NASDAQ100 WEEKLY - Importante recupero dell'indice tecnologico dopo 3 giorni consecutivi di ribasso.


SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. I SEGNALI VENGONO GENERATI UNA VOLTA A SETTIMANA E PUBBLICATI SUL SITO IL LUNEDI MATTINA E VALEVOLI PER TUTTA LE SETTIMANA. IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
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A FINE ARTICOLO TROVERETE UN INTERESSANTE SPACCATO TRA TUTTI I PRINCIPALI PUNTI DI INFIAMMABILITA’ TRA CINA E STATI UNITI.

 Settimana double face per gli indici azionari USA. Il NASDAQ100, l'indice leader di mercato, dopo qualche seduta in difficoltà tra il fine settimana scorso e le prime due sedute di questa settimana nelle quali ha messo giù tre sedute negative di seguito ha trovato, incredibilmente, la capacità di riportarsi a ridosso dei propri massimi storici smentendo tutti i segnali di perdita di momentum. Diversa la situazione sull’indice S&P500 che, beneficiando della rotazione settoriale dal tech e growth verso i ciclici, le banche e il value, ha inanellato una serie di sedute positive che l’hanno portato giovedì a scambiare, per breve tempo, a pochi tick dal massimo storico del 19 Febbraio, prima di ritracciare moderatamente.

 Terminata la stagione delle trimestrali economiche societarie, si apre la stagione degli “split azionari” dopo che APPLE e TESLA hanno annunciato l'intenzione di dividere il valore delle proprie azioni a poche settimane l'una dall'altra, c'è stato un crescente ronzio con più aziende con prezzi dei titoli a tre e quattro cifre che vorrebbero seguire le loro orme.

Il punto di dividere il valore azionario risiede nel tentativo di attrarre un pubblico retail più ampio nel far apparire un titolo più liquido e meno sopravvalutato ma rappresenta anche la fiducia, da parte del management, che il prezzo delle azioni non solo rimarrà al livello attuale ma continuerà a crescere e per questo motivo hanno bisogno di dividerlo per riportare il prezzo delle azioni a un livello meno alto. Ovviamente, il frazionamento azionario stesso è semplicemente un esercizio di contabilità cosmetica che fa scendere il prezzo delle azioni ed il processo potrebbe risultare costoso ma, in un periodo in cui le commissioni sono pari o vicine a 0 $ e molte piattaforme di intermediazione offrono una quota di proprietà frazionata delle azioni, il fatto di rendere possibile e relativamente accessibile l'acquisto di piccole quote in società a basso costo, compensa ampiamente il costo dell’operazione anche a livello di immagine.

Come detto in precedenza, APPLE il 30 luglio ha annunciato un frazionamento azionario 4 per 1 che entrerà in vigore il 31 agosto, mentre TESLA ha detto che avrebbe completato un frazionamento azionario 5 per 1 entro il 31 agosto.

Alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, in mezzo al boom delle dot-com, le divisioni azionarie erano di gran moda ma tali divisioni, di società che creano più azioni, sono una rarità al giorno d'oggi (vedi grafico allegato):

In generale i mercati mantengono il loro sentiment rialzista, la media mobile a 50 giorni del put/Call ratio è a minimi da 20 anni, segno che gli operatori in opzioni stanno pensando a tutto tranne che a proteggersi da un ribasso anche se, storicamente, i ritorni nel breve periodo sono stati mediocri.

Analizziamo ora graficamente la settimana sui 3 principali indici azionari, iniziando dal NASDAQ100 che, dopo aver messo a segno tre sedute negative consecutive, si è magistralmente riportato ad un soffio dal massimo storico di due giovedì fa a 11282.23, sembra strano ma l’area 11300 (estensione del 161,8% del movimento 2-3-4 in giallo) si sta rivelando una resistenza importante. Con un livello di RSI a 60 è auspicabile un ulteriore affondo in area 11700, questo è il rialzo che ci aspettiamo, a gradini senza grandi strappi! Di contro, tralasciando il minimo del pullback a 10850, il primo supporto lo troviamo in area 10500 ma quello più rilevante lo troviamo in area 10050/10000 (ritracciamento del 27,2% dai massimi). La settimana si è chiusa a 11164.45 con un guadagno del + 0,22% che porta il segno positivo da inizio 2020 al + 27,84%.

Mentre per quanto riguarda l’indice S&P500, discreto guadagno settimanale con nuovi massimi relativi registrati ad un soffio dal massimo storico del 19 febbraio a 3393.52. Sembra oramai assodato che una puntatina sopra la farà, facendoci procedere ad un nuovo conteggio delle onde. Area 3500 nuovo target? Staremo a vedere! Di contro primo supporto in area 3200 per poi arrivare in area 3050 (M.M. 200 semplice – in bianco). La settimana di contrattazione si è chiusa a 3372.85 con un guadagno del + 0,64% che ha portato il guadagno da inizio anno a + 4,40%.

Anche in questa settimana l’indice DOW JONES ha guadagnato più degli altri, i valori dicono che dopo aver rotto al rialzo il precedente massimo relativo di inizio giugno, si sta avviando lentamente a chiudere il Gap dello scorso febbraio per poi attaccare i massimi storici. Al ribasso abbiamo come primo supporto la M.M. 200 semplice (in bianco) in area 26250 ma ben più importante l’area 25450 (ritracciamento del 27,2% dai massimi relativi). Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 27931.02 il che porta ad un guadagno del + 1,81% ed il deficit da inizio anno al – 2,13%. Di seguito i relativi grafici:

ORO INDEX

Decisamente deboli, in questa settimana i metalli preziosi, per i quali il rimbalzo dei tassi (con quelli reali USA tornati sopra -1%) non ha fatto che alimentare le prese di beneficio visibili già durante l’inizio di settimana, tanto che la perdita di mercoledì scorso è stata la peggior seduta dal 2013.

