Da vecchi amanti delle azioni di risparmio che dal 1996 hanno ingrassato i portafogli degli amici del Lombardreport.com con le (prevedibili) conversioni alla pari sulle quali avevamo spesso puntato non possiamo essere soddisfatti per la proposta di Danieli.
La conversione delle risp in ord non avviene alla pari ma come già fatto nel lontano passato da altre società (Recordati + proposte Buzzi + proposta Saes G etc.) con una forte sottovalutazione delle risparmio. In questo caso il concambio avverrà a 0,65 ord per ogni risp. Verrà inoltre distribuito a tutte le vecchie e nuove azioni ord un dividendo straordinario di 1,2 euro. Ma questi erano soldi che già erano posseduti dalla società e quindi di proprietà anche dei soci.
Il premio è di circa il 7% per le risparmio. Non certo un affarone.
Rimangono perciò tra le principali società quotate sul listino con le risparmio le Buzzi Unicem, le Saes Getters, le Telecom (ormai parificate dal mercato), le famose Intek di cui abbiamo spesso parlato e talune società con flottante limitatissimo sulle risparmio.Poi le Edison ma sono un discorso importante a parte in quanto (come Sardegna) hanno quotato solo le risp.
Una fonte di operatività che ormai è quasi finita. Peccato.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)