniere di molti settori. Una valutazione approfondita di due di loro, relativi a Twitter e Alibaba.   

Cedole & dividendi

Sempre molto popolari presso gli investitori, sebbene sul secondario in alcuni casi scambino poco, i certificati Cash Collect a remunerazione periodica ritrovano fiato con l’avvio del nuovo anno. Varie importanti emissioni sono state proposte da diverse banche, in alcuni casi con tanti singoli sottostanti e in altri con basket di diversi titoli. C’è chi preferisce i primi e chi i secondi. Oggi ne analizziamo nei dettagli un’inedita famiglia di Intesa Sanpaolo della tipologia a unico sottostante, che prevede la possibilità di ottenere premi condizionati dall’andamento dell’azione di riferimento in caso di rialzi, stabilità o ribassi entro il livello barriera, accompagnati da due premi iniziali incondizionati. Sono quotati sul Sedex di Borsa Italiana da martedì scorso.

In sintesi

Importo premi in percentuale

Dall’1,26% al 2,52% trimestrali

Premi incondizionati

Aprile 2021 e luglio 2021

Premi condizionati trimestrali

Da ottobre 2021 a gennaio 2023

Scadenza per tutti

16 gennaio 2023

Tipo barriera

Europea solo a scadenza

Percentuale barriera

Dal 60 al 90%

Punti forti

● Pluralità e diversità dei sottostanti

● Prezzo emissione ridotto (100 euro), il che consente di frazionare meglio eventuali acquisti

● Due cedole iniziali incondizionate

Punti deboli

● Scadenze un po' lunghe

● Barriere in alcuni casi contenute

● Strike inevitabilmente alti

● Manca effetto memoria per le cedole condizionate

● Cedole trimestrali (per chi preferisce le mensili)

Come funzionano

Corrispondono due premi fissi incondizionati nei primi due trimestri e poi dei premi condizionati trimestrali durante il resto della vita. Queste le caratteristiche: prezzo di emissione a 100 euro; durata di 24 mesi; barriera osservata unicamente alla scadenza; prevedono il pagamento di due premi fissi iniziali indipendentemente dall’andamento dell’azione sottostante e di sei premi condizionati trimestrali: affinché avvenga il pagamento del premio condizionato è sufficiente che il sottostante nelle relative date di valutazione abbia un valore maggiore o uguale al livello barriera. Per questo motivo anche in caso di non accentuati ribassi dell’azione, il rendimento del certificate risulterà positivo.

Il caso Twitter

A titolo di esempio, vediamo in dettaglio il funzionamento di un Cash Collect su Twitter (Isin IT0005433369). L’investitore ha la possibilità di acquistare questo strumento direttamente sul mercato SeDeX di Borsa Italiana. Il certificato pagherà due premi fissi incondizionati di 2,52 euro per ogni titolo nelle seguenti date (affinché vengano riconosciuti i premi è necessario che i certificati siano acquistati entro 3 giorni lavorativi prima delle date effettive di pagamento):

– 14 aprile 2021 – 14 luglio 2021


Ricordiamo che in tali date il pagamento dei premi avviene indipendentemente dalla performance del sottostante. Qualora il valore dell’azione di Twitter dovesse essere sotto la barriera (pari a 27,4740), il certificato pagherà in ogni caso l’importo.

Nei successivi 6 trimestri il certificato corrisponde un premio trimestrale condizionato all’andamento del sottostante nelle seguenti date (i certificati devono essere acquistati almeno 3 giorni lavorativi prima delle date di pagamento riportate per poter beneficiare dell’eventuale premio):

– 14 ottobre 2021 – 14 gennaio 2022 – 14 aprile 2022 – 14 luglio 2022 – 14 ottobre 2022 – 16 gennaio 2023

Il pagamento del premio di 2,52 euro in questo caso è condizionato alla performance dell’azione Twitter. Se nel giorno di valutazione il prezzo del sottostante dovesse essere pari o superiore al livello barriera l’investitore percepirà il premio trimestrale. Al contrario, se il valore dovesse essere minore del livello barriera (pari all’60% dello strike iniziale), il certificato non pagherà l’importo. Nel giorno di scadenza del certificato (16 gennaio 2023) l’investitore percepirà il valore nominale del certificato di 100 euro maggiorato dell’ultimo premio condizionato di 2,52 euro qualora il valore dell’azione Twitter (alla data di valutazione finale) dovesse essere pari o superiore al livello barriera (pari a 27,4740). In caso contrario l’investitore subirà una perdita commisurata a quella che avrebbe ottenuto investendo direttamente nell’azione sottostante.

Il caso Alibaba

Con strike a 242,98 $, barriera del 70% e relativo livello a 170,08 $, un grafico evidenzia questa situazione al momento attuale.

Grafico a 500 sedute da ProRealTime

I 170,08 $ sono un livello toccato al culmine della crisi primaverile 2020, sebbene i massimi registrati precedentemente fossero molto più bassi rispetto a quelli recenti. Una correzione fino a questo livello nei prossimi due anni è più che possibile. In presenza di una volatilità media del 41% del titolo Alibaba (su 180 sedute) il rischio quindi di non incassare qualche cedola va preso in considerazione, anche perché i nuovi certificati di Intesa non godono dell’effetto memoria. La valutazione globale porta quindi a consigliare una certa prudenza rispetto a questi certificates, fra i quali va individuato il sottostante dal rapporto rendimento/volatilità migliore in previsione di mercati che a due anni potrebbero anche riservare spiacevoli sorprese.