La Berkshire Hathaway Inc. di Warren Buffett ha aggiunto Barrick Gold Corp. al suo portafoglio nel secondo trimestre, facendo impennare le azioni della seconda più grande società estrattifera di metalli al mondo. Berkshire ha acquistato 20,9 milioni di azioni, o l'1,2% delle azioni in circolazione della società, con un valore di mercato corrente di 565 mln $, secondo una dichiarazione regolamentare pubblicata venerdì. Il presidente miliardario del Berkshire, ha sempre messo in guardia dall'investire nel metallo prezioso in quanto non produttivo come una fattoria o un'azienda. Ma ora che le società estrattrici di oro (Barrick e Newmont Corp) stanno beneficiando dell'aumento dei prezzi dei lingotti anche i margini di profitto stanno aumentando mentre i costi di produzione si sono stabilizzati, rendendoli investimenti sempre più interessanti. Buffett potrebbe essere stato contrario nell’investimento sull'oro in passato, ma ha già scommesso molto sui metalli preziosi. Nel 1997, ha acquistato 129,7 milioni di once d'argento, facendo affidamento che la domanda superasse la produzione e il riutilizzo. Ha comprato la maggior parte per meno di 6 $/oz. e l'ha venduta subito dopo. Ben nove anni dopo ha dichiarato: "Sono stato in quel momento il re d'argento per un pò". Anche la Paulson & Co., gestita dal miliardario gestore di hedge fund John Paulson, ha incrementato le sue partecipazioni in Barrick.  Il balzo dei prezzi dell'oro ha aumentato la volontà degli investitori di pompare miliardi nel settore, con le società estrattrici di metalli preziosi che hanno raccolto 2,4 mld $ in offerte di azioni secondarie durante il secondo trimestre.

A livello operativo nulla è cambiato, abbiamo sperato che la rottura confermata di area 2000 $/oz. proiettasse i prezzi direttamente in area 2300 $/oz. (future di dicembre), invece abbiamo assistito a grandi prese di beneficio (già viste agli inizi di marzo), ma le dinamiche sono nettamente diverse (al tempo vendevano di tutto, soprattutto gli asset buoni per compensare le forti perdite su altri strumenti finanziari). Il ribasso ha sforato la prima resistenza posta in area 1915 $/oz. (ritracciamento del 27,4% dai massimi storici) ma solo in intraday per poi chiudere in area 1940 $/oz. che rappresenta, all’incirca, anche la chiusura settimanale. Per quanto riguarda il nostro investimento sull’ETF (PHAU) con la strategia “The Challenger” sfumata, al momento, la possibilità di andare a target attendiamo gli eventi. Un eventuale pullback più profondo ci farebbe aprire un ulteriore posizione rialzista.

La settimana si è chiusa a 1953.60 $/oz. con una perdita del – 3,67% che porta il guadagno da inizio anno al + 28.52%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1943.61 $/oz. con un guadagno da inizio anno del 28,11%, Di seguito il grafico weekly dell’ORO INDEX:

LA POLITICA USA DI DONALD TRUMP

Continua il muro contro muro tra repubblicani e democratici al Congresso USA sui programmi di stimolo all’economia causa pandemia. Un nuovo pacchetto di stimolo, il quarto dall'inizio dell'epidemia sembra essere diventato un ostacolo insormontabile e l'impasse potrebbe andare avanti per settimane, ed eventualmente fino a settembre inoltrato. Tra i principali terreni di scontro vi è l'ammontare del pacchetto, con i Democratici disponibili a scendere di 1 trilione $ dai 3.5 che chiedono e la Casa Bianca rimane inamovibile sull’ammontare complessivo di poco più di un trilione $, con la possibilità di aggiungere altro a Gennaio.

Il presidente Trump giovedì ha respinto la richiesta dell’ex vicepresidente, Joe Biden, per un mandato di indossare obbligatoriamente la mascherina per combattere il Coronavirus, accusando il candidato democratico alla presidenza di politicizzare la pandemia e di evitare il lavoro scientifico nella lotta al virus.

Trump ha dichiarato in conferenza stampa dalla Casa Bianca: “È una situazione vergognosa per chiunque cercare di ottenere consenso politico mentre stiamo lavorando per salvare vite umane e sconfiggere la pandemia”. (A dire il vero Trump sta facendo esattamente il contrario visto che è il Paese al mondo con più contagi e morti).

Biden, il presunto candidato democratico alla presidenza, giovedì scorso ha detto che ogni americano dovrebbe indossare una maschera quando sono fuori casa per i prossimi tre mesi. Ha detto che ogni governatore dovrebbe imporre il loro uso.

Trump, ha resistito per mesi alle richieste di indossare maschere e continua a essere contrario all’idea, sebbene sia favorevole a consentire ai governatori di decidere se richiederle a livello statale ha detto: “Abbiamo esortato gli americani a indossare maschere e di indossarle quando è appropriato. Forse è un rimedio fantastico o forse sono solo buone, forse non sono così buone. Ma francamente cosa hai da perdere? Non hai nulla da perdere”. (Le famose frasi storiche di Trump).

I governatori degli Stati a guida democratica e repubblicana in tutto il Paese hanno imposto l’uso di maschere o hanno annullato i piani di riapertura poiché i casi sono riemersi principalmente nel Midwest e nel Sud.

Trump ha continuato lo show contro Biden, affermando che: “Biden vuole chiudere la nostra economia e chiudere le nostre scuole e fermare la società ed è favorevole a rinchiudere tutti gli americani nei loro scantinati per mesi e mesi”. “Non ha capito che i blocchi intesi a prevenire l’ulteriore diffusione del virus infliggerebbero più danni che benefici”. “Sconfiggeremo questo virus, ma non nascondendoci nei nostri scantinati, devi uscire dalla tua cantina. Sconfiggeremo questo virus attraverso uno sforzo di mitigazione del buon senso, proteggendo coloro che sono a più alto rischio e scatenando il genio medico e scientifico dell’America”. (Contraddicendo spesso e volentieri il consigliere sanitario per l’emergenza Coronavirus della Casa Bianca, Anthony Fauci, che al senato aveva dichiarato, poco tempo fa, che gli USA subirebbero “Morte e sofferenze se riapriremo troppo presto”).

