In questo momento difficile per i mercati finanziari, le criptovalute colgono l’occasione per una fuga rialzista.


Questa è il seguito dell’analisi pubblicata lo scorso 26 maggio 2020 sul mio blog personale.

In precedenza avevo individuato 5 Gann Line, 3 incroci evidenziati con cerchi rossi e un’area di relativa neutralità all’interno della quale era ben non intervenire, se non in un’ottica di trading: “Avremo un segnale in caso di fuoriuscita dall’area 8.300/10.000”. Di seguito il relativo grafico.

La cosa interessante è che, per ben 8 settimane, il Bitcoin ha testato una Gann Line per poi iniziare a rimbalzare in corrispondenza dell’incrocio di Gann line; uno dei 3 incroci precedentemente evidenziati.

Questo post per dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, l’efficacia dell’analisi di Gann.

Dimenticavo il Bitcoin

Mantenere gli eventuali long in essere con obiettivi a 11.850 e 13.300 con stop cautelativo a 10.200, sia per assicurarsi un utile minimo sia per la vicinanza di un altro incrocio di Gann Line appena sotto 10.000.

Ps: quando l’operazione inizia ad andare nel verso giusto, non inserisco mai lo stop cautelativo in corrispondenza del livello d’ingresso, ma appena sopra (o sotto in caso di uno short). Questo mi assicura il recupero delle spese e minor stress. Lo stop cautelativo va poi successivamente spostato seguendo il movimento del sottostante.

A disposizione

Giovanni Maiani