“Scegliere” rappresenta un’attività densa di opportunità ma non per questo priva di rischi. Quando scegliamo, molto spesso, lo facciamo in un contesto di incertezza. Al fine di poter ridurre il rischio di esiti indesiderati è importante avere la consapevolezza dei propri limiti, saperli all’occorrenza colmare e talvolta accettare.
Questo scenario è valido anche nel mondo della finanza. In borsa esistono migliaia di aziende quotate e senza una buona preparazione, non è facile saper distinguere nella massa il buono dal meno buono.
In questi casi, o si investe molto tempo nell’approfondimento di tematiche finanziarie oppure ci si può affidare ad un’interessante scorciatoia: puntare su chi nei mercati ha dimostrato di saperci fare.
In Italia, dal 2008 opera FIRST CAPITAL (ISIN IT0005252736 ), una holding di partecipazioni quotata nell'AIM e specializzata in investimenti in Small-Mid Cap italiane (prevalentemente appartenenti ai segmenti AIM, MTA e STAR).
First Capital, nel corso di questi anni, è stata capace di creare molto valore da tutti gli investimenti portati a termine: il suo track record è straordinario.
MODALITA’ OPERATIVA DI FIRST CAPITAL:
L’universo investibile di FIRST CAPITAL è rappresentato dalle PMI italiane con fatturato fino a € 150 mln dotate di redditività presente ma con una potenzialità di crescita ancora non del tutto espressa.
First Capital ricerca le proprie opportunità di investimento all’interno di realtà imprenditoriali leader nei loro segmenti di riferimento interfacciandosi come partner di lungo termine ponendosi come soggetto in grado di affiancare l’impresa con la finalità di creare valore attraverso la crescita, l’internazionalizzazione e l’aumento della generazione di cassa.
Il ruolo di FIRST CAPITAL non si limita pertanto a quello dell'investitore passivo: è previsto infatti un supporto diretto alle partecipate attraverso l’inserimento di propri rappresentanti all’interno degli organi decisionali.
TRACK RECORD DI FIRST CAPITAL:
Nella tabella che segue sono riportati i dati relativi alle partecipazioni disinvestite da FIRST CAPITAL. Come già affermato precedentemente, il track record di FIRST CAPITAL evidenzia in ogni operazione un risultato molto positivo: il team si è distinto sia per l’ottima capacità di saper selezionare progetti promettenti che per la capacità di saperne aumentare il valore.
Tra le operazioni più interessanti non si può non citare TINEXTA, dismessa ad inizio del mese di Agosto: l’IRR dell’investimento è stato pari al 45% mentre l’incasso è stato 3,3 il valore dell’investimento iniziale.
Dal 2010 a fine 2019 la somma dei dividendi incassati e le plusvalenze realizzate ammonta a circa € 23,7 mln.
PORTAFOGLIO ATTUALE DI FIRST CAPITAL:
Come evidenziato nella tabella che segue, la parte più consistente degli investimenti di FIRST CAPITAL (circa il 70%) è allocato in partecipazioni quotate (AIM e MTA). La parte residua è destinata ad altre attività.
Tra le società partecipate, spicca su tutte l’andamento di INTRED.
Nel Giugno 2020, FIRST CAPITAL ha acquisito il 4% di CY4 GATE in prevalenza attraverso la sottoscrizione di azioni in sede di collocamento: il prezzo titolo è passato rapidamente da € 3,15 dell'IPO agli attuali € 4,79.
Nel 2019 First Capital ha deciso di intraprendere un programma di investimenti anche nel settore del Private Equity lanciando First Private Investment S.r.l., con l’obiettivo di promuovere opportunità di investimento con la formula del club deal (impegno da circa € 16mln).
Attraverso questo veicolo, First Capital ha sottoscritto una partnership con Space Holding veicolo che ha raccolto € 200 mln da investire in realtà leader nei propri settore di riferimento (size deal € 30-100 mln).
NAV VS PREZZO DEL TITOLO DI FIRST CAPITAL:
FIRST CAPITAL ha recentemente pubblicato l'aggiornamento mensile relativo al NAV dei propri investimenti al 31 Luglio 2020: sulla base di tale valore, il prezzo di borsa del titolo alla medesima data risulta essere a sconto del 39%.
FIRST CAPITAL VS FTSE ALL SHARE:
Nonostante la consistente differenza tra il NAV ed il prezzo dell'azione, l'andamento del titolo FIRST CAPITAL è risultato superiore rispetto all’indice FTSEMIB ALLSHARE.
Il grafico riportato di seguito evidenzia il confronto a partire dal 01/01/2015 tra FIRST CAPITAL (linea bianca, +50%, dividendi esclusi) e l'indice FTSE ALLSHARE (linea verde, +8,66%).
DESTINANZIONE DEL FREE CASH FLOW: DIVIDENDI E BUYBACK
Il management di FIRST CAPITAL nel corso degli ultimi otto anni ha deciso di corrispondere dividendi agli azionisti in ben sei esercizi. Oltre a ciò, nel corso del 2018 è stato attuato un piano di buyback che la società è intenzionata a proseguire anche nel prossimo futuro.
OPPORTUNITA’ FUTURE PER FIRST CAPITAL:
All’interno della Lettera agli azionisti pubblicata lo scorso 31 Marzo 2020, l’AD Vincenzo Polidoro ha indicato inoltre quanto segue: “Manterremo una forte focalizzazione sulle società quotate, visto che in questo momento le azioni e le obbligazioni di società leader quotano a valori molto lontani dal loro valore intrinseco; monitoreremo quindi le migliori opportunità per impiegare al meglio i nostri capitali.
Proporremo all’assemblea degli azionisti di autorizzarci all’acquisto delle azioni proprie, visto che le azioni First Capital quotano sempre più a sconto rispetto al loro fair value. Questo ci consentirà di incrementare il valore per coloro che continueranno a credere nella nostra società”.
Al fine di poter realizzare i propri progetti di investimento, FIRST CAPITAL a fine 2019 ha raccolto € 24 mln attraverso l’emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile; la società dispone inoltre di ulteriori € 10 mln di linee utilizzabili oltre ai € 9,4 mln incassati dalla vendita della partecipazione in Tinexta.
GRAFICO DI FIRST CAPITAL:
Al fine di poter sfruttare tutte le potenzialità di FIRST CAPITAL, in linea con logica stessa seguita dalla società, chi vorrà acquistare il titolo dovrà mantenere un orizzonte temporale di lungo periodo.
PUNTI DI FORZA:
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- Eccellente track record
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- Qualità del management
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- Elevato sconto tra NAV e prezzo del titolo
PUNTI DI DEBOLEZZA:
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- Investimenti concentrati in Italia
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- Scarsa liquidità del titolo