Come dicevamo la scorsa settimana, <<È a tutti evidente il forte e crescente disallineamento tra il marcato recupero dei mercati azionari, da un lato, e dall’altro le incerte prospettive di miglioramento dell’economia reale - dove sembra di potere escludere un recupero a “V” - nonché la persistente fragilità di fondo dei mercati finanziari - pensiamo anche solo all’enorme mole di debito pubblico e privato (oltre 250 trilioni di dollari USA) accumulatasi negli ultimi anni grazie a tassi artificialmente compressi verso e sotto lo zero dalle politiche monetarie ultraespansive della Fed e delle altre banche centrali mondiali.>>.
L’enorme espansione di liquidità a partire da metà marzo - oltre 6 trilioni di dollari USA di flussi netti aggiuntivi - è stato il driver del fortissimo rally di borse e titoli obbligazionari, oltre che del recupero delle quotazioni del petrolio.
Sui livelli correnti rimane il rischio di assistere a delle bull-trap, per cui si sconsiglia di correre dietro ai rialzi e di preoccuparsi semmai di ridurre i rischi di portafoglio. La tentazione di andare corti, in specie sull’azionario Usa, è molto alta, ma come recita l’adagio don’t fight the Fed. I rubinetti della liquidità sono aperti a manetta, col rischio di creare nuove bolle; occorre essere prudenti perché la potenza di fuoco delle Banche Centrali è tale da consentire ulteriori manipolazioni al rialzo, per quanto tirati siano i livelli correnti. Sull’SP500 un segnale che la festa è finita arriverebbe solamente dalla rottura del supporto critico in area 2800-2900, ma siamo abbastanza lontani dai livelli correnti (3124).
E dunque? Non rimane che continuare con la strategia consigliata di accumulazione di posizioni lunghe in ottica strategica sui preziosi, in specie sull’Oro (cfr. grafico) e, in subordine su Argento e per ultimo Platino. Mantenere anche le posizioni corte sul Palladio, a parziale copertura dell’esposizione lunga netta sul comparto. Sia l’Oro che l’Argento sembrano in procinto di accelerare al rialzo, ed anche il Platino sembra stia accumulando potenziale. Come veicoli si confermano gli Etc Wisdomtree quotati su Borsa italiana, che risultano garantiti da depositi fisici dei metalli preziosi sottostanti, senza comportare quindi rischi di credito.
PHAU: 147,83; PHAG: 14,894; PHPT: 69,990
Short Palladio 1PAS: 14,458
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)