Vari lettori pongono domande su titoli specifici. Aggreghiamo il tutto e analizziamo tre differenti storie di emittenti molto diversi fra loro.
Cedole & dividendi
Proseguiamo con una seconda puntata dopo quella del 21 agosto scorso, riferita sempre a obbligazioni su cui il mercato si pone varie domande.
“Quel giaguaro fa soffrire” – Fra le tante emissioni che hanno ripreso fiato dalla crisi di marzo solo parzialmente si annoverano le Jaguar LandRover in euro e in dollari. Di tutte prendiamo in considerazione la 5,875% scadenza 2024.
Emissione |
Jaguar Land Rover 5.875% 15nv2024 – Isin XS2010037849 – taglio 100.000 |
Valuta |
Eur |
Mercato |
Tlx |
Ultima quotazione |
93,2 Eur |
Rendimento lordo in corso |
7,8% |
Trend |
Dai minimi sotto 70 del picco Covid ha riacquisito lentamente quota ma non è riuscita a tornare sui livelli di inizio anno, oltre 105 Eur |
Pregio |
Un rendimento così in euro non si trova facilmente |
Difetti |
Rating molto basso (B). Scambi su Tlx marginali. Spread denaro-lettera sui 250 pb. Appartenenza al settore automobilistico più colpito dalla crisi |
Buy? |
Le notizie che giungono da Londra risultano più pessimistiche di quanto non contemplino le quotazioni in corso. Delle trattative sono in corso fra Governo inglese e il gruppo indiano Tata (che controlla Jaguar e Land Rover) per un piano di salvataggio. Dal 10 settembre intanto la società verrà guidata dall’ex Cfo di Renault, Thierry Bolloré, e a lui spetterà portare fuori la società dalla crisi. Le obbligazioni sono malgrado tutto fiduciose di una soluzione e si adattano quindi soltanto a chi sia cosciente del complesso quadro evolutivo in corso. |
“La Lufthansa ibrida risale solo a 80” – Un titolo che ha fatto sognare ma che ha poi ingannato gli investitori. Il perché è inevitabile, stante la crisi del trasporto aereo.
Emissione |
Deutsche Lufthansa AG 5,125% 2075 – Isin XS1271836600 – taglio 1.000 – call 12/2/2021 |
Valuta |
Eur |
Mercato |
Otc in Italia (quotato su tutte le Borse tedesche, da Francoforte a Monaco e da Amburgo a Dusseldorf). Di qui qualche scostamento di prezzo ma marginale |
Ultima quotazione |
82,7 Eur |
Rendimento lordo in corso |
51,4% (è non è un errore!). L’abbiamo calcolato alla “call”, che in questa fase è la sfida più interessante |
Trend |
Molto volatile, a seguito delle vicende societarie della leader fra le Compagnie aeree europee. Scesa addirittura a 40 al culmine della crisi Covid sta ora trovando un’area di consolidamento sugli 80-82 euro. Riuscirà a salire a 100 per febbraio, cioè per un’eventuale call? |
Pregio |
Taglio e rendimento teorico alla call |
Difetti |
E’ un ibrido societario e come tale potrebbe essere esposto a non pagamenti delle cedole o a decurtazioni del capitale in presenza di una forte crisi societaria |
Buy? |
Se il bond fosse rimborsato a febbraio sarebbe Bingo! Se non lo fosse si trasformerebbe in un tasso variabile indicizzato Euro Swap a 5 anni + 4,783% fino al 12/2/2026 per poi aumentare lo spread in presenza di una successiva call saltata. Nel caso la situazione peggiorasse si potrebbe prevedere quanto scritto al punto precedente. |
“La Renault a piccoli passi risale” – L’avevamo segnalata quando quotava sugli 88. Ora è lievitata a 99. Che fare? Ce lo chiedono vari lettori.
Emissione |
Renault 1% 2024 – Isin FR0013240835 – Taglio 1.000 |
Valuta |
Eur |
Mercato |
Mot |
Ultima quotazione |
98,9 Eur |
Rendimento lordo in corso |
1,6% |
Trend |
Ha trovato un appoggio sui 98 dopo la tempesta Covid (minimo di marzo a 88 Eur) |
Pregio |
Taglio 1.000 – Emittente di peso per l’economia europea |
Difetti |
Spread denaro lettera impazzito sul Mot con quasi 200 pb, valore improponibile ma corrispondente a quello di altre Borse europee |
Buy? |
A questo punto i margini sono modestissimi e penalizzati dallo spread. Chi detenesse invece il titolo potrebbe valutare un “sell” nel caso avesse necessità di liquidità. |