Quando pubblichiamo un articolo "free" come quello di venerdì sera 12/6 "Big picture-bandiera bianca" sappiamo che il numero dei lettori diventerà esponenziale. Migliaia di nuovi amici leggeranno i nostri commenti. Siamo pronti a ricevere quindi molte critiche in quanto non tutti conoscono lo spirito di questa rubrica ultraventennale del Lombardreport.com che tende a limitare i rischi dell'investimento al massimo, vende piano piano per accompagnare i rialzi e opera sempre con uno stop loss inserito del 7%.Stop loss che oscilla tra il 5% ed il 20% a seconda della propensione al rischio di ciascun possessore di azioni.
Sono, quindi, contento delle molte email ricevute, anche come critiche. Qualcuno era sorpreso del 30% che potrebbe essere impiegato in oro. Il Lombardreport.com ha sempre pesantemente (2011, 2016, etc) investito in oro. Ha sempre avuto in portafoglio almeno un 10%/15% sui preziosi. Questo investimento, dopo aver liquidato in febbraio le altre (pochissime) azioni in diverse società ci ha permesso di superare i tre mesi della pandemia con buoni, anzi direi ottimi, risultati. Tenete inoltre presente - e mi rivolgo ai nuovi lettori - che gli investimenti di questa rubrica sono sempre a medio termine/lungo termine. Ipotizzare il futuro è ovviamente IMPOSSIBILE ma considerare che l'immensa valanga di "carta" stampata dalle banche centrali dal 2008 ed incrementate nel 2020, possa avere conseguenza sull'inflazione internazionale è abbastanza logico. I numeri lo dicono e consigliano quindi di abbandonare parte degli investimenti di "carta" per scelte più meditate e tranquille. Ecco perchè l'oro, che nella "lista della spesa a scarso rischio" del Lombardreport.com oscilla tra il 15% ed il 20%, potrebbe anche toccare il 30%. Consideriamo inoltre che la vendita anticipata di GEDI (su cui avevamo messo la già consistente liquidità a fine dicembre per incassarla con l'opa che si terrà tra poche settimane) ha incrementato il cash.
In questi mesi tutti i mercati del mondo sono stati inondati di liquidità. Prima o poi per noi, lo ripetiamo, l'inflazione tornerà, anche perchè rappresenta una delle poche scelte che i Governi mondiali avranno per diminuire l'entità dei colossali debiti. Quindi non deve sorprendere se l'oro rappresenterà sempre una parte importante del portafoglio come avviene dal 1996. A salvarci c'è sempre lo stop loss.
Per gli altri titoli che avevo sussurrato come meritevoli di attenzione, scelti a casaccio tra un numero superiore di azioni allettanti, confermo che Mail up si è confermata una seria società tecnologica. Nello scorso trimestre il fatturato è cresciuto del 19% e ebitda del 15%. Il mercato se ne è accorto e la quota sui massimi storici. Ovvio che a questi livelli i rapporti p/e sono elevati e bisogna sempre ricordarlo. Scontano la progressione futura dell'attività.
DHH Dominion Hosting è tra le migliori del primo semestre. E' una società quotata sull'AIM che ha deliberato una fusione inversa con Seeweb Holding (che detiene il 24,5% della prima). DHH emetterà 3.030.081 azioni per acquistare Seeweb, azioni valutate 10,30 euro. In borsa passavano di mano a 8 euro venerdì quando l'articolo è stato pubblicato. L'operazione sarà approvata il 30 giugno (o il 6/7). Digital Value, anch'essa citata, inanella nuovi record ed è ben gestita. Fine Foods Pharmaceuticals ha riorganizzato tutta la produzione nel 2019. I risultati si vedranno nei prossimi esercizi con l'espansione produttiva. IWB Italian Wine Brands è ben diretta e rappresenta una società viticola senza azionista di maggioranza. Unico caso in Italia. Sia Fine Foods che IWB erano già nella lista della spesa del Lombardreport.com. e le avevamo liquidate prima del patatrac. Ma sono ancora oggi valide scelte da osservare. Tra l'altro le loro quotazioni si sono subito riprese. Tenete inoltre presente che metà portafoglio è cash, pronto ad essere investito quando l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica ce lo diranno. Per ora l'analisi fondamentale risulta inutile in mancanza di prospettive sulla dinamica della pandemia mentre non ci sono giunti neppure segnali dall'analisi tecnica. Se le cose cambieranno abbiamo una immediata fonte di liquidità cui attingere.
Tutti questi non sono dei buy. Sono solo dei temi da monitorare e dei suggerimenti per leggere i bilanci per eventuali proposte di investimento. In tal modo vi farete una opinione che sarà certamente più valida di quella stilata da importantissimi uffici studi....quelli che hanno fissato a 26 euro il target price di una società poche settimane prima che l'azionista di riferimento, che conosce a menadito la sua compagnia, vendesse a 10 euro oltre il 5% del capitale una settimana fa! Non inferisco in quanto abbiamo già commentato l'accaduto su queste colonne.
Noi stessi abbiamo ovviamente preso cantonate in questi 25 anni di collaborazione con il Lombardreport.com. Se siamo ancora sulla breccia, anche se molto stagionati, è perché utilizzando lo stop loss e non seguendo le mode siamo riusciti superare i momenti più duri del mercato. Perché, come diciamo sempre: "GUADAGNARE IN BORSA E' FACILE. DIFFICILE E' NON PERDERE".
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)