Infine Biden e la senatrice democratica Kamala Harris, appena nominata come candidata alla vicepresidenza per le elezioni presidenziali del 2020, hanno aumentato le loro critiche in risposta alle dichiarazioni dell’amministrazione Trump sul tema della pandemia degli ultimi giorni. La coppia ha tenuto due briefing all’inizio di giovedì, uno sul coronavirus e l’altro sulla recessione economica causata dalla pandemia, ed ha tenuto una breve sessione con i giornalisti, dichiarando: “Questo virus ha colpito quasi tutti i Paesi, ma c’è una ragione per cui ha colpito gli Stati Uniti peggio di qualsiasi altra nazione avanzata. È a causa dell’incapacità di Trump di prendere sul serio la pandemia sin dall’inizio”.

POLITICA DELLA FEDERAL RESERVE

Giovedì la Federal Reserve ha annunciato che sta costruendo e testando un'ipotetica valuta digitale, equivalente al contante. L'obiettivo del programma è migliorare la comprensione delle valute digitali da parte della FED, ha affermato il governatore Lael Brainard, in un discorso a una conferenza sull'innovazione, sponsorizzata dalla banca regionale della FED di San Francisco. Brainard ha fatto di tutto per sottolineare che la banca centrale non è pronta a emettere dollari digitali. Se la FED volesse utilizzare una valuta digitale, sarebbe necessario un "processo politico separato" che implichi questioni legali spinose. La banca centrale non ha nemmeno deciso di avviare un simile processo. Ha detto Brainard. "Stiamo dedicando tempo e sforzi per comprendere le significative implicazioni delle valute digitali e delle valute digitali delle banche centrali in tutto il mondo, dato l'importante ruolo del dollaro; come valuta di riserva globale, è essenziale che la FED rimanga vigile sulla frontiera della ricerca e dello sviluppo politico delle valute digitali. Continua ad esserci una forte domanda di valuta statunitense e continuiamo a impegnarci a garantire che il pubblico abbia accesso a una gamma di opzioni di pagamento". I ricercatori della Brookings Institution, in un documento del mese scorso, hanno affermato che una valuta digitale della banca centrale "è passata negli ultimi anni da un audace concetto speculativo ad un'apparente inevitabilità". Sulla scia della pandemia, importanti economisti hanno notato che una valuta digitale avrebbe reso più facile per il governo inviare assegni di stimolo ai lavoratori. Infine, Brainard, ha notato che la CINA è andata avanti rapidamente con la sua versione di una valuta digitale della banca centrale.

La Federal Reserve a luglio ha acquistato più obbligazioni di società blue-chip tra cui MICROSOFT e COCA COLA, mentre ha aumentato le sue posizioni in debito spazzatura facendo il suo più grande prestito, attraverso il programma Main Street, ad una stazione sciistica e un casinò nelle montagne di Pocono. Nel suo ultimo rapporto al Congresso sulla miriade di programmi di prestito e liquidità implementati durante la pandemia, la FED ha descritto in dettaglio una serie di nuovi acquisti di obbligazioni nonché i primi tiepidi passi nel suo tanto pubblicizzato programma di prestiti rivolto alle imprese di piccole e medie dimensioni. Sebbene l’iniziativa Main Street abbia la capacità di erogare prestiti per 600 mld $, il primo mese ha visto solo 13 aziende ottenere l’approvazione, con un valore totale di poco superiore ai 92 mln $. Si sono levate critiche sul fatto che gli standard non siano così attraenti sia per i mutuatari che per i prestatori, nonostante la FED abbia riferito di aver formulato il programma dopo il feedback di migliaia di fonti. Il più grande dei prestiti è andato a Mount Airy Casino Resort, che ha preso in prestito 50 mln $. Il più piccolo dei prestiti era di 1,5 mln $ ed è andato al Gruppo Pablo Alfaro, un intermediario in proprietà residenziali e commerciali con sede a Miami Beach, in Florida.

Sul versante obbligazionario, la FED ha riportato un mese attivo che somigliava molto ai suoi acquisti di giugno. Il valore totale delle partecipazioni della banca centrale, nell’ambito della linea di credito sul mercato secondario, è salito a poco più di 12 mld $, oltre 2,5 mld $ al di sopra del totale di un mese fa. Sul versante delle obbligazioni individuali, la banca centrale ha continuato ad acquistare in un’ampia gamma di settori sul mercato secondario. Tra una pletora di altre società, la FED ha acquistato anche obbligazioni di McDonald’s, Exxon Mobil, Walmart, AT&T e Visa (di seguito il grafico):

Inoltre, la posizione più importante della banca centrale sul fronte delle negoziazioni in borsa rimane il fondo iShares iBoxx US Dollar Investment Grade Corporate Bond con acquisti di azioni per un valore di 2,47 mld $. La famiglia di ETF iShares è di proprietà del gigante della gestione patrimoniale BlackRock, che aiuta la FED a gestire le linee di credito.

Infine, ha intensificato gli acquisti di obbligazioni spazzatura, acquistando l’ETF iShares iBoxx High Yield Corporate Bond per un valore di 331 mln $, in rialzo rispetto all’acquisto di 274,6 mln $ di giugno. Ha proseguito gli acquisti di obbligazioni che erano di basso livello investment-grade per entrare nella pandemia e poi sono state declassate. Ha acquistato 34,6 mln $ del fondo VanEck Vectors Fallen Angel High Yield Bond. La FED non ha ancora effettuato acquisti sul mercato primario. Un solo prestito è andato allo stato dell’Illinois per 1,2 mld di $ tramite il servizio di prestito municipale.

DATI MACROECONOMICI

Iniziamo con l’indice prezzi alla produzione core ex- cibo ed energia di luglio annualizzato che è salito al + 0.3% dal + 0.1% di giugno ma più basso delle attese degli analisti poste a + 0.4%.

