La seduta del 24 giugno 2020 si conclude con Piazza Affari in rosso, in linea con gli altri indici delle principali borse europee. Il FTSEMib registra un ribasso del 3,42% a 19.163 punti.
La sessione si è chiusa sui minimi di giornata, in un contesto allarmato dai timori sull’evolversi nel mondo dei casi da Covid-19. Se in Germania il quadro sembra essere sotto controllo, in America il numero dei contagi è più preoccupante. Negli USA Il tasso di trasmissione del virus Rt (tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia) è sopra l'1% in 29 dei 50 stati, tra cui spicca il +6.9% dell’Arizona e il +4.3% della California. In aggiunta vi sono i dati di Brasile, Messico e India che continuano a mostrare tassi di crescita superiori al 3%. Tutto questo non può fare altro che provocare un’interruzione, nel breve periodo, di quella ripresa che pareva essere in atto sui listini. Ad appesantire il ribasso odierno è anche la notizia diffusa da Bloomberg in merito all'intenzione degli USA di applicare dazi per 3.1 miliardi di dollari su beni EU e UK.
Il ribasso è generalizzato in tutti i vari settori, con banche e ciclici che fanno la parte sacrificale, accompagnati anche dal comparto oil.
Nel settore bancario oggi la Consob ha riavviato i termini del procedimento sull'Offerta pubblica di scambio su Ubi Banca, la cui istruttoria scadrà quindi il 28 giugno 2020. Tra le big troviamo UNICREDIT che cede il -4,25% a 8,07, seguita da INTESA SANPAOLO (-2,61%) a 1,66. Forte il ribasso anche di BPER (-5,08%) a 2,20.
Il settore Automotive risente del clima pessimistico circa una ripresa post-lockdown, con FCA che termina la seduta in perdita del -4,40% a 8,66, e CNH (-5,84%) a 5,99 che sta riconsiderando il proprio piano industriale in Italia a causa del deterioramento della domanda dovuto alla pandemia.
Infine vendite anche sul comparto oil, con ENI (-4,77%) a 8,47 e SAIPEM (-4,93%) a 2,27. Fa peggio TENARIS, che conclude la seduta in perdita del (-6,19%) a 5,82.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
L’unico titolo presente in portafoglio ha registrato un ribasso nell’ordine del -2,40%, che non cancella comunque del tutto il progresso di circa il +2,80 messo a segno ieri.