Banche e petrolio: il carburante per Piazza Affari


Piazza Affari termina la settimana in questo venerdì 5 giugno 2020 in deciso rialzo, con il FTSEMib in progresso del +2,82% a 20.187 punti. Gli indici delle principali Borse del Vecchio Continente terminano in linea con il nostro listino di riferimento, mossi all’insù dalla voglia di ripresa che sta invadendo i mercati già da due settimane. A supporto di questo trend rialzista ci sono anche i dati sull’occupazione USA, che hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro nel mese di maggio 2020.

La settimana che si va a chiudere oggi ha un ché di strabiliante e ha colto un po’ tutti di sorpresa: la crescita del nostro indice (FTSEMib) si è attestata al di sopra del 10%; i titoli del settore bancario e petrolifero fanno da carburante per questa improvvisa scalata. Dal punto di vista grafico l’indice, che oggi ha superato per la prima volta quota 20.000 punti, trova la prima resistenza in area 20.800/20.900 dove ha lasciato un gap nella fase ribassista. A mio avviso non sarà però quell’ostacolo a porre un freno alla risalita, ma bensì l’area dei 22.300/22.350. Non mi stupirei, infatti, se nelle prossime settimane rivedessimo il nostro indice su quei valori, trainati anche dall’incremento del pacchetto di stimolo, annunciato dalla BCE nella riunione del 4 giugno.

La seduta appena conclusa va a confermare il momento favorevole dei titoli del settore bancario e petrolifero, quelli che forse hanno pagato più caro il conto di questa pandemia da Covid-19. In aggiunta abbiamo anche acquisti sul settore del lusso, alimentato più che altro sulle voci che vedrebbero Ferragamo sotto i riflettori per un possibile M&A da parte del colosso francese LVMH.

Fra i bancari primeggia il rialzo di BPER BANCA (+9,73%) a 2,53 euro, seguita dalle buone performance di BANCO BPM (+6,76%) a 1,42 e MPS (+6,05%) a 1,49. Terminano in buon guadagno anche le big: UNICREDIT (+4,74%) a 8,91 e INTESA SANPAOLO (+4,66%) a 1,77.

Il comparto petrolifero continua ad inanellare rialzi sull’aumento del prezzo del greggio; ENI (+6,05%) a 9,50 dopo che il CdA del cane a sei zampe ha approvato la nuova organizzativa in linea con la strategia di transizione energetica del gruppo verso la decarbonizzazione. Più deciso è il rialzo di SAIPEM (+9,47%) a 2,57, mentre più ridimensionata è TENARIS (+5,23%) a 6,80.

Per quanto riguarda il lusso, alla luce di quanto scritto sopra abbiamo SALVATORE FERRAGAMO (+8,28%). Un altro rialzo corposo è quello di BRUNELLO CUCINELLI (7,52%) a 22,44 ed infine
MONCLER (+3,24%) a 35,70.

Brilla anche l’automotive, sulla proposta che prevede incentivi fino a 4.000 euro per l’acquisto di un’auto euro 6 con rottamazione di una vettura con almeno 10 anni di vita: FCA (+7%) a 9,31 e CNH INDUSTRIAL (+9,81%) a 6,87.

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT 

Il portafoglio Lombard termina la seduta con le due new entry del 3 giugno in guadagno: AUTOGRILL (+ 5,41%) a 6,04 e FINCANTIERI (-0,14%), con una chiusura quasi piatta, a 0,70.

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