Proseguiamo con l’indice dei prezzi al consumo core ex- cibo ed energia di luglio mensile ed annualizzato. In passato dato assai temuto, per le ricadute sulla politica monetaria della FED, e che ultimamente ha perso importanza, visto lo shock deflazionario prodotto dall'epidemia e la certezza che la FED non possa che stimolare con forza l'economia. Ed invece il dato ha sorpreso tutti gli economisti in quanto ha mostrato il balzo più forte dal 1991 (mensile +0.6% dal precedente +0.2% e contro stime attesa per +0.2% - annualizzato +1.6% dal precedente +1.2% contro attese per +1.1%).

Le richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa hanno totalizzato 963.000, il minimo settimanale da fine marzo inizio del lockdown. La stima di Wall Street era di 1,1 milioni. La precedente rilevazione contava 1,191,000 richieste.

I consumatori hanno speso meno del previsto a luglio poiché un calo delle vendite di auto ha contribuito a raffreddare un’economia che fatica a scrollarsi di dosso gli effetti della pandemia. Vendite al dettaglio di luglio sono aumentate dell′1,2% nel mese, contro il previsto aumento del 2,3% atteso dagli economisti.

Mentre sale il dato sulle vendite al dettaglio del Control Group di luglio che esclude le componenti più volatili quali auto ed energia si è attestata al + 1,4% dal + 0,8% delle attese degli analisti.

Brutto il dato sulla produzione industriale di luglio che riporta un + 3,0% dal 5,7% del precedente mese, ma in linea con le attese degli analisti.

Costo del lavoro per unità dato preliminare del 2°trimestre misura la variazione nel costo totale per l'impiego della manodopera. Il dato è uscito in forte aumento al 12,2% rispetto alle attese degli analisti che si aspettavano un + 6,2% ed in aumento rispetto al precedente 9,8% del 1° trimestre 2020.

Il dato preliminare di agosto sull'indice del Sentiment dei Consumatori del Michigan che misura il livello di fiducia dei consumatori rispetto all'economia, è uscito in rialzo a 72,8% contro il 72,5% di luglio ed il 72% atteso dagli economisti.

PORTAFOGLIO AZIONARIO

Anche in questa settimana l’operatività con il Portafoglio LombardReport ha riportato a casa un tozzettino di pane grazie a RECORDATI con la strategia FTSEMIB40. Mentre nulla di nuovo con la strategia NASDAQ WEEKLY se non che, per la settimana entrante, sono pubblicati nella sez. Nuovi ordini altri 4 titoli pronti per essere acquistati: BIOMARIN, CISCO SYSTEMS, CITRIX SYSTEMS E MICRON. Infine sulla strategia Azioni Internazionali Breakout, abbiamo stoppato in pareggio, con la seconda metà della posizione, l’investimento su CARA THERAPEUTIC.

Nel Portafoglio “The Challenger” tutto tranquillo. I titoli sui quali perdevamo di più hanno recuperato, solo su TUI rimaniamo vigili per un ulteriore acquisto. Alla prossima.

PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 NELLA SCORSA SETTIMANA.

APPLIED MATERIALS + 6,37%. La società che sviluppa, produce, commercializza e fornisce servizi di fabbricazione di apparecchiature per le industrie mondiali dei semiconduttori, ha riportato utili nel 3° trimestre fiscale 2020 pari a 1,06 $/az. su ricavi per 4,40 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,95 $/az. su ricavi per 4,18 mld $. Il fatturato è cresciuto del 23,4% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel 4° trimestre fiscale tra 1,11 e 1,23 $/az. su ricavi tra 4,40 e 4,80 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,02 $/az. su ricavi per 4,36 mld $.

Gary Dickerson, presidente e CEO, ha affermato: "Grazie al duro lavoro e all'agilità dei nostri dipendenti e fornitori, Applied Materials opera a livelli di produttività pre-COVID e fornisce risultati finanziari eccezionali. Affrontando i problemi di valore elevato dei nostri clienti, la nostra società oggi sta ottenendo risultati migliori ed è posizionata per crescere più rapidamente nei mercati nei prossimi anni".

BAIDU – 6,61%. Il provider di ricerca Internet in lingua cinese, ha riportato utili nel 2° trimestre 2020 pari a 2,08 $/az. su ricavi per 3,69 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,38 $/az. su ricavi per 3,70 mld $. Il fatturato è diminuito del 3,9% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha affermato di prevedere per il 3° trimestre ricavi tra 3,70 e 4,10 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti è per ricavi di 3,97 mld $.

Robin Li, co-fondatore e CEO della società, ha affermato: "Con la pandemia che diventa più gestibile in Cina, l'attività di BAIDU è in costante ripresa. Siamo lieti che i ricavi in-app siano cresciuti nel secondo trimestre, nonostante un ambiente macro impegnativo, confermando ulteriormente la nostra strategia per rendere Baidu App una super app tramite blocchi di costruzione potenziati e piattaforma cloud di marketing. Le nuove attività della società, inclusi cloud, dispositivi intelligenti e trasporti intelligenti, hanno registrato una crescita a due cifre nel secondo trimestre e diventeranno un importante motore di ricavi negli anni a venire. Oltre ad investire in nuove attività di intelligenza artificiale, BAIDU sta anche diversificando i propri flussi di ricavi attraverso l'iscrizione, i giochi online ed altro per aumentare l'ARPU del nostro traffico esistente. Infine abbiamo autorizzato l’aumento del riacquisto di azioni proprie da 1 a 3 mld $ entro il 31 dicembre 2022.

CISCO SYSTEMS – 10,39%. La società che progetta, produce e vende prodotti e servizi di rete basati su protocollo Internet (IP) relativi alle comunicazioni ed all’industria della tecnologia dell'informazione (IT), ha riportato utili non GAAP nel 4° trimestre fiscale 2020 pari a 0,80 $/az. su ricavi per 12,20 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,74 $/az. su ricavi per 12,02 mld $. Il fatturato è diminuito del 9,5% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel 1° trimestre fiscale 2021 tra 0,69 e 0,71 $/az. su ricavi tra 11,71 e 11,97 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 0,76 $/az. su ricavi per 12,25 mld $.

Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco, ha dichiarato: "Entro la fine dell'anno fiscale 2020, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di oltre la metà dei nostri ricavi provenienti da software e servizi e questa strategia continua a piacere ai clienti mentre digitalizzano la loro organizzazione. Per tutto l'anno fiscale 2020, Cisco ha dimostrato la resilienza operativa basata su le nostre solide relazioni con i clienti, solide basi finanziarie e innovazione differenziata. Mentre ci concentriamo sul futuro, stiamo riequilibrando i nostri investimenti in ricerca e sviluppo per concentrarci su nuove aree in modo da poter continuare a offrire ai clienti la tecnologia migliore e più rilevante in modi più semplici e più facilmente usufruibili".

FISERV – 3,98%. La Società fornisce sistemi e servizi di gestione delle informazioni e di commercio elettronico, tra cui l'elaborazione delle transazioni, il pagamento e la presentazione delle fatture elettroniche, ha riportato utili nel 2° trimestre 2020 pari a 0,93 $/az. su ricavi per 3,22 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,93 $/az. su ricavi per 3,32 mld $. Il fatturato è cresciuto del 129,2% su base annua. La società ha affermato di prevedere utili per l’intero anno 2020 di almeno 4,40 $ mentre l'attuale stima degli analisti è per utili di 4,41 $/az.

Frank Bisignano, Presidente e CEO della società ha affermato: "I nostri risultati hanno riportato un'eccellente performance di vendita che fornisce un forte impulso al mercato per la seconda metà dell'anno".

KLA TENCORE + 4,27%. La società fornitrice di soluzioni di controllo dei processi e gestione del rendimento per i settori dei semiconduttori e della nanoelettronica correlata, ha riportato utili nel 4° trimestre fiscale 2020 pari a 2,73 $/az. su ricavi per 1,46 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 2,41 $/az. su ricavi per 1,42 mld $. Il fatturato è aumentato del 16,0% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel 1° trimestre fiscale 2021 tra 2,42 e 3,06 $/az. su ricavi tra 1,405 e 1,555 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,29 $/az. su ricavi per 1,40 mld $.

MARRIOTT INTL. + 2,38%. L’operatore, franchisor e licenziatario di hotel e proprietà in multiproprietà con diversi marchi, ha riportato utili nel 2° trimestre 2020 pari a 0,64 $/az. su ricavi per 1,46 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,42 $/az. su ricavi per 1,68 mld $. Il fatturato è diminuito del 72,4% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Il CEO di Marriott vede segnali costanti di ritorno della domanda e un netto miglioramento rispetto ai livelli a una cifra di febbraio. Mentre la ripresa della Grande Cina è stata originariamente guidata dalla domanda da parte dei turisti, in particolare nei resort e nelle destinazioni drive-to, stiamo ora assistendo a una domanda aziendale più diffusa, comprese alcune attività di gruppo. Anche le altre nostre regioni in tutto il mondo hanno registrato un costante miglioramento della domanda. Abbiamo implementato misure per aiutare i nostri azionisti a superare la crisi e rafforzato la nostra posizione finanziaria aumentando la nostra liquidità, estendendo la scadenza media del nostro debito e riducendo significativamente le nostre uscite di cassa. La nostra pipeline rimane forte con circa 510.000 stanze, il 45% delle quali (oltre 230.000 stanze) sono in costruzione. Nella prima metà dell'anno, abbiamo firmato il 30% in più di accordi nella regione Asia-Pacifico rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Alla fine del secondo trimestre, la distribuzione delle nostre camere nel mondo era cresciuta del 4,1% netto, rispetto a un anno prima.

 MERCADOLIBRE – 3,14%. La più grande piattaforma di commercio online in America Latina, ha riportato utili nel 2° trimestre 2020 pari a 1,11 $/az. su ricavi per 878,4 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,02 $/az. su ricavi per 759,53 mln $. Il fatturato è aumentato del 61,1% su base annua.

Pedro Arnt, CFO di MercadoLibre, Inc., ha commentato: "La pandemia ha generato cambiamenti significativi nel comportamento dei consumatori, che si sono tradotti in una nuova pietra miliare nella penetrazione dell'e-commerce e dei pagamenti online nella regione. Continuiamo a concentrarci sul benessere del nostro team e siamo orgogliosi di comunicare che siamo stati in grado di fornire un funzionamento ininterrotto delle nostre soluzioni commerciali e fintech per tutto il secondo trimestre, aiutando milioni di commercianti e acquirenti a effettuare transazioni in sicurezza".

MYLAN – 0,97%. La società farmaceutica, che sviluppa, concede in licenza, produce, commercializza e distribuisce prodotti farmaceutici generici, di marca e speciali, ha riportato utili nel 2° trimestre 2020 pari a 0,08 $/az. su ricavi per 2,70 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,95 $/az. su ricavi per 2,75 mld $. Il fatturato è diminuito del 4,2% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha affermato di prevedere per l’intero anno 2020 ricavi tra 11,50 e 12,00 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti è per ricavi di 11,62 mld $.

L'amministratore delegato della società, Heather Bresch, ha commentato: "Dall'inizio della pandemia, Mylan è rimasta ferma nella sua attenzione a continuare a proteggere la salute e la sicurezza della sua forza lavoro, servendo anche i pazienti e collaborando con la comunità sanitaria globale nella lotta contro la malattia. Gli ottimi risultati di Mylan nella prima metà dell'anno dimostrano la resilienza della nostra attività sottostante, anche nel contesto attuale, con un fatturato totale di 5,35 mld $, un aumento del 3% anno su anno a valuta costante, e EBITDA rettificato di 1,63 mld $, che rappresenta un aumento del 5%. Guardando avanti per il resto dell'anno, stiamo restringendo la nostra precedente previsione sia per l'EBITDA rettificato tra 3,3 e 3,7 mld $ che per i ricavi tra 11,5 e 12 mld $. Mylan continua inoltre a progredire con l’accordo di successo concluso con l'attività Upjohn di Pfizer nel quarto trimestre di quest'anno e sono orgoglioso di come Mylan stia creando una nuova società per il successo nel 2021 e oltre”.

