Nell'immaginario collettivo i topi ed i ratti non suscitano generalmente sensazioni meravigliose.
Non la pensava così il Rag. Filini che criticò aspramente Fantozzi reo di aver avanzato qualche dubbio sulla reale natura del pescato durante una loro avventura….
“Ma che topi e topi! Per favore, ragionier Fantozzi, non ci si metta anche lei! Esiste il pesce cane, il pesce gatto e il pesce ratto, possono piacere o non piacere, e su questo io non discuto. Ad ogni modo a me la grigliata di pesce ratto piace da morire! Comunque lei l'ha detto: buttiamo a mare questa grazia di Dio. Contento?” (Cit. “Fantozzi Subisce ancora”, 1983).
In borsa però le cose sono molto diverse: RATTI (ISIN: IT0004724107) rappresenta una vera eccellenza nel settore tessile mondiale. L’azienda, fondata a Como nel 1945 da Antonio Ratti, dal 1989 è quotata a Piazza Affari ed opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento. Oltre a ciò realizza e distribuisce prodotti confezionati come cravatte, sciarpe e foulard. A partire dal 2010 fa riferimento al Gruppo Marzotto.
I suoi principali clienti sono rappresentati dai più importanti brand del Fashion Luxury.
RATTI è relativamente “piccola”, poco liquida, capitalizza appena € 125 mln ma presenta un profilo molto interessante.
Per RATTI il 2019 si è concluso con un fatturato pari a € 116 mln (+6,1%) generato per il 57% sul canale export. L’utile ammonta a € 12,9 mln (+23,3%).
ANDAMENTO DEL FATTURATO E DELLA MARGINALITA’ DI RATTI:
Negli ultimi quattro esercizi, RATTI è sempre riuscita a riportare ricavi in aumento. L’aspetto più virtuoso della crescita è evidenziato dall’andamento della marginalità netta (linea rossa). Escludendo dall’analisi il 2011 (anno eccezionale in cui sull’utile hanno impattato ricavi per imposte anticipate per € 8,2 mln) emerge che, dal 2016 la crescita del fatturato di RATTI è sempre stata accompagnata da un robusto incremento della marginalità: dal 3,94% all’11,02% in soli quattro anni.
ANDAMENTO DEL CASH FLOW OPERATIVO DI RATTI:
La crescita virtuosa riportata nel corso degli ultimi anni ha consolidato ed incrementato la capacità di generazione di Cash Operativo di RATTI. La liquidità prodotta è stata prevalentemente impiegata in CAPEX e dividendi per gli azionisti.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI RATTI:
Un altro aspetto particolarmente apprezzato di RATTI è rappresentato dalla sua solidità patrimoniale. L’ammontare delle risorse liquide della società (€ 42,2 mln) superano il totale dell’esposizione debitoria (€ 40 mln).
DRIVER DEL VALORE DI RATTI:
A partire dal 2013 RATTI, attraverso una profonda revisione dei propri processi, è stata capace di portare il differenziale ROIC-WACC progressivamente da -2,5% all’ 8,26%. L’aumento della redditività del capitale investito rappresenta un importante volano per la creazione di valore.
GRAFICO:
Il titolo a gennaio 2020, dopo aver rotto i massimi a 5,3, è decollato in gap fino a quota 7,7.
Poco dopo si è verificato un fisiologico rintracciamento del rialzo, che però ha incontrato sulla sua strada il crash provocato dal Covid-19. Le quotazioni hanno rovinosamente rotto a ribasso la mm a 200g portandosi in un’area di minimo situata a 3,67. Da lì è iniziata una reazione che sta disegnando un (timido) canale rialzista in cui si sono verificati due test sulla mm 200g: il primo fallito, il secondo è attualità. Volumi in crescita.
Sul breve termine sarà importante capire l’esito di questo test. In caso positivo le quotazioni di RATTI potrebbero salire fino al contorno superiore del canale, in caso negativo potremmo ritrovarci nella parte bassa del canale.
NEWS RECENTI:
RATTI ha comunicato che, alla data del 28/04/2020, l’impatto della crisi ha comportato una flessione del 20% su vendite ed ordini rispetto al 2019. Conseguentemente, RATTI ha avviato un piano di efficientamento di tutte le voci di spesa, in modo da mitigare gli effetti negativi collegati alla situazione attuale.
RATTI, forte della propria solidità patrimoniale, è convinta che il recente shock, purché violento, non abbia carattere strutturale: NON sono stati modificati pertanto gli obiettivi strategici di medio termine in ambito di investimenti in impianti e tecnologie a supporto della crescita.
Nel breve periodo RATTI ha sospeso gli investimenti non strategici ed è ha revocato la decisione relativa alla distribuzione di dividendi.
Punti di forza:
Percorso di crescita virtuoso: salgono marginalità e fatturato.
-
Capacità di generazione di cash operativo.
-
Solidità patrimoniale
-
Principali rischi:
-
Il settore è ciclico e potrebbe subire le ricadute della crisi dei consumi.
-
RACCOMANDAZIONE:
-
Questa analisi ha la sola finalità di presentare e descrivere i fondamentali di RATTI. Da adesso il titolo sarà inserito nella short list insieme ad AMADEUS FIRE. Quando ritenuto necessario, saranno commentati eventuali aggiornamenti.
-
Data la particolare contingenza dei mercati, è suggeribile pertanto seguire il titolo per un po' per poi valutarne una possibile entrata.