Consigli per operare in borsa ? Ogni giorno gli operatori ne sono sommersi. Titoli che devono salire" sicuramente". Occasioni" da non perdere". L'esperienza insegna che quando queste illazioni circolano siamo alla fine della fiera. In borsa non si distribuiscono pasti gratis.
Ma ormai con questi"consigli" stiamo toccando livelli da borse sudamericane o africane.
Ci riferiamo ad esempio a quanto successo su E PRICE. L'azione della societa' specializzata nella vendita on line di elettrodomestici, caratterizzata purtroppo da risultati da tempo estremamente deludenti, ha effettuato un aumento di capitale molto diluitivo con 211 azioni ogni 30 precedentemente possedute al prezzo di 0,07 euro.
L'operazione si è conclusa venerdì.
Mentre l'azione" ex diritto"volava (infatti il flottante era solo di meno di un quinto in quanto la massa del teorico flottante era rappresentata dai titoli ottenuti tramite l'acquisto dei diritti) i diritti invece crollavano.
Purtroppo infatti Borsa Italiana non permetteva ai compratori dei diritti di vendere immediatamente le azioni sottoscritte evitando queste folli incongruenze.
In borsa giovedi o venerdì si acquistavano infatti azioni E PRICE a 0,072 euro con i diritti (ma vendibili solo da lunedi e NON subito) oppure azioni E PRICE di buona immediata consegna a 0,20 (prezzo di venerdì).
Chi avrebbe acquistato azioni a 0,20 quando con un giorno di ritardo le avrebbe potuto pagare 0,072 ?
Ebbene la sorpresa degli osservatori è stato leggere che certi frequentatori di Piazza degli Affari consigliavano l'acquisto dei titoli EPRICE giovedi o venerdi a 0,20 euro.
Il risultato è stato CATASTROFICO.
Oggi l'azione dopo una lunga sospensione ha aperto a 0,10 ed attualmente è sospesa a 0,071 euro.
UNA PERDITA ATTORNO A DUE TERZI DELL'INVESTIMENTO FATTO POCHE ORE PRIMA.. UN RECORD STORICO SFORTUNATAMENTE.
Peccato..... perché queste persone probabilmente non vorranno piu' investire in borsa dopo una salassata del genere.
E la borsa ha invece bisogno di investitori.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)