NETEASE – INV.%. La società gestisce una comunità online interattiva in Cina ed è uno dei principali fornitori di contenuti e servizi in lingua cinese attraverso i suoi giochi online, portale Internet, posta elettronica e servizi wireless a valore aggiunto, ha riportato utili non GAAP nel 2° trimestre 2020 pari a 5,70 $/az. su ricavi per 2,57 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 4,59 $/az. su ricavi per 2,40 mld $. Il fatturato è diminuito del 5,9% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

WESTERN DIGITAL – 3,38%. La società che sviluppa, produce e fornisce soluzioni di archiviazione dati in HDD e SSD che consentono a consumatori, aziende, governi e altre organizzazioni di creare, gestire, sperimentare e conservare i contenuti digitali, ha riportato utili non GAAP nel 4° trimestre fiscale 2020 pari a 1,23 $/az. su ricavi per 4,30 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,21 $/az. su ricavi per 4,34 mld $. Il fatturato è aumentato del 18,0% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel 1° trimestre fiscale 2021 tra 0,45 e 0,65 $/az. su ricavi tra 3,70 e 3,90 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,33 $/az. su ricavi per 4,35 mld $.

In una nota la società ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi del modo in cui il nostro team ha affrontato le complessità e le incertezze inerenti a questo ambiente senza precedenti, poiché continuiamo ad adattarci per fornire continuità di fornitura e prodotti di alta qualità ai nostri clienti e promuovere valore per i nostri azionisti. Mentre continuiamo a navigare in un ambiente dinamico, rimaniamo concentrati sulla gestione del business a lungo termine, incluso il passaggio a volumi elevati di due importanti linee di prodotti: i nostri prodotti SSD e le nostre unità aziendali di capacità assistita da energia. Continueremo a fornire qualità e prestazioni ed efficacia in termini di costi su cui fanno affidamento i nostri clienti”.

ORDINI DI ACQUISTO NUOVE POSIZIONI DELLA SETTIMANA (8/17/2020)

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Questi sono tutti i principali punti di infiammabilità tra CINA e STATI UNITI

Una superpotenza in carica e una in ascesa stanno trovando sempre più difficile la convivenza. Stati Uniti e Cina si trovano ad affrontare scontri su tutti i tipi di problemi, la maggior parte - ma non tutte - che coinvolgono l’economia piuttosto che la potenza militare. Ecco una carrellata di alcune grandi controversie, alcune con significative conseguenze nel mondo reale e altre che per ora sono per lo più simboliche.

TikTok e WeChat

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: L'app di condivisione video avvincente TikTok, di proprietà della società cinese Bytedance Ltd., è estremamente popolare negli Stati Uniti, soprattutto tra gli adolescenti. WeChat, di proprietà di Tencent Holdings Ltd., è molto meno diffuso tra i consumatori americani, ma ampiamente utilizzato negli affari tra società cinesi e statunitensi. I funzionari statunitensi affermano che esiste una potenziale minaccia alla sicurezza se i dati raccolti dalle app vengono utilizzati dal governo cinese per creare profili comportamentali degli americani. Al contrario, le piattaforme statunitensi tra cui Facebook Inc. e Twitter Inc. sono state a lungo escluse dalla Cina continentale a causa delle regole di censura di quel paese.

CONSEGUENZE: Il 6 agosto il presidente Donald Trump ha firmato ordini esecutivi che vieteranno ai residenti negli Stati Uniti di fare affari con TikTok o WeChat entro 45 giorni. (L'India li ha vietati a giugno). Il segretario di Stato, Michael Pompeo, ha esortato le aziende americane a tagliare i legami con le società tecnologiche cinesi. Nel frattempo, Trump ha spinto TikTok a vendere la sua attività negli Stati Uniti a una società americana. Microsoft Corp. ha affermato che stava esaminando le operazioni di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La Cina ha definito le richieste di Trump equivalenti a un furto e ha suggerito che potrebbe bloccare qualsiasi transazione.

Hong Kong

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: la Cina ha promesso che Hong Kong avrebbe avuto "un alto grado di autonomia" dopo aver ripreso la città dagli inglesi nel 1997. Gli Stati Uniti, di conseguenza, hanno concesso uno status commerciale speciale che ha aiutato Hong Kong a prosperare come centro di società finanziaria internazionale. Alla fine di giugno, il governo cinese ha imposto alla città una nuova e dura legge sulla sicurezza nazionale, dopo un anno di proteste a favore della democrazia, spingendo Trump a dichiarare revocato lo status speciale.

CONSEGUENZE: Sebbene Trump si sia fermato prima di applicare le stesse tariffe alle esportazioni di Hong Kong come ha fatto a quelle dalla Cina continentale, la revoca di alcuni privilegi speciali ha scosso l'immagine di Hong Kong come base stabile per le multinazionali. Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a 11 funzionari cinesi e ai loro alleati a Hong Kong, inclusa la leader della città, Carrie Lam. Le istituzioni finanziarie globali, in particolare, potrebbero incorrere in sanzioni se fanno consapevolmente affari con individui sanzionati. La Cina ha promesso di sanzionare i funzionari e le entità statunitensi e di prendere altre contromisure equivalenti, senza elaborare. Nessun funzionario è stato nominato all'inizio di agosto.

Spionaggio

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: Gli Stati Uniti accusano la Cina di aumentare la portata delle operazioni di spionaggio e influenza negli ultimi anni, comprese le interferenze nella politica interna, il furto di proprietà intellettuale, la coercizione dei leader aziendali e la minaccia alle famiglie dei cinesi americani in Cina. La Cina ha negato le accuse di aver lanciato attacchi informatici volti a rubare segreti di stato e commerciali agli Stati Uniti e ai loro alleati.

CONSEGUENZE: Il 22 luglio il Dipartimento di Stato ha ordinato la chiusura del consolato cinese a Houston "per proteggere la proprietà intellettuale americana e le informazioni private degli americani". Due giorni dopo la Cina ha chiesto agli Stati Uniti di chiudere il consolato nella città sud-occidentale di Chengdu. Il 21 luglio, il Dipartimento di Giustizia ha accusato due hacker cinesi di lavorare per Pechino per rubare o tentare di rubare “terabyte” di dati, compresa la ricerca sul coronavirus, da società occidentali in 11 nazioni.

Huawei

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: L'amministrazione Trump ha designato Huawei Technologies Co. e ZTE Corp. come minacce alla sicurezza nazionale, affermando che l'uso della loro attrezzatura renderebbe le reti di comunicazione vulnerabili allo spionaggio. Negano le accuse e la Cina afferma che gli Stati Uniti stanno cercando di sopprimere lo sviluppo delle società cinesi. (ZTE è l'ombra di se stesso, in parte a causa della precedente pressione degli Stati Uniti).

CONSEGUENZE: Gli Stati Uniti stanno facendo progressi nel fare pressioni sui propri alleati per evitare le apparecchiature Huawei per le loro reti mobili di quinta generazione (5G). Si è mossa per negare a Huawei l'accesso alla tecnologia statunitense, rendendo difficile per l'azienda progettare e produrre i propri chip. Gli Stati Uniti chiedono anche l'estradizione, dal Canada, di Meng Wanzhou, la chief financial officer di Huawei nonche figlia del fondatore della società, con accuse relative a presunte violazioni delle sanzioni statunitensi contro l'Iran. La Cina ha detto che anche essa prenderà misure contro le società straniere che minano i suoi interessi.

Media

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: L'amministrazione Trump vede la maggior parte se non tutti i media cinesi come estensioni del Partito Comunista. La Cina afferma che i suoi media promuovono la comprensione internazionale.

CONSEGUENZE: Gli Stati Uniti e la Cina hanno intrapreso azioni per espellere o limitare la permanenza reciproca dei giornalisti, con l'amministrazione Trump che è arrivata al punto di designare alcune società di media cinesi come missioni estere, una mossa denunciata da Pechino. La Cina ha chiesto che alcuni media statunitensi fornissero informazioni dettagliate su personale e risorse e ha espulso i giornalisti americani a Pechino dal New York Times, dal Wall Street Journal e dal Washington Post. Il New York Times ha detto che trasferirà a Seul parte del suo personale con sede a Hong Kong.

Tariffe e commercio

IMPATTO: Significativo

CONTROVERSIA: ciò che è iniziato nel 2018 con le tariffe statunitensi sulle lavatrici e sui pannelli solari importati si è trasformato in una guerra commerciale di due anni che, al suo apice nel 2019, stava aggiungendo dazi a quasi 500 miliardi $ di prodotti spediti tra le due nazioni. I leader statunitensi accusano la Cina di pratiche commerciali sleali, tra cui sovvenzioni a società nazionali e appropriazione della proprietà intellettuale; La Cina insiste nel rispettare le regole del commercio globale e afferma che gli Stati Uniti stanno cercando di frenarne lo sviluppo.

CONSEGUENZE: Bloomberg Economics ha stimato a settembre che la guerra commerciale e l'incertezza che ha favorito potrebbero ridurre il prodotto interno lordo negli Stati Uniti, in Cina e nel mondo rispettivamente dello 0,6%, 1% e 0,6% entro il 2021 (ora la pandemia ha aggiunto una sfida completamente nuova alla crescita globale). Una tregua parziale della guerra commerciale, richiesta all'inizio di quest'anno, ha retto, sebbene i rischi stiano crescendo. Una revisione da parte di alti funzionari statunitensi e cinesi guidati dal rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Robert Lighthizer e dal vice premier cinese Liu He è stata fissata per metà agosto.

Xinjiang

IMPATTO: potenzialmente significativo

CONTROVERSIA: Nella sua regione più occidentale dello Xinjiang, la Cina afferma di combattere il separatismo e l'estremismo religioso tra gli uiguri, un gruppo etnico musulmano. Ben 1 milione di persone sono state internate nei campi che il governo chiama "centri di educazione volontaria". Gli Stati Uniti e altri dicono che la Cina sta commettendo massicce violazioni dei diritti umani.

CONSEGUENZE: L'amministrazione Trump ha inserito nella lista nera le società tecnologiche cinesi, comprese le società di videosorveglianza, che si dice fossero implicate in violazioni dei diritti umani nella regione. Il Dipartimento del Tesoro ha sanzionato quattro funzionari cinesi legati alla regione, limitando i loro viaggi negli Stati Uniti e bloccando qualsiasi legame finanziario. Sebbene in gran parte simbolica a meno che nessuno di loro detenga risorse significative al di fuori della Cina, la mossa è stata significativa in quanto includeva un membro di spicco del Partito comunista cinese al governo. Successivamente ha aggiunto all'elenco il Corpo di produzione e costruzione dello Xinjiang, un'entità governativa e due individui associati. La Cina ha reagito con sanzioni simili contro funzionari statunitensi, inclusi i senatori Marco Rubio e Ted Cruz.

Viaggio

IMPATTO: potenzialmente significativo

CONTROVERSIA: le relazioni di frustrazione hanno portato a una maggiore sfiducia nei confronti del trattamento che i cittadini possono ricevere l'uno sul suolo dell'altro, portando a consigli per il viaggio.

CONSEGUENZE: In un avviso di sicurezza di luglio, l'ambasciata degli Stati Uniti a Pechino ha avvertito che gli americani che vivono o viaggiano in Cina potrebbero essere soggetti ad arresti arbitrari e che le forze di sicurezza cinesi potrebbero "detenere e/o deportare" cittadini statunitensi per "invio di messaggi elettronici privati ​​critici". Il ministero del turismo cinese ha emesso un avviso di viaggio a febbraio, affermando che i turisti cinesi sono stati trattati ingiustamente negli Stati Uniti a causa di eccessive misure di prevenzione del virus. L'anno scorso è stato anche affermato che la Cina ha chiesto ai dipendenti delle imprese statali di evitare viaggi di lavoro negli Stati Uniti e di prestare particolare attenzione alla protezione dei loro dispositivi elettronici.

Ricerca

IMPATTO: potenzialmente significativo

DISPUTA: L'amministrazione Trump ha messo in dubbio le intenzioni di alcuni studiosi cinesi all'estero, affermando che potrebbero operare come "collezionisti non tradizionali di proprietà intellettuale".

