Alcune segnalazioni di fretta.
La prima è sull’oro che torna pesantemente in modalità breakout. Che l’oro “debba” salire in un mondo che ormai è concordemente visto da tutti come dentro una bolla monetaria è un dato di fatto. Quando comprarlo e quando venderlo un altro paio di maniche.
Aspettiamo il prossimo uncino e direi che ormai siamo in elevazione verso i massimi precedenti di 1923.7. Come spiegavo un lettore che ha scortato TESLA nello stesso punto in cui ci troviamo ora con l’oro non c’è niente di errato tecnicamente a prendere posizione short nei pressi di un punto di massimo relativo precedente. Il problema è che se rompe il massimo precedente bisogna rovesciarsi ed anche in fretta. Se rimani intrappolando dentro il movimento rialzista mentre sei short sei rovinato. La stessa cosa andare long poco sotto il massimo storico: se va bene e continua a salire sei entrato da maestro, se crolla da fesso. Impensabile una strategia di questo tipo senza il controllo ferreo degli stop loss e dei target.
Per quanto riguarda le azioni ripetiamo che ci piace moltissimo Inovia sul Nasdaq (simbolo INO) pronta a riprendere a galoppare a cavallo della storia dei vaccini antivirus. Il problema è che perde o guadagna in poche ore percentuali da sogno e quindi non è una azione adatta per un report. Se anche diciamo di comprarne 1000 dollari a colpo ci sono lettori che ne comprano 10.000 o peggio 100.000 e quando perde il 50% dalla sera alla mattina poi vengono a piangere in redazione.
Non esiste azione che non sia acquistabile anche dal profilo di rischio meno aggressivo del mondo: basta comprarne poche !