Per Piazza Affari la seduta di martedì 16 giugno 2020 termina con il FTSEMib in rialzo del 3,46% a 19.695 punti, dopo un progresso nell’ordine del 5% come massimo di giornata. Le principali Piazze europee terminano in linea con il nostro listino di riferimento, che resta comunque il migliore di quest’oggi.
Un avvio di settimana che cerca di mettere una pietra sopra a quanto accaduto nella precedente. I mercati europei sono ripartiti al rialzo grazie alla spinta rialzista di origine americana, iniziata durante la sessione di ieri a Wall Street. Il pessimismo è stato per ora accantonato e lo sguardo degli investitori è orientato al programma di acquisto di corporate bond avviato oggi da parte della FED. In aggiunta, si vocifera che l'amministrazione Trump stia preparando un piano infrastrutturale da mille miliardi di dollari, indirizzato al rifacimento di strade e ponti così come ad aspetti come il 5G e le reti digitali. Nel frattempo anche le Borse asiatiche vedono partire in rally i propri indici, in scia all’incremento del 30% da parte della Bank of Japan sul programma di aiuti per le società messe in crisi dal Covid-19 (110 trilioni di yen, circa 900 miliardi di euro, contro i 75 trilioni di yen precedenti).
I titoli del nostro listino che hanno potuto godere di quest’ultimo spunto rialzista (che, dati i presupposti, sembra poter permanere anche per il resto della settimana) sono sempre i bancari e, questa volta, anche il comparto Tlc.
Il settore bancario brilla, dopo le forti prese di beneficio della scorsa settimana. INTESA SANPAOLO termina la seduta in guadagno del +4,46% a 1,69, sul via libera della Bce all’Ops su UBI(+4,96%) a 2,88. Il gruppo guidato da Carlo Messina ha deliberato l’aumento del capitale a pagamento a servizio dell’offerta pubblica di scambio preventiva avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Ubi. Ora manca solo il via libera da parte della Consob, dato che l’Ivass dovrebbe esprimersi a giorni, prima che Intesa possa proporre al mercato la propria offerta di scambio sulla totalità delle azioni Ubi. Ottimo rialzo anche per l’altra big, UNICREDIT (+6,62%), a 8,41, accompagnata dal balzo di BANCO BPM (7,34%) a 1,38 e di BPER BANCA (+6,57%) a 2,45.
Il comparto telecomunicazioni oggi ha come protagonista TELECOM ITALIA (+7,76%) a 0,37, che beneficia dell’offerta del fondo australiano Macquarie per rilevare il 50% di Open Fiber, in mano all’ENEL (+2,77%) a 7,56. L’eventuale acquisto potrebbe facilitare i negoziati per la costituzione di una rete unica con Tim.
In conclusione, segnalo il rialzo a sorpresa di BUZZI UNICEM (+9,03%) a 19,56, che sembra essere stata premiata sui rumors, citati nell’intro, di un possibile piano infrastrutturale da mille miliardi di dollari negli USA. La società di costruzioni italiana genera oltre la metà della propria redditività proprio negli States.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
Per quanto riguarda il portafoglio Lombard, l’unico titolo presente termina la seduta con un rialzo all’ordine del 2,50%.