Ebbene ci siamo. Wall Street ieri ha segnato i massimi storici con un rimbalzo del 32% dai minimi di marzo e postando un rialzo del 4.9% sull’anno solare. Roba che se me lo aveste detto quando i camion militari portavano via le bare a Bergamo non ci avrei creduto. L’indice SP500 trada oggi a multipli mai visti ovvero 22.6 volte gli utili prospettici a 12 mesi e l’ultima volta che le azioni erano a questi livelli era poco prima che scoppiasse la bolla del 2000. Se poi ci mettiamo anche le azioni tecnologiche USA siamo a 26 volte gli utili e anche questo è un record storico. In poco posto abbiamo spiegato perché siamo talmente prudenti, compriamo ma “con judicio” perché esporsi troppo in una situazione come questa sarebbe fatale. Primo non prenderle è il nostro motto.
A livello di singoli titoli sempre le solite Sesa e Reply mentre Piteco se congestiona o uncina sarebbe da prendere.
Il dovere ci chiama su Ferrari che si sta affacciando sui massimi storici ed è stato storicamente un titolo che è stato presente nel nostro portafoglio: buy 167.70 stop. Sempre il solito pattern di comprare poco sotto i massimi storici su un uncino / congestione nella speranza che i prezzi vadano a lambire i massimi e noi uscire in target.
