Lo stocastico orizzontale rivela e confronta l’attività passata del gestore in una determinata categoria e la confrontata con quella degli asset manager delle varie case.


Oggi tratterò per la seconda e ultima volta un fondo della categoria della categoria Azionari USA Large Medium Cap in euro che mi è stato segnalato dallo stocastico orizzontale e passerò a una nuova categoria dalla prossima analisi.

Il fondo e lo stocastico orizzontale

Il fondo Raiffeisen-US-Aktien (R) VT - Isin AT0000764766, stile Blend, è rimasto per poco meno del 43% degli ultimi 13 anni al di sopra di 70 e, nel 13.14% dei casi totali oltre 90.

Rispetto all’asset proposto nella precedente analisi, questo fondo ha interessato maggiormente l’area massima dello stocastico orizzontale e ha accusato una permanenza inferiore tra 0 e 10 di tale ultimo.

Anche oggi non tratto il fondo che, secondo il mio modesto parere sia il “migliore” della sua categoria stile Blend, questo è già presente nel numero speciale di novembre 2019 che trovato sotto con un isin che termina con 754, ma quest’asset è degno di nota.

È pertanto uno dei fondi da tenere nella lista di quelli da utilizzare e da monitorare. Ne bastano 5 per categoria e questo è il secondo.

Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

Il fondo e l’analisi tecnica

Il composite tra lo S&P 500 e il fondo rivela due fasi ben distinte; a favore dell’indice dal 2002 al primo trimestre del 2008 e successivamente positiva per il fondo fino ai giorni nostri.

Visto che cerco una tendenza di fondo ho utilizzato il metodo della regressione lineare alla quale ho applicato una volta la deviazione standard; solo per spiegare il metodo di tracciamenti delle varie linee.

In questo momento la forza del fondo tende a diminuire rispetto a quella dell’indice americano, ma non siamo ancora in emergenza… Importante che il rapporto rimanga stabilmente sotto 14.50/15.00 circa.

L’andamento della curva del rapporto è molto più convenzionale rispetto a quello dell’ultimo fondo che, ricordo, aveva uno stile Value.

Per quanto riguarda il nav, invece, osservo un trend ascendente da oltre 11 anni momentaneamente infranto al ribasso all’inizio del 2016 e durante le scorse settimane, ma che sembra intenzionata a confermarsi rialzista.

Il supporto della tendenza in essere è individuato a 210 circa e, come già anticipato di recente, impedisce al momento il completamento di un doppio massimo discendente che potrebbe precedere una fase d’inversione ribassista. Questo scenario è dovuto ovviamente al sottostante e quindi al mercato di riferimento, no certamente alla bravura o meno del gestore.

Abbiamo pertanto un fondo che:

  • - Si è mantenuto per il 43% degli ultimi 13 anni insieme ai fondi migliori della categoria,

  • - Ha un composite che mostra delle tendenze ben definite,

  • - Si è riportato all’interno del suo canale ascendente di lungo periodo.

Importante che il nav del fondo rimanga sopra 210, preferibilmente, con un rapporto S&P 500 / fondo ribassista e inferiore a 15 circa. La successiva area di supporto è situata nelle immediate vicinanze di 180.

Il fondo sarà tuttavia interessante anche in caso di calo del mercato azionario Usa in un’ottica di lungo periodo.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani