Test dei livelli ed una piccola speranza


Come ho già scritto sabato scorso il mercato non offre alcuno spunto operativo interessante e soprattutto adatto all'investitore medio. Col termine "investitore medio" intendo l'operatore che ha una view che sia (almeno) improntata a qualche seduta operativa, quindi non al daytrader o scalper che dir si voglia (sono coloro che rischiano di più naturalmente).

Il mercato italiano continua a mostrare una notevole debolezza, stanchezza, fiacchezza. E questo lo dimostra il numero esiguo di contratti che vengono scambiati dal future: questa mattina alle ore 12.00 ne erano passati di mano circa 4000: un'inezia. A fine seduta 10000 pezzi scarsi. Nonostante questo un operatore di breve ha avuto modo di "sondare" il terreno delle trimestrali: pessima quella di Saipem, col titolo in caduta libera di oltre il 13% ed una raffica di sospensioni per eccesso di ribasso. Potenza e bellezza delle macchinette e degli algoritmi, sia al rialzo che al ribasso.

Torniamo al punto iniziale: il mercato. Sabato scorso avevo indicato l'area di 19750 punti di indice che è stata toccata millimetricamente (https://www.lombardreport.com/2020/7/25/analisi-settimanale-del-mercato/). In realtà c'è stata una sbavatura ieri a 19680 ma è stata un'inezia. Oggi nuovamente il test del livello indicato con un minimo a 19705. A questo punto il gap è stato chiuso, ma ritengo importante che ci sia una reazione netta e, per quanto possibile, decisa. Reazione eventualmente favorita dai titoli pesanti (ad esempio Enel) e sfruttando i dati trimestrali. Ma questa è solo una supposizione o, se preferite, una speranza. Sicuramente in queste due ultime sedute il livello indicato è stato "sentito", ma anche "digerito". Una ulteriore serie di barre potrebbe portare infatti ad una rottura e quindi ad un totale indebolimento del quadro tecnico di medio periodo.

Talvolta mi domando se ci siano operatori davanti al monitor. Nella giornata di ieri (mertedì, ndr) sono stati pubblicati i dati di Esprinet. Ebbene, crescita record nel secondo semestre del 2020 (+9%), ricavi a +7%, posizione finanziaria netta positiva per 110 MILIONI di euro con forte crescita attesa dell'EBITDA. Tutto questo è dovuto all'aumento di richiesta di pc e smartphone. Come dichiarato dall' AD Alessandro Cattani "....nel corso del 2020 abbiamo inoltre messo in atto una serie di misure volte all'ulteriore efficientamento della struttura patrimoniale che si sono pienamente riflesse nell'ottimizzazione del Cash Conversion cycle, sceso a circa 12 giorni più che dimezzato rispetto allo scorso semestre....(omissis)...anche il mese di luglio sta registrando un incremento percentuale a doppia cifra del fatturato".

Nonostante gli ottimi dati sembra che l'azione non sia stata vista da nessuno...per ora ;-).

Graficamente abbiamo un'area target/calamita a 4.55 euro circa dai 4.29 di chiusura odierna (nb: a 4.65 verrebbe chiuso il gap down di marzo 2020). Stop abbastanza stretto naturalmente.

Una nota positiva riguardo ai titoli analizzati di recente riguarda Dominion Hosting Holding, azione periziata nel dettaglio qualche settimana fa in un mio articolo (per chi volesse rileggerlo il link è il seguente: https://www.lombardreport.com/2020/6/27/sintesi-settimanale-100-in-valore-assoluto/ )

In estrema sintesi facevo riferimento al fatto che fosse in atto un reverse take over con un concambio valutato 10.30 euro ad azione (con titolo che gravitava attorno a 8.10/8.50 euro...un 20% in meno rispetto ai prezzi di Borsa). Un potenziale tema caduto nel totale dimenticatoio da parte di operatori che hanno preferito le ferie alle opportunità. Avevo inoltre ricordato che, secondo AimNews, post fusione, con principi contabili internazionali, avremo ricavi di 16.797 (11.321 di Seeweb+6.758 di DHH), Ebitda di 5.623 (5.128+495), patrimonio di 14.212 (3.895 di Seeweb+7596 di DHH) ed un utile per azione di 0.395 euro (fonte: aimitalia).

Naturalmente avevo messo in evidenza l'illiquidità dell'azione, ma poteva tuttavia essere interessante anche con pochi pezzi, nonostante lo spread sul book e gli scambi esigui, così come avevo detto nel webinar online di una decina di giorni fa. Ebbene su un grafico weekly pare si stia concretizzando appunto la rottura di 9.00 euro, anche se la settimana avrà ancora un paio di sedute (che coincideranno anche con il fine mese). Speriamo punti verso i massimi storici collocati in area 10.50/11.00. Vedremo.

Per ora è tutto. Un saluto a tutti e buona serata.

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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