Rendimento facciale medio dell’1,3%, inferiore addirittura a quello di mercato di un decennale classico! Tutti i motivi per cui l’operazione delude.
Cedole & dividendi
Il mercato puntava su rendimenti decisamente maggiori. Invece il ministero dell’Economia e delle Finanze ha letteralmente deluso, annunciando per il Btp Futura una struttura cedolare molto striminzita:
● 1,15% dal primo al quarto anno;
● 1,30% dal quinto al settimo anno;
● 1,45% dall’ottavo al decimo anno.
Resta naturalmente la solita precisazione che i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, puntualizzazione forse utile per i Btp Italia – soggetti a diverse variabili – ma meno per un tasso fisso “step-up”, di cui sarebbe difficile immaginare una correzione al rialzo della redditività nell’arco di pochi giorni, salvo in presenza di un “flop”.
Di sicuro il Mef ha ragionato in modo ortodosso: il rendimento facciale medio del Futura (che lo ricordiamo ha una scadenza a dieci anni) dell’1,3% è di circa 20 pb inferiore rispetto a quello – a ieri – del decennale tradizionale. Considerando che si aggiungerà al momento del rimborso finale il premio fe...
Continua...