Super preziosi, argento senza freni...


Sulla scorta delle analisi degli ultimi mesi/settimane, confermiamo la forza straordinaria del comparto dei preziosi, con nuovi massimi storici sull’Oro ed accelerazioni da panic buying sull’Argento.

I motivi che supportano il rialzo dei preziosi sono tanti, più volte ricordati, che confermiamo:

- politiche monetarie ultra-espansive, che comprimono verso e sotto lo zero i rendimenti obbligazionari: ciò annulla il costo-opportunità legato al detenere Oro (o altri metalli preziosi);

- il “denaro facile” iniettato nei circuiti finanziari dalle Banche Centrali, per mantenere sotto controllo il sistema finanziario, crea vere e proprie “bolle” sul mercato azionario (tornato sui massimi nonostante un quadro economico tutt’altro che rassicurante) ed obbligazionario: per proteggersi in parte da possibili nuovi crash i preziosi sono ovviamente visti come una “copertura”;

- la debolezza del dollaro Usa contribuisce tradizionalmente a riposizionamenti a favore dell’Oro;

- il tentativo delle Banche Centrali di far salire l’inflazione, portando in negativo i rendimenti reali (una sorta di “uscita inflazionistica” dalla trappola del debito accumulato in particolare post-Grande Crisi Finanziaria del 2007-2009, pensiamo agli oltre 250 trilioni di dollari Usa di debito, pubblico e privato, in circolazione nel mondo) rende l’Oro un ottima copertura dal rischio di subire perdite di potere d’acquisto.

Non ci sono dunque dubbi sull’importanza di rimanere strategicamente investiti sul comparto, destinando il grosso dell’investimento all’Oro e, in subordine, ad Argento e Platino. Tatticamente, dopo i rialzi impressionanti delle ultime settimane, occorre però focalizzarsi sulla gestione del rischio. Sembra ragionevole chiudere una parte delle posizioni lunghe sull’Argento (molto volatile, cfr. grafico) e incrmentare lo short sul Palladio (estemamamente volatile), mantenendo comunque una posizione lunga netta sul comparto. Ha poco senso dare target al rialzo sui preziosi, in specie per l’Oro che si trova in una situazione di uncharted territory. Bisogna seguire il trend dominante con attenzione crescente al money management.  

Operativamente si conferma l’opportunità di mantenere le posizioni lunghe, in ottica strategica, su Oro, Argento (ridurre, per tornare ad incrementare su possibili storni) e Platino. Mantenere anche le posizioni corte sul Palladio (incrementare), a parziale copertura dell’esposizione lunga netta sul comparto (sta salendo ma essendo molto volatile conviene starne fuori o tenere una posizione short all’interno di un portafoglio molto esposto sui preziosi).

Come veicoli si confermano gli Etc Wisdomtree quotati su Borsa italiana, che risultano garantiti da depositi fisici dei metalli preziosi sottostanti, senza comportare quindi rischi di credito, con i seguenti ticker:

PHAU (oro): PC 163,75; PHAG (argento): PC 22,175; PHPT (platino): PC 76,64

Short Palladio (ticker 1PAS): PC 11,834

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)