CONSEGUENZE: La Casa Bianca quest'anno ha dichiarato che sospenderà l'ingresso per migliaia di studenti post-laurea e ricercatori ritenuti a rischio per la sicurezza nazionale a causa dei loro legami con le scuole militari cinesi. L'anno scorso gli Stati Uniti hanno iniziato a richiedere ai diplomatici cinesi di avvisare gli Stati Uniti prima di visitare università e istituti di ricerca o funzionari del governo locale, dicendo che era una mossa reciproca. La Cina ha negato di imporre tali requisiti ai diplomatici americani.

Mare della Cina del Sud

IMPATTO: potenzialmente significativo

CONTROVERSIA: le vaste rivendicazioni territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale, ricco di risorse, l'hanno messa in contrasto con i vicini del sud-est asiatico, tra cui Vietnam, Filippine e Malesia. Gli Stati Uniti hanno inviato per decenni navi da guerra e aerei vicino alle aree contese per affermare la libertà di navigare attraverso ciò che considerano lo spazio aereo e le acque internazionali. Si stima che ogni anno transitano nella regione più di 3 trilioni di dollari di scambi commerciali.

CONSEGUENZE: L'amministrazione Trump, invertendo la politica degli Stati Uniti di non schierarsi, ora afferma che alcune delle vaste affermazioni della Cina sul Mar Cinese Meridionale "sono completamente illegali", spingendo la Cina ad accusare gli Stati Uniti di "fare tutto il possibile per creare problemi" nella regione. Sebbene nessuna azione specifica abbia accompagnato le dichiarazioni del duello, entrambe le parti conducono esercitazioni militari e altre operazioni nel Mar Cinese Meridionale, creando la possibilità di un errore di calcolo.

Taiwan

IMPATTO: Simbolico, per ora

CONTROVERSIA: una legge del 1979 impegna gli Stati Uniti a sostenere l'autodifesa militare di Taiwan, l'isola a gestione democratica che la Cina rivendica come suo territorio.

CONSEGUENZE: La Cina si oppone abitualmente alle vendite di armi statunitensi nell'isola e lo ha fatto di nuovo dopo che il Dipartimento di Stato ha approvato un possibile accordo da 620 milioni $ per Taiwan per l'acquisto di parti per ristrutturare i missili superficie-aria Patriot Advanced Capability-3 (PAC -3) precedentemente venduti. La Cina ha promesso sanzioni non specificate alla Lockheed Martin Corp., l'appaltatore principale. Alle società statunitensi della difesa è vietato vendere in Cina, quindi l'impatto delle sanzioni è minimo, anche se gli analisti temono che la Cina possa tentare di interrompere le catene di approvvigionamento. La Cina ha da tempo promesso di riunire l'isola con la terraferma, con la forza se necessario. La prevista visita del 9 agosto a Taiwan del segretario statunitense per la salute e i servizi umani Alex Azar, il viaggio di più alto livello da quando gli Stati Uniti hanno riconosciuto la Cina 41 anni fa, segna un altro passo verso l'America che tratta Taiwan come un paese indipendente, un risultato che Pechino ha minacciato potrebbe portare alla guerra.

Delisting di società cinesi

IMPATTO: Simbolico, per ora

CONTROVERSIA: La Cina si è a lungo rifiutata di lasciare che i regolatori americani esaminassero gli audit delle società cinesi, anche quelle quotate alla Borsa di New York o al Nasdaq. Le società di contabilità cinesi, comprese le affiliate di giganti come Deloitte, Ernst & Young, PwC e KPMG, sostengono che la legge cinese vieta loro di condividere documenti di lavoro di revisione perché potrebbero contenere segreti di stato.

CONSEGUENZE:

Il 6 agosto un gruppo di lavoro dei regolatori statunitensi ha invitato le borse valori a stabilire nuove regole che impongono alle aziende di concedere l'accesso ai documenti di lavoro di revisione, a seguito delle crescenti preoccupazioni che gli investitori siano esposti a frodi. Mentre la sanzione finale potrebbe essere la rimozione dalle borse statunitensi per società come Alibaba Group Holding Ltd., la Treasury and Securities and Exchange Commission stabilirà quanto vincolante sarà il mandato. Le società cinesi attualmente quotate avrebbero tempo fino al 2022 per adeguarsi, ma devono ancora essere scritte normative specifiche. Nel frattempo, un disegno di legge presentato al Congresso richiederebbe anche alle aziende di certificazione di non essere gestite da un governo straniero per evitare la cancellazione dalla lista.

Coronavirus

IMPATTO: simbolico

CONTROVERSIA: Trump ha attaccato la gestione cinese dell'epidemia, che lui e altri membri del suo team hanno etichettato come "virus cinese" o "influenza Kung". Le due parti si sono anche scambiate accuse sulle sue origini.

CONSEGUENZE: Ciascuno pone restrizioni alle compagnie aeree dell'altro per arginare la diffusione del virus. A luglio Trump ha iniziato il processo di dimissione dall'Organizzazione mondiale della sanità, in parte a causa di quella che ha definito la sua indebita deferenza nei confronti della Cina.

Tibet

IMPATTO: simbolico

CONTROVERSIA: Nel 1959, l'Esercito popolare di liberazione represse una rivolta in questa regione montuosa al confine con l'India e il Nepal, e il Dalai Lama, il leader spirituale tibetano, fuggì in esilio. Lo status del Tibet come regione autonoma della Cina è stato a lungo irritante per le relazioni USA-Cina.

CONSEGUENZE: L'amministrazione Trump ha imposto restrizioni di viaggio a funzionari del governo e del partito cinesi non specificati, determinati a essere "sostanzialmente coinvolti" nella limitazione dell'accesso alla regione da parte di diplomatici statunitensi e altri. In risposta, la Cina ha detto che avrebbe limitato i visti per il personale statunitense per il loro "comportamento eclatante" sul Tibet.

Pagina a cura di GIANMARCO LUCHETTI SFONDALMONDO

(articolo di Sandro Mancini)