Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity 20/08/2020             

Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Questa settimana non essendoci particolari novità sul portafoglio esaminiamo due metalli di cui finora ci siamo occupati poco.

Platino:

Iniziamo dal grafico weekly che ci fornisce una foto di lungo periodo.. Il platino ha fatto il suo massimo storico nel 2008.

A marzo di quest’anno il platino ha completato una correzione a zigzag di grado cycle (o forse supercycle ma non ha molta importanza) durata la bellezza di dodici anni scendendo dal massimo storico del 2008 a 2498,40$ a soli 575,60$. Ora il principio dell’onda ci suggerisce che un ritorno al test dei massimi precedenti è altamente probabile. Ed è anche probabile che quei massimi nel lungo siano superati per far spazio a nuovi massimi. Ma senza voler andare troppo avanti, diciamo che potremmo trovarci all’inizio di un bel cinque onde rialzista.

Andiamo quindi a zommare sul grafico daily le mosse più recenti.

Iniziamo col dire che il presupposto per cui il modello ipotizzato possa realizzarsi sta nella tenuta del minimo del triangolino che sarebbe la (iv) di [iii] che passa a 885. Sotto a quel livello tutto il nostro ragionamento sarà invalidato. Ma supponendo che vada bene l’onda [iii] dovrebbe terminare sopra 1.050 diciamo tra 1.050 e 1.080. La successiva onda [iv] dovrebbe rientrare nell’area del triangolo di grado inferiore percorrendolo quasi tutto e l’onda [v] che chiude la 3 dovrebbe spingersi vicino ai 1.200 (1.150 – 1.200). Quindi il punto in cui piazzare la prima schioppettata dovrebbe essere attorno ai livelli attuali (ovvero sui 930 con stoploss iniziale a 855 dove si invalida il modello. Dice ma allora perché non entriamo subito?... Per due buone ragioni: primo che entrando dopo avremo una conferma in più che quanto stiamo immaginando nella nostra zucca sta evolvendo per il verso giusto, e in secondo luogo c’è un altro fattore che pochi guardano che è il fattore tempo. Si guarda sempre all’equity line , ma non si calcola praticamente mai per quanto tempo e con che capitale medio sono stato investito sul mercato per ottenere quel risultato. Eppure un 10% fatto in un mese non ha la stessa valenza di un 10% fatto in un anno… Entrare subito vuol dire stare lì tutti i giorni a capire se l’onda [iii] è finita per scappare fuori  pena il ritrovarsi più avanti agli stessi livelli di entrata. Sono ritmi adatti ai day trader… io sono solo un pensionato ed ho bisogno tempi a più ampio respiro. Quello che segue dopo la fine di onda 3 è una mera ipotesi, in quanto non è scritto da nessuna parte che l’onda 3 finisca dove ho immaginato io… anzi è quasi certo che non sarà così. Tuttavia supponendo di essere anche fortunato se onda 3 finirà in quei dintorni, va messo in conto un ritracciamento profondo di onda 4 che potrebbe tornare di nuovo sui livelli attuali o poco sopra. Affermo questo in virtù del principio dell’alternanza contemplato nelle linee guida della Teoria di Elliott. Infatti se osservate l’onda 2 ha ritracciato pochissimo dell’onda 1 (nemmeno il canonico 38,2% ma si è fermato al 23,6%   (sempre Fibonacci docet). Noi sappiamo che di norma fra onda 2 ed onda 4 l’onda 2 è quella che tende a fare il ritraccaimento più ampio e può arrivare a cancellare l’intero percorso di onda 1, mentre l’onda 4 fa ritracciamenti meno profondi ed in ogni caso ha il paletto di fermo sul massimo di onda 1. Di norma quindi osserviamo che la maggioranze delle onde 2 storna il 61,8% di onda 1 e la maggioranza delle onde quarte storna il 38,2% delle onde terze.

Il principio dell’alternanza dice che la somma dei due ritracciamenti tende comunque a fare 100, o quanto meno ad avvicinarsi a 100 per cui nel caso in cui sia l’onda 2 a ritracciare solo il 38,”%, sarà onda 4 a ritracciare il 61,8%. Se onda 2 ritracci il 50% anche onda 4 tenderà a stornare il 50% and so on…. Alla fine della fiera l’onda (1) delle cinque che dovrebbero nascere dovrebbe puntare ai 1.400$ con un target minimo sui 1.280.

Per cavalcare la posizione lunga useremo un certificate Vontobel leva (7) codice ISIN DE000VF3GS66 .

Palladio

Il Palladio al contrario del Platino ha raggiunto il suo massimo storico all’inizio di quest’anno raggiungendo la quotazione di 2875,5$/onz. Una profonda correzione ha riportato a marzo il palladio attorno ai 1500$/onz (onda (A)). Da qua è partito un ampio movimento in contro-trend (onda (B)) che ha stornato esattamente il 61,8% (tanto per cambiare)  di onda (A).

Come si vede dal grafico weekly se l’onda (B) è effettivamente terminata, il modello d’onda suggerisce che il Palladio continuerà a scendere imbarcando nuovi minimi fino a riportare i prezzi in zona 3 cifre (850-980).

Come strategia aspetteremo la rottura al ribasso di 2.030 per entrare short con stop iniziale a 2.343.

Useremo un certificato di Vontobel leva (7) codice ISIN DE000VE1F7A1 quindi piede leggero.

